Regione Emilia – Romagna
La Regione intende erogare dei contributi per gli interventi regionali per la cooperazione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace nei seguenti Paesi in via di sviluppo e i Paesi in via di transizione
La Regione intende erogare dei contributi per progetti volti a:
Per maggiori dettagli, si rimanda alle schede Paese, pagina 11 e seguenti, del bando.
Il progetto deve obbligatoriamente comporsi di almeno tre attività progettuali, di cui due obbligatorie attinenti al coordinamento delle attività e alla sensibilizzazione in Emilia-Romagna; l’applicativo della cooperazione internazionale prevede la compilazione di almeno tre attività, nella maniera che segue:
Per maggiori dettagli si rimanda a pagina 39 del bando.
Il progetto potrà avere una durata massima di un anno, minima di sei mesi e le attività progettuali previste dovranno essere programmate per il medesimo arco temporale.
Il soggetto proponente dovrà appartenere ad una delle categorie di seguito elencate:
La domanda di contributo dovrà prevedere l’adesione al progetto di un partner avente sede legale ovvero operativa nella Regione Emilia-Romagna:
I soggetti sin qui descritti debbono risultare iscritti nei relativi registri nazionali ovvero regionali.
La domanda di contributo dovrà prevedere il sostegno al progetto da parte di almeno un Partner locale, necessario per l’attuazione della progettazione nel territorio di intervento; nell’eventualità in cui la progettazione insisterà su due Paesi è necessario altresì il sostegno del partner locale del “Paese secondario”.
Attenzione! soggetti proponenti possono presentare una sola domanda per ciascun Paese, sia esso prevalente o secondario, e non più di tre domande complessive sull’intero bando.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.454.000 Euro, così suddivisa:
Il soggetto proponente potrà richiedere il contributo regionale nella misura massima del 70% rispetto al costo totale del progetto.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. pag. 41 del bando).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. pag. 48 del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. pag. 51 e seguenti del bando).
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