FORMAZIONE  - 
21 Dicembre 2023

Conoscere i fondi europei: i 5 tipi di finanziamento

Condividi su
Fondi europei - ricerca bandi

Cosa sono i fondi europei e a cosa servono? Questi finanziamenti europei hanno l’obiettivo di rafforzare la coesione economica, territoriale e sociale riducendo il divario tra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo.

Anche noti come fondi strutturali e di investimento (fondi Sie), i fondi europei sono uno dei principali strumenti finanziari per gestire la politica regionale dell’Unione europea. Nascono per sostenere e favorire la crescita economica e occupazionale degli stati membri e delle loro regioni, e la cooperazione territoriale europea.

Scopo dei fondi europei: superare il divario tra le regioni

I fondi strutturali europei sono stati voluti per eliminare il profondo divario esistente tra le regione più ricche e quelle, invece, meno avvantaggiate e sviluppate. Nel corso del tempo i fondi Sie hanno subìto continue modifiche in rapporto alle diverse posizioni politiche assunte nel tempo.

Le risorse previste dai fondi vengono distribuite con una programmazione settennale all’interno del bilancio europeo, approvato dai paesi membri e dal parlamento europeo. Viene utilizzato un documento di programmazione di investimenti europei suddiviso per categoria di spesa: il quadro finanziario pluriennale (Qfp). Come viene pianificata la ripartizione dei fondi? Circa tre quarti vengono allocati dai paesi attraverso accordi di partenariato, in collaborazione con la commissione europea; mentre una parte residuale viene gestita direttamente dall’Unione europea. Nel Qfp sono specificate le misure da adottare nei sette anni successivi in base alla ripartizione dei finanziamenti europei.

I cinque fondi europei

Come si dividono i fondi europei? I fondi strutturali e di investimento sono suddivisi in:

  1. Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR): è focalizzato su innovazione, sostegno alle piccole e medie imprese e economia a basse emissioni di carbonio. L’obiettivo è quello di correggere gli squilibri tra i territori e promuovere uno sviluppo equilibrato nelle diverse regionali dell’Ue;
  2. Fondo sociale europeo Plus (FSE+): è concentrato su occupazione, istruzione, formazione, inclusione sociale e capacità istituzionale;
  3. Fondo di coesione (FC), dedicato a trasporti e tutela dell'ambiente negli stati membri meno sviluppati[4]
  4. Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR): è un finanziamento che alimenta la politica agricola comune, promuovendo la competitività dell’agricoltura nell’Ue;
  5. Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA): si tratta di un fondo mirato alla politica comune della pesca e mira ad aiutare i pescatori nella transizione verso una pesca sostenibile e a diversificare le economie delle comunità costiere.

I fondi europei sono fondi indiretti

I fondi strutturali e di investimento sono considerati fondi indiretti, diversi quindi dai fondi diretti: si tratta di fondi europei assegnati agli Stati membri che, a loro volta, li distribuiscono a specifici beneficiari attraverso Piani nazionali (Pon) e piani regionali (Por). In questo senso, sono gli stati e le regioni a gestire ed erogare i fondi europei.

La gestione dei fondi strutturali è condivisa nel senso che le linee guida per le azioni dei fondi vengono stilate a livello europeo, mentre la loro attuazione viene gestita dalle pertinenti autorità nazionali o regionali in ciascuno stato membro, le quali definiscono i Programmi Operativi e in seguito selezionano e monitorano i progetti.

Individuare il finanziamento più adatto con la consulenza

Come individuare l'opportunità di finanziamento più adatta? Conoscere caratteristiche e differenze tra fondi europei diretti e indiretti è necessario proprio per poter comprendere quale opportunità e finanziamento sia più adatto alle proprie esigenze.

Per un progettista, ma anche per le piccole e medie imprese o enti che vogliano approfittare di un finanziamento, può essere difficile raccapezzarsi tra tutte le caratteristiche da rispettare, documentazioni da consultare. In questo contesto si inserisce l'utilità dei servizi di consulenza per la progettazione: un consulente, infatti, collabora con il proprio cliente che intenda presentare la sua idea per trasformarla in progetto concreto.