Agevolazioni ai Comuni per il compostaggio di prossimità dei rifiuti organici

Scadenza: 20 settembre 2019
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Programma/Ente di finanziamento

PO FESR Sicilia 2014/2020 - Asse 6 "Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse" - Obiettivo specifico 6.1. "Ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani secondo la gerarchia comunitari" - Azione 6.1.1 “Realizzare le azioni previste nei piani di prevenzione e promuovere la diffusione di pratiche di compostaggio domestico e di comunità”

Bando scaduto

Finalità

Il presente Avviso seleziona i beneficiari di cui al successivo par. 3.1, a valere sull’Asse 6 Azione 6.1.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020 cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per la realizzazione di operazioni di OO.PP., beni e servizi a regia regionale.

I risultati attesi saranno quantificati attraverso i seguenti indicatori previsti dal PO FESR 2014/2020 e dalla programmazione attuativa: “C17 Capacità addizionale di riciclaggio rifiuti” misurato in tonnellate per anno di rifiuto.

I contributi finanziari di cui al presente Bando sono destinati alla diffusione delle pratiche di compostaggio di prossimità, costituite dal compostaggio di comunità ai sensi dell’art. 183 comma 1 lett qq bis D.Lgs. 152/2006 e dal compostaggio locale ai sensi dell’art 214 comma 7 bis D.Lgs. nr.152/2006. Tali sistemi prevedono lo svolgimento delle pratiche di compostaggio di prossimità dei rifiuti da parte di utenze singole o collettive. Il compostaggio di prossimità è finalizzato a ridurre la quantità di rifiuti organici da fare gestire alla ditta di raccolta e trasporto del Comune e da avviare a trattamento e/o smaltimento finale presso impianti industriali, recuperare matrici organiche dei rifiuti urbani trasformandole in compost di qualità (di cui all’art. 183, comma 1, lett. ee del D. Lgs. 152/2006), rafforzare in modo efficace e sostenibile la dotazione impiantistica per garantire il recupero della frazione organica dei rifiuti urbani, che contribuisce alla chiusura del ciclo integrato di gestione dei rifiuti, nel rispetto dei principi di economicità, autosufficienza, prossimità territoriale e minimizzazione degli impatti ambientali.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili al contributo finanziario di cui al presente avviso le operazioni di acquisto ed installazione di compostiere elettromeccaniche o statiche per il trattamento della frazione organica di piccola scala, le strutture ausiliarie connesse alla installazione e gestione delle summenzionate apparecchiature e gli eventuali interventi di adeguamenti di strutture esistenti necessarie al funzionamento delle stesse.

Per il funzionamento degli impianti sono finanziabili, altresì, solo se correlate e funzionali all’installazione/realizzazione di impianti, e comunque nella misura massima del 5% dell’importo complessivo del progetto ammesso a finanziamento:

- attività di informazione e coinvolgimento delle utenze, finalizzate alla partecipazione al progetto;
- attività di addestramento dei soggetti gestori degli impianti all’uso delle attrezzature se incluse nel capitolato di fornitura delle stesse ;
- attività amministrative di carattere generale per l’istituzione/aggiornamento e per la tenuta dell’Albo delle utenze conferenti;
- attività di monitoraggio, verifica e controllo.

I progetti, che possono prevedere l’acquisto e l’installazione di uno o più impianti di compostaggio, per essere ammessi a valutazione, oltre ai requisiti previsti al paragrafo 3.3 del bando devono rispettare le seguenti condizioni per ogni singolo impianto oggetto dell’istanza:

a. le installazione/i devono ricadere sul territorio della Regione Siciliana;

b. la capacità massima di trattamento dell’apparecchiatura, facendo riferimento a quelle dichiarate dai produttori, non deve essere superiore a:

i.) 130 tonnellate anno per il compostaggio di comunità (D.M. n. 266 del 29 dicembre 2016);
ii.) 80 tonnellate anno per il compostaggio locale (comma 7-bis dell’art. 214 del D.lgs 152/2016).

