PROGETTAZIONE  - 
12 Ottobre 2020

La lobby europea

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In questa pillola di progettazione parleremo di 3 elementi fondamentali all'interno della progettazione europea: le partnership, le lobby e la comunicazione.
 

Gli attori in gioco

Il sistema sociale è costituito da 6 attori principali divisi in 2 gruppi: 
  1. Gruppi di interesse/pressione, Cittadini e Media
  2. Governo, Parlamento e Magistratura

 

Gruppi di interesse/pressione, Cittadini e Media

Il primo gruppo può esercitare pressione sul secondo (policy maker) per influenzarne scelte e decisioni.
I gruppi di interesse e i gruppi di pressione in genere coincidono, ma esistono anche gruppi di interesse che non si mobilitano e, quindi, non fanno pressione.
 
Possiamo distinguere tra:
  • gruppi portatori generici di interesse
  • gruppi di pressione: gruppi di interesse che agiscono per fare pressione sulle istituzioni
Tutti i gruppi di pressione sono anche gruppi di interesse, ma non tutti i gruppi di interesse sono gruppi di pressione. 


Obiettivi dei gruppi di interesse

In base al tipo di obiettivi che perseguono, i gruppi di interesse si dividono in 2:
  1. Difesa di interessi oggettivi: per esempio il sindacato, un gruppo di interesse oggettivo perché fa gli interessi sempre ed esclusivamente del lavoratore
  2. Espressione di preferenze morali: in questo caso rientrano le organizzazioni umanitarie, il terzo settore, le ONG, le Onlus
 

Linee d'azione dei gruppi di interesse

Questi gruppi di interesse sono poi classificati in base alla loro linea:
  • Gruppi di interesse pubblico: difendono gli  interessi di un intera comunità (bene pubblico)
  • Gruppi di interesse speciale: che difendono interessi specifici di alcuni gruppi particolari
  • Lobby: consiste in una serie di azioni strategiche messe in atto da un rappresentante di interessi specifici per ottenere un importante risultato in base agli obiettivi posti.

 

Il Lobbista

Spesso la parola "lobbista" viene vista in termini negativi: significa dare qualcosa in cambio di qualcos'altro o cercare di mettersi d'accordo in modo non totalmente legale.
Tuttavia, il lobbista di professione che lavora all'interno del panorama europeo, ad esempio, per rappresentare la regione, è una persona che fa da portavoce degli interessi di quella regione.

 

Cosa fa il lobbista

Il suo obiettivo è quello di incontrare gli attori istituzionali che prendono le decisioni all'interno del parlamento su temi di interesse per la regione. Per esempio, la creazione o la modifica di un fondo europeo o di un programma di finanziamento speciale per le regioni.
Il lobbista incontra parlamentari con potere decisionale e cerca di trasmettere determinate esigenze da parte di una determinata regione, portando quei fondi strutturali in un determinato ambito e facendoli allocare in un modo più vantaggioso per la propria regione.
Numerose proposte di legge sono state avanzate all'interno del parlamento per dare una figura istituzionale al lobbista. Tuttavia, ad oggi, non esiste un albo vincolante in cui devono essere iscritti tutti i lobbisti che lavorano a Bruxelles o a Strasburgo.

 

Le caratteristiche del lobbista

Il lobbista agisce in anticipo. Per esempio, nel caso di un bando, cerca di influenzare il testo della call for proposal affinché possano rientrarci gli interessi della regione o del comune che rappresenta. Il lobbista cerca di prendere il controllo per far accadere le cose, piuttosto che adattarsi a una cosa che viene data o imposta dall'UE.

 

Le competenze del lobbista

  • Capacità di trattare e formulare i compromessi: cercare una formulazione prima e una trattazione compromesso
  • Capacità di costruire ponti tra le controparti
  • Capacità di mantenere la propria reputazione ben radicata per non deludere gli interlocutori (meeting, cene, seminari, workshop in cui cerca partner istituzionali)
  • Capacità di mantenere i contatti e costruire un network ben preciso, trovando key-actor per ottenere quello che si vuole (corsi di formazione, conferenze, meeting, riunioni di Stato e internazionali)
ATTENZIONE: Per quanto riguarda il terzo settore e le ONG, più che di lobby, si parla di advocacy e, quindi, di difesa dei diritti e delle cause umanitarie, ma il meccanismo non cambia.
 

L'organizzazione delle istituzioni europee: perché il lobbista lavora al loro interno?

  • Parlamento europeo che rappresenta i cittadini ed è eletto direttamente da essi
  • Consiglio dell'Unione Europea: rappresenta i governi dei singoli stati membri. La presidenza del consiglio viene assicurata a rotazione dagli Stati membri
  • Commissione Europea: formata dalle Direzioni Generali che gestiscono i diversi programmi di finanziamento attraverso le call for proposal (bandi per la proposta di progetti)
Questi 3 attori, elaborano attraverso una procedura legislativa ordinaria, le politiche e le leggi che si applicano in tutta l'UE. In linea di principio la Commissione propone i nuovi atti legislativi che il Parlamento europeo e il Consiglio devono adottare. Quindi, il lavoro fondamentale della Commissione è quello di proporre atti legislativi che poi saranno adottati dal Parlamento e dal Consiglio. Il compito del lobbista è quello di influenzare queste procedure, a vantaggio del gruppo di cui è al servizio.

 

Per saperne di più su lobby fondi europei: