Scadenza: 22 aprile 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 400.000
Finanziamento Massimo
€100.000
Finanziamento Minimo
€15.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

In occasione del Tavolo Paese Ucraina fra Regione e associazioni attive nel Paese, sono state evidenziate queste criticità e necessità:

  • il settore dell’educazione, impossibilitato a garantire didattica in presenza in assenza di rifugi antimissile nelle scuole;
  • il problema della mancanza di uomini e la conseguenza carenza di servizi e occupazioni tradizionalmente coperti da loro e la difficoltà delle donne a gestire la quotidianità completamente da sole;
  • la sistematica distruzione delle infrastrutture, tra cui la rete idrica, con gravi problemi nell’approvvigionamento di acqua potabile da parte della popolazione;
  • la mancanza di alimenti caldi per le persone spesso costrette al freddo dalla mancanza di elettricità;
  • il collasso del sistema sanitario e la carenza di farmaci per la popolazione civile e di attrezzature per gli ospedali;
  • l’impoverimento progressivo della popolazione, a partire dalle donne;
  • Il terribile impatto psicologico della guerra sui bambini e sulle donne, costretti alla fuga dalla propria casa e dai propri affetti;
  • la situazione degli anziani, anello debole della società per cui sono stati sospesi, in alcuni casi azzerati, i servizi a loro favore.

Per rispondere con urgenza ed efficacia al perdurare della crisi umanitaria in atto in Ucraina, a un anno dall’inizio del conflitto, e tentare di alleviare le condizioni dei profughi e sfollati interni, la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione dei fondi per l’individuazione di proposte volte alla risoluzione di tali necessità.

Interventi ammissibili

Si rilevano prioritari per la Regione i seguenti settori d’intervento calibrati sulle emergenze attuali dell’Ucraina:

  • interventi a favore dei minori per alleviare le loro difficili condizioni di vita, sia materiali che psicologiche, con particolare attenzione al Settore dell’educazione per cui si auspica la continuità delle attività didattiche in presenza, in condizioni di sicurezza, e per cui continuano a ritenersi ammissibili piccoli interventi di ristrutturazione/adattamento di spazi nelle scuole e negli asili per la costruzione di rifugi antimissilistici. Tali interventi dovranno avere anche l’obiettivo di generare reddito a favore dei lavoratori e imprese locali;
  • realizzazione di spazi e momenti ludico ricreativi per minori, come ad esempio l’organizzazione di Summer Camps in zone sicure dell’Ucraina, per fornire sostegno psicologico, assistenza sanitaria, recupero scolastico, ecc;
  • sostegno ai profughi interni (DPI) in fuga dalle zone di guerra, ma anche alla popolazione locale oramai allo stremo, attraverso la fornitura di aiuti alimentari, in special modo pasti caldi, prodotti per l’igiene personale, coperte e vestiario adeguato ad affrontare le rigide temperature invernali;
  • campagne di prevenzione al rischio rappresentato dalle mine antiuomo, le cui vittime principali sono i bambini, e che rappresentano un rischio quotidiano per la vita di migliaia di persone sia nelle città che nelle zone rurali del paese;
  • sostegno al sistema sanitario attraverso la fornitura di farmaci e medicinali per la popolazione, per cui si ritiene ammissibile la donazione esclusivamente a favore della popolazione civile ucraina, sia all’interno di ospedali e centri di salute, che a favore di singoli beneficiari. Possibile intervenire anche con la donazione di piccole attrezzature sanitarie, a condizione che si preveda un affiancamento formativo e la fornitura di manuali di uso e manutenzione, nonché dei pezzi di ricambio, se non è possibile l’acquisto in loco. Il sostegno ad ambulatori mobili sanitari, in collaborazione con le controparti locali, potrebbe permettere, inoltre, di intercettare e assistere persone che non possono raggiungere le strutture sanitarie del paese a causa della guerra. Altrettanto importante il sostegno ai servizi sanitari che si occupano della riabilitazione fisica, in considerazione dell’alto numero di feriti e invalidi. Resta prioritario anche il sostegno alla Salute mentale della popolazione, a partire dai gruppi più vulnerabili, da realizzarsi attraverso l’attivazione di servizi di sostegno psicosociale per le vittime del conflitto. Tali interventi dovranno avere, se possibile, carattere continuativo e tempi idonei per una loro reale efficacia;
  • ripristino di rete idrica nelle zone raggiunte dal conflitto è andata distrutta, con gravi ripercussioni di approvvigionamento da parte della popolazione e il serio rischio di insorgenza di gravi patologie. Per rispondere a tale emergenza, si considerano ammissibili lavori di ristrutturazione di pozzi e di impianti di desalinizzazione per la fornitura di acqua potabile agli sfollati e alle persone che hanno deciso di rientrare nelle città di origine, o che non si sono mai allontanati da queste;
  • interventi di sostegno a favore delle donne, che stanno sostenendo da sole il peso della gestione familiare in un paese in guerra, dovrà avvenire attraverso l’implementazione di percorsi formativi finalizzati alla creazione di attività generatrici di reddito a loro favore, in alcuni casi su mansioni tradizionalmente coperte dagli uomini, adesso impegnati al fronte;
  • attività di sostegno a favore degli anziani.

La domanda di progetto presentata dovrà insistere sui 5 obiettivi di sviluppo sostenibile indicati a pagina 11del bando. Si prega, dunque, di leggere con attenzione tale sezione del bando e adeguare la propria proposta a tali obiettivi.

I progetti potranno avere una durata massima di 6 mesi e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2024.

Chi può partecipare

Il soggetto proponente dovrà appartenere ad una delle categorie di seguito elencate e avere sede in Emilia-Romagna:

  • enti locali;
  • organizzazioni non governative (ONG);
  • organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS);
  • organizzazioni di volontariato;
  • cooperative sociali;
  • associazioni di promozione sociale.

Nello statuto dei soggetti proponenti deve essere prevista l’attività di cooperazione e solidarietà internazionale; criterio escluso per gli Enti locali.

La domanda di contributo dovrà prevedere l’adesione al progetto da parte di un soggetto co-proponente, il quale potrà appartenere ad una delle categorie sopra elencate, ad esclusione degli enti locali, o ad altre tipologie di enti riportate a pagina 13 del bando.

La domanda di contributo dovrà prevedere anche il sostegno al progetto da parte di almeno un Partner locale, presente nel territorio di intervento (Ucraina) o di un partner presente nei territori confinanti.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 400.000 Euro

lI finanziamento richiesto per ogni progetto potrà arrivare ad un massimo di 60.000 Euro e l’importo finanziabile potrà essere pari al 100% delle spese considerate ammissibili.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. pag. 17 del bando).

È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell’attribuzione dei punteggi (Cfr. pagg. 20-22 del bando).

Assicurati di leggere con attenzione gli Allegati che si trovano in calce al bando per avere una maggiore completezza di informazioni per presentare la tua proposta.

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta l'Ente finanziatore al seguente indirizzo e-mail: CooperazioneInternazionale@Regione.Emilia-Romagna.it

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