c. deve essere predisposto uno studio di fattibilità in cui vengono identificate aree destinatarie della tipologia di trattamento prevista con l’apparecchiatura:

i.) per il compostaggio di comunità la relazione dovrà specificare l’area di localizzazione dell’apparecchiatura e le utenze appartenenti all’organismo collettivo destinatario, utenze che dovranno ricadere entro un raggio massimo di un 1 chilometro di distanza dall’apparecchiatura e dovranno transitare dall’attuale sistema di raccolta del rifiuto organico all’autoconferimento esclusivo nell’apparecchiatura prevista;
ii.) per il compostaggio locale la relazione dovrà specificare la popolazione target destinataria dell’apparecchiatura che transiterà dall’autoconferimento esclusivo nell’apparecchiatura prevista (dall’attuale sistema di raccolta del rifiuto organico) o al conferimento indiretto (lasciando inalterato o modificando in parte l’attuale sistema di raccolta del rifiuto organico).
Nel secondo caso, ovvero il conferimento indiretto effettuato presso l’apparecchiatura dal soggetto gestore, lo stesso dovrà comunicare sia il numero di utenze raggiunte dal servizio che conferiranno indirettamente in apparecchiatura sia i quantitativi di rifiuto previsti.
La predetta analisi deve dimostrare in maniera approfondita che la quantità di rifiuto trattabile con l’impianto realizzato è inferiore, o, al massimo pari, alla quantità di rifiuto teorico prodotto nell’area da esso servita;

d. gli impianti devono essere realizzati su aree:

i.) di proprietà del beneficiario, ovvero, aree che siano nella disponibilità del beneficiario o in virtù di un titolo che ne legittimi la detenzione (es. comodato, locazione, affitto) o il possesso (es. usufrutto, uso, superficie) per tutta la vita utile dell’intervento;
ii.) pubbliche o di libero accesso al pubblico se gestite direttamente dal Comune, o in aree nella disponibilità giuridica dell’organismo collettivo individuato e convenzionato dal Comune;
iii.) dotate di allaccio al sistema fognario, a quello elettrico e a quello idrico, o comunque ubicato nelle immediate vicinanze degli allacci;

e. le apparecchiature elettromeccaniche di comunità devono essere corredate da un “Piano” che descriva l’utilizzo previsto da parte del Soggetto gestore e dell’Organismo collettivo del compost prodotto (ad esempio per la concimazione di piante e fiori delle utenze conferenti, anche se non localizzati in prossimità dell’ubicazione dell’apparecchiatura, o per la concimazione consentita su aree pubbliche, ovvero per gli altri usi ove consentiti).

Chi può partecipare

Possono partecipare al presente avviso, in conformità alla scheda di misura del P.O. FESR Sicilia approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015)5904 del 17 agosto 2015, i Comuni della Regione Siciliana, anche nelle loro forme associative regolarmente costituite al momento della presentazione dell’istanza, ARO (Ambiti di Raccolta Ottimali).

I soggetti di cui al precedente punto 1, da questo punto di poi “Enti beneficiari”, devono essere in grado di:

a) garantire la disponibilità delle aree e l'idoneità dei requisiti di localizzazione dei siti individuati per l’installazione e gestione degli impianti;

b) destinare la gestione degli impianti di comunità a organismi collettivi, da individuare con procedure ad evidenza pubblica tramite apposita convenzione disciplinante le responsabilità di conduzione e gestione;

c) gli impianti destinati al compostaggio locale (art. 214, comma 7 bis D.Lgs. 152/2006) saranno gestiti direttamente o attraverso l’individuazione di un soggetto esterno, in ogni caso alla loro gestione provvederanno Responsabili formati;

d) disciplinare le pratiche del compostaggio di prossimità con uno specifico Regolamento comunale approvato con delibera del Consiglio comunale;

e) garantire l’utilizzo del compost prodotto in conformità ai parametri di legge e regolamenti, tramite apposito/i piano/i di utilizzo.

