Scadenza: 26 aprile 2024
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Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Horizon Europe – Progetto AGROECOLOGY

Dotazione Complessiva
€ 30.000.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il partenariato AGROECOLOGY si basa su una visione comune in cui un'ampia costellazione di stakeholder si unisce per sbloccare la transizione verso l'agroecologia, in modo da rendere i sistemi agricoli resilienti, produttivi e prosperi, sensibili ai luoghi e rispettosi del clima, dell'ambiente, dell'ecosistema, della biodiversità e delle persone entro il 2050.

L'obiettivo del bando, in particolare, è quello di finanziare progetti di ricerca e innovazione dedicati allo studio e all'implementazione dell'agroecologia a due scale geografiche:

  • l'azienda agricola e i suoi immediati dintorni (Tema 1)
  • il livello paesaggistico o territoriale (Tema 2)

Interventi ammissibili

Le proposte devono riguardare uno dei due temi e almeno tre dei sottotemi indicati nell'ambito del tema scelto.

Tema 1: Valorizzare l'agroecologia a livello di azienda agricola

I progetti dovranno utilizzare un approccio transdisciplinare e integrato che includa diverse discipline scientifiche e parti interessate per affrontare simultaneamente almeno tre dei seguenti sottotemi che richiedono cambiamenti nelle pratiche agricole:

  • Gestire il suolo e l'acqua per migliorare la salute del suolo e ridurre significativamente l'erosione, mantenere e aumentare lo stoccaggio del carbonio, ottimizzare i cicli dei nutrienti, ridurre l'uso di sostanze chimiche controverse
  • Promuovere la diversificazione delle colture: diversificare le specie e le varietà a livello di campo e di azienda agricola
  • Sviluppare pratiche agronomiche che aumentino la resilienza, la conservazione dell'acqua e riducano drasticamente l'uso di input chimici
  • Migliorare la complementarietà tra produzione animale e vegetale per chiudere i cicli dei nutrienti e ridurre drasticamente o eliminare l'uso di prodotti agrochimici controversi
  • Promuovere la regolazione naturale di parassiti e malattie, l'uso del biocontrollo e l'integrazione delle pratiche di biocontrollo con le pratiche colturali
  • Migliorare i servizi ecosistemici, la biodiversità e le interazioni biologiche benefiche tra le diverse componenti del sistema agricolo e l'ambiente circostante.

Tema 2: Implementare l'agroecologia a livello di paesaggio

Per promuovere l'adozione pratica dell'agroecologia a livello paesaggistico o territoriale, i progetti di ricerca e innovazione dovrebbero affrontare almeno tre delle fasi di sviluppo necessarie che consentono un approccio sistemico integrato:

  • Identificare e selezionare le pratiche agroecologiche più adatte al livello del paesaggio e collegate alla catena del valore agroalimentare
  • Sviluppare e valutare da una prospettiva multi-attore diversi percorsi di transizione agroecologica, immaginando e pianificando l'agroecosistema e il paesaggio/territorio che ne deriva
  • Eseguire una valutazione integrata degli impatti socio-economici delle pratiche proposte, considerando i servizi ecosistemici che forniscono e gli impatti sociali ed ecologici associati, i loro potenziali benefici e compromessi, ecc.
  • Sviluppare e testare metodi e strumenti che favoriscano l'integrazione della produzione agroecologica nei sistemi agroalimentari di un determinato paesaggio/territorio, creando modelli di business appropriati e analizzando le loro implicazioni nell'intera catena del valore
  • Sviluppare soluzioni per ridisegnare gli agroecosistemi a livello di paesaggio/territorio, considerando i servizi ecosistemici e gli altri benefici di una transizione verso l'agroecologia a questa scala geografica, valorizzando la biodiversità e facendone uso, realizzando corridoi ecologici, proteggendo l'acqua, ecc.
  • Progettare strategie a sostegno dell'agroecologia a livello di paesaggio, integrando la pianificazione territoriale, migliorando la coerenza delle politiche e dei regolamenti agricoli e ambientali in un determinato paesaggio/territorio e promuovendo nuovi sistemi di governance
  • Proporre e testare incentivi a sostegno della transizione verso l'agroecologia a livello di paesaggio, che possono includere, ma non solo, eco-schemi, pagamenti per i servizi ecosistemici, crediti adattati, tasse, appalti pubblici o le implicazioni dell'etichettatura.

Per alcuni paesaggi/territori le attività di selezione e sviluppo sono più importanti, mentre per altri è più rilevante la fase di attuazione. I candidati devono fornire una spiegazione del motivo per cui hanno scelto determinati sottotemi rispetto ad altri.

La durata minima del progetto è di 12 mesi e la massima di 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono candidarsi università e altri istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca pubblici, organizzazioni profit e no-profit, consumatori/cittadini, rappresentanti della società civile e aziende private, nel rispetto dei regolamenti e dei criteri di ammissibilità delle Parti finanziatrici nazionali/regionali.

I consorzi di ricerca devono essere composti da un minimo di tre partner che richiedano un finanziamento da almeno tre diversi Paesi e Parti finanziatrici del bando.

Per quanto riguarda l’Italia sono ammissibili università, istituti di ricerca, organizzazioni non-profit e altri soggetti.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 30.000.000 Euro

La dotazione finanziaria messa a disposizione dall’Italia e il contributo massimo richiedibile sono i seguenti:

  • MASAF: 1.200.000 Euro budget – 300.000 Euro contributo massimo
  • Bolzano: 450.000 Euro budget – 300.000 Euro contributo massimo

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Portale F&T

Bando

Allegato IX – norme nazionali e regionali

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

La domanda può essere presentata entro le seguenti date:

  • Termine di presentazione delle proposte preliminari: 26 aprile 2024, ore 14:00 CET
  • Termine di presentazione delle proposte complete: 19 settembre 2024, ore 14:00 CET

Un webinar di presentazione si terrà il 5 marzo 2024 dalle 10:00 alle 13:00 CET. Se sei interessato registrati QUI.

I richiedenti dei progetti selezionati per il finanziamento riceveranno la sovvenzione direttamente dalla corrispondente Parte finanziatrice nazionale/regionale che sostiene il bando cofinanziato, in base ai termini e alle condizioni legali per il finanziamento dei progetti (vedere i regolamenti della Parte finanziatrice nazionale/regionale). Per l’Italia sono Parti finanziatrici il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) e la Provincia autonoma di Bolzano.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 6 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Tutte le informazioni in merito alle spese ammissibili sono riportate nell’Allegato IX a pagg. 43 e seguenti.

Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta i seguenti indirizzi e-mail:

È possibile contattare anche i National Contact Point italiani ai seguenti recapiti:

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