Contributi per artigianato artistico, tradizionale e dell'abbigliamento su misura

Scadenza: 30 settembre 2019
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Bando scaduto

Finalità

L’intervento mira a promuovere l'artigianato artistico, tradizionale e dell'abbigliamento su misura nei centri urbani.

Chi può partecipare

Sono beneficiari del presente Bando le microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002, come definiti dal D.P.Reg. 400/2002.

I beneficiari al momento della domanda devono essere iscritti alla categoria delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura.

Il laboratorio deve trovarsi in un centro urbano, dove per centro urbano si intendono le zone omogenee A e B degli strumenti urbanistici generali comunali; qualora il Comune non abbia definito le zone omogenee, il beneficiario deve allegare alla domanda di contributo una dichiarazione del Comune medesimo attestante che la zona nella quale è insediato il laboratorio è da considerarsi centro urbano.

Entità del contributo

L’ammontare complessivo delle risorse è pari a 1.700.000 euro

L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili ed è elevata al 40%qualora sussista una delle seguenti condizioni:

a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile

b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile

c) imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

Qualora all’impresa all’impresa sia stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato, l’intensità d’aiuto sarà aumentata di ulteriori 5 punti percentuali.

La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:

a) importo minimo pari a 5.000,00 euro

b) importo massimo pari a 75.000,00 euro

Gli incentivi possono essere erogati in via anticipata, nella misura massima del 70%, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, qualora l’importo dell’anticipazione sia pari o superiore a 10.000 euro.

Spese ammissibili

Iniziative finanziabili: promozione dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura nei centri urbani.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori;

b) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nei limiti massimi fissati dal decreto del Presidente della Regione 453/2005, per gli interventi di cui alla lettera a);

c) acquisto di arredi da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a);

d) acquisto di macchinari e attrezzature destinati o da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a), di importo unitario superiore a 100,00 euro al netto dell’IVA.

Le spese al punto a) sono ammissibili alle seguenti condizioni:

  • che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario e nel rispetto del divieto di contribuzione di cui all’art.13, c. 9;
  • che l’unità immobiliare, per gli immobili già adibiti a laboratorio,al momento della presentazione della domanda, sia in regola con le normative vigenti in materia urbanistica e che il richiedente risulti in possesso delle autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività produttiva in essere.

Spese ammissibili

Iniziative finanziabili: promozione dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura nei centri urbani.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori;

b) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nei limiti massimi fissati dal decreto del Presidente della Regione 453/2005, per gli interventi di cui alla lettera a);

c) acquisto di arredi da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a);

d) acquisto di macchinari e attrezzature destinati o da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a), di importo unitario superiore a 100,00 euro al netto dell’IVA.

Le spese al punto a) sono ammissibili alle seguenti condizioni:

  • che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario e nel rispetto del divieto di contribuzione di cui all’art.13, c. 9;
  • che l’unità immobiliare, per gli immobili già adibiti a laboratorio,al momento della presentazione della domanda, sia in regola con le normative vigenti in materia urbanistica e che il richiedente risulti in possesso delle autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività produttiva in essere.

Link e Documenti

Bando

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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