Ogni Ente beneficiario, è titolato alla presentazione delle istanze di contributo secondo una delle seguenti modalità:

a) istanza da parte del singolo Comune per l’attivazione di interventi su tutto o parte del proprio territorio;

b) istanza da parte dell’ARO per interventi da attivarsi su tutto o parte del territorio di uno o più comuni;

Ogni amministrazione comunale può presentare una sola istanza di contributo, pertanto le due modalità di cui alle lettere a) e b) del precedente comma, sono da ritenersi alternative.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria del presente avviso è pari a 16.104.160,16 euro.

Il contributo finanziario in conto capitale è concesso fino al 100% dei costi totali ammissibili dell’operazione, determinati in applicazione delle pertinenti disposizioni comunitarie, anche in materia di progetti generatori di entrata secondo quanto previsto dall’art 61 del Regolamento (UE) 1303/2013.
Il contributo concedibile per ciascun Ente beneficiario, non deve superare, indipendentemente dal numero di impianti oggetto dell’istanza i seguenti limiti, parametrati alla dimensione demografica (popolazione residente al 01.01.2018) dell’Ente beneficiario, misurata quale ma delle popolazioni di ogni comune associato:

- € 350.000,00 fino a 5 mila abitanti;
- € 800.000,00 fino a 25 mila abitanti;
- € 1.200.000,00 fino a 100 mila abitanti;
- € 1.500.000,00 oltre 100 mila abitanti.

Il contributo concedibile, per singolo impianto, non può superare l’importo di € 220.000,00 con apparecchiature elettromeccaniche (fino a 130 tonnellate) e di € 180.000,00 nel caso di impianti statici (fino a 80 tonnellate).

Spese ammissibili

L’importo del contributo finanziario definitivamente concesso costituisce l’importo massimo a disposizione del Beneficiario ed è fisso e invariabile in aumento.

Il costo dell'operazione è determinato nel rispetto delle seguenti categorie di spese ammissibili:

a.) investimenti relativi ai lavori necessari alla realizzazione e sistemazione dell’infrastruttura, comprensivi di opere edili per la realizzazione di vani tecnici, ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla installazione ed al funzionamento degli impianti di compostaggio, ovvero, per ogni impianto:

  • allestimento dell’area di gestione del compostaggio di comunità e locale;
  • acquisto e istallazione di attrezzature mobili, macchinari ed apparecchiature strettamente connessi all’avvio/implementazione e gestione dell’attività del compostaggio, nonché per l’adeguamento infrastrutturale (compostiere di comunità, impianti locali di prossimità, apparecchiature hardware e soluzioni software per la gestione del ciclo produttivo e di utilizzo del compost, mezzi meccanici ad uso dell’impianto di compostaggio ad esclusione di veicoli di trasporto su strada, ecc.) ed addestramento per il personale incaricato se incluso nel capitolato di fornitura delle attrezzature;
  • acquisizione di terreni e aree non edificate o immobili necessari per la realizzazione dell’opera, le cui spese di esproprio e di acquisizione, ammissibili in presenza della sussistenza di un nesso diretto fra l’acquisizione delle stesse aree e gli interventi relativi alle opere da realizzare, nei limiti di quanto previsto ai successivi commi 5 e 6;

b.) indennità e contributi dovuti ad enti pubblici e privati come per legge (permessi, concessioni, autorizzazioni, finalizzate all’esecuzione delle opere);

c.) spese generali;

d.) campagne di sensibilizzazione, informazione e comunicazione;

Per spese generali, da prevedere nel quadro economico tra le somme a disposizione del beneficiario, intendendo quelle relative alle voci previste dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici, tra le quali si riportano:

  • imposta sul valore aggiunto (IVA), che costituisce una spesa ammissibile solo se non è recuperabile;
  • competenze tecniche per rilievi, studi di fattibilità, progettazione definitiva e/o esecutiva, direzione dei lavori, misura e contabilità, sicurezza, consulenza geologica/geotecnica, eventuali consulenze specialistiche se richieste dalle norme vigenti, competenze tecniche per il Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.), collaudo tecnico-amministrativo e statico, ove previsto;
  • le spese per oneri tecnici, riconosciute ammissibili nel limite del 10% del totale dell’importo a base d’asta, laddove non riconducibili ad attività direttamente svolte dall’uffici o tecnico dell’ente beneficiario, dovranno essere affidate a soggetti esterni con le modalità previste dalle norme vigenti, con specifico riferimento al Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e alle norme regionali di riferimento, pena l’inammissibilità al finanziamento
  • spese per la pubblicità di gara
  • spese per commissioni aggiudicatrici.
  • indennità e contributi dovuti a enti pubblici e privati come per legge (permessi, concessioni, autorizzazioni, finalizzate all’esecuzione delle opere) connessi con intervento
  • allacci;
  • imprevisti (massimo 5%).

Spese ammissibili

L’importo del contributo finanziario definitivamente concesso costituisce l’importo massimo a disposizione del Beneficiario ed è fisso e invariabile in aumento.

Il costo dell'operazione è determinato nel rispetto delle seguenti categorie di spese ammissibili:

a.) investimenti relativi ai lavori necessari alla realizzazione e sistemazione dell’infrastruttura, comprensivi di opere edili per la realizzazione di vani tecnici, ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla installazione ed al funzionamento degli impianti di compostaggio, ovvero, per ogni impianto:

  • allestimento dell’area di gestione del compostaggio di comunità e locale;
  • acquisto e istallazione di attrezzature mobili, macchinari ed apparecchiature strettamente connessi all’avvio/implementazione e gestione dell’attività del compostaggio, nonché per l’adeguamento infrastrutturale (compostiere di comunità, impianti locali di prossimità, apparecchiature hardware e soluzioni software per la gestione del ciclo produttivo e di utilizzo del compost, mezzi meccanici ad uso dell’impianto di compostaggio ad esclusione di veicoli di trasporto su strada, ecc.) ed addestramento per il personale incaricato se incluso nel capitolato di fornitura delle attrezzature;
  • acquisizione di terreni e aree non edificate o immobili necessari per la realizzazione dell’opera, le cui spese di esproprio e di acquisizione, ammissibili in presenza della sussistenza di un nesso diretto fra l’acquisizione delle stesse aree e gli interventi relativi alle opere da realizzare, nei limiti di quanto previsto ai successivi commi 5 e 6;

b.) indennità e contributi dovuti ad enti pubblici e privati come per legge (permessi, concessioni, autorizzazioni, finalizzate all’esecuzione delle opere);

c.) spese generali;

d.) campagne di sensibilizzazione, informazione e comunicazione;

Per spese generali, da prevedere nel quadro economico tra le somme a disposizione del beneficiario, intendendo quelle relative alle voci previste dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici, tra le quali si riportano:

  • imposta sul valore aggiunto (IVA), che costituisce una spesa ammissibile solo se non è recuperabile;
  • competenze tecniche per rilievi, studi di fattibilità, progettazione definitiva e/o esecutiva, direzione dei lavori, misura e contabilità, sicurezza, consulenza geologica/geotecnica, eventuali consulenze specialistiche se richieste dalle norme vigenti, competenze tecniche per il Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.), collaudo tecnico-amministrativo e statico, ove previsto;
  • le spese per oneri tecnici, riconosciute ammissibili nel limite del 10% del totale dell’importo a base d’asta, laddove non riconducibili ad attività direttamente svolte dall’uffici o tecnico dell’ente beneficiario, dovranno essere affidate a soggetti esterni con le modalità previste dalle norme vigenti, con specifico riferimento al Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e alle norme regionali di riferimento, pena l’inammissibilità al finanziamento
  • spese per la pubblicità di gara
  • spese per commissioni aggiudicatrici.
  • indennità e contributi dovuti a enti pubblici e privati come per legge (permessi, concessioni, autorizzazioni, finalizzate all’esecuzione delle opere) connessi con intervento
  • allacci;
  • imprevisti (massimo 5%).

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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