FORMALI: Servizi integrati per il rafforzamento delle competenze e l’inclusione attiva degli immigrati

Scadenza: 11 marzo 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]FSE - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 Asse prioritario 1 – Occupazione Obiettivo specifico 8.4 “Accrescere l’occupazione degli immigrati” Azione 8.4.2 “Azioni di valorizzazione e rafforzamento delle competenze anche per il riconoscimento dei titoli acquisiti nei paesi di origine”
Bando scaduto

Finalità

Con il presente Avviso si vuole sostenere interventi a favore di una fascia particolarmente fragile della popolazione: quella degli immigrati residenti. Si intende garantire reali opportunità di inserimento nel contesto sociale ed economico in cui vivono attraverso un percorso di sempre maggiore e consapevole interazione con la comunità locale e di sostegno alla ricerca di nuove opportunità lavorative. L’obiettivo che si intende raggiungere è la realizzazione di un processo graduale di inserimento del migrante, fornendo il know-how necessario perché possa consentire loro di avere pieno accesso ai servizi di cittadinanza; capace di renderlo cittadino attivo e consapevole; infine facilitare la creazione di nuove relazioni e l’inserimento nel mercato del lavoro; di conseguenza capace di apportare un beneficio diretto al territorio influenzando positivamente la crescita del sistema socio-economico sardo. Questo si intende raggiungere mediante una strategia ad ampio raggio che parta da una migliore padronanza della lingua e della conoscenza delle minime nozioni circa il funzionamento dei vari assetti istituzionali e del vivere quotidiano, trasferendo quelle informazioni che possono concretamente aiutare gli adulti stranieri a raggiungere una partecipazione attiva e responsabile alla vita del nostro Paese. L’integrazione passa quindi per la conoscenza e il lavoro. La conoscenza della lingua italiana e della cultura civica diventa dunque uno veicolo basilare per l’acquisizione della “cittadinanza attiva”. Per l’attuazione delle finalità di cui sopra, l’Amministrazione regionale intende selezionare i Soggetti attuatori, con significativi livelli di competenze ed esperienze, per garantire ai nuovi cittadini provenienti dai Paesi Terzi un supporto qualificato e personalizzato di assistenza, consulenza, formazione, social job experience, finalizzato all’inclusione sociale e all’avvicinamento al mercato del lavoro.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Ciascuna proposta progettuale dovrà prevedere le seguenti tipologie di intervento:

a) Attività propedeutiche: selezione dei destinatari e definizione del percorso individuale.

- Attività preinformative (anche collettive), finalizzate a pre-individuare i possibili destinatari degli interventi. Potranno essere realizzati anche colloqui individuali finalizzati ad informare e fornire un primo orientamento ai potenziali destinatari;

- Attività di selezione dei partecipanti: la valutazione della conoscenza della lingua italiana (B1), certificata secondo il Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue (QCER), sarà elemento di premialità nel caso di candidature
superiori al numero ammesso ad effettuare una selezione.

- Definizione di un progetto personalizzato e sostenibile di qualificazione e di inserimento socio-lavorativo, definito sulla base del bilancio delle competenze, ovvero
delle capacità, dei bisogni e delle aspirazioni rilevate mediante incontri individuali e collettivi.

Tali azioni saranno realizzate da figure professionali specialistiche, quali psicologi del lavoro, mediatori culturali e pedagogisti ciascuno per le proprie competenze a seconda delle tipologie delle proposte progettuali presentate. Dovrà essere valorizzato l’integrazione tra metodologie di gruppo e individuali.

b) Azioni per la valorizzazione, il rafforzamento delle conoscenze di base e la formazione finalizzata all'inserimento lavorativo.

- Azioni di rafforzamento delle conoscenze linguistiche attraverso un percorso innovativo di apprendimento della lingua italiana come lingua seconda, nel rispetto del quadro di riferimento europeo (livello B1/B2);

- Azioni formative finalizzate ad accrescere la conoscenza degli elementi di cittadinanza attiva, funzionali al concreto inserimento anche nel mercato del lavoro dei Destinatari;

- Percorsi formativi volti a migliorare l'occupabilità, l'inclusione attiva e di qualificazione (certificazione di competenze) ed empowerment, di durata variabile. Sono escluse le tematiche trasversali previste nella azione C);

c ) Azioni di politica attiva del lavoro e integrazione sociale: tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all'inclusione sociolavorativa.

Nello specifico, ciascun progetto di tirocinio deve prevedere:

- la definizione del percorso di tirocinio (output in entrata ed output in uscita) redatto dal Beneficiario in raccordo con il Destinatario;

- un intervento formativo di un modulo obbligatorio di 12 ore relativo all'applicazione del D.lgs 81/2008 di informazione /formazione sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche di tipo collettivo;

- la figura del Tutor aziendale;

- azioni di accompagnamento al lavoro attraverso il Tutor di accompagnamento;

- una indennità di tirocinio, per un impegno settimanale massimo di 32 ore;

- eventuali spese di trasporto e vitto del tirocinante e/o voucher di conciliazione famiglia/lavoro;

- oneri assicurativi previsti dalle norme vigenti (RC obbligatoria e INAIL);

- altre spese dirette e/o indirette.

Per quanto attiene alle azioni di politica attiva, le proposte progettuali dovranno indicare chiaramente la denominazione e ubicazione di una rosa di potenziali soggetti ospitanti, che possono essere datori di lavoro pubblici o privati, purché in possesso dei requisiti oggettivi di cui all’art. 5.1 dell' Avviso.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono presentare la domanda di partecipazione i seguenti soggetti:

- Le Agenzie formative accreditate in Sardegna per le macrotipologie B e C che risulteranno iscritte, al momento della stipula della Convenzione, nell'elenco regionale dei “Soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale”, di cui alla D.G.R. n.7/10 del 22.2.2005, “Decreto del Ministero del Lavoro del 25/05/2001 n.166 - Indirizzi generali sulle modalità di accreditamento dei soggetti ammessi al finanziamento di progetti formativi finanziati con risorse pubbliche” e relative disposizioni attuative;

- Associazioni Temporanee d’Impresa o di Scopo (già costituite o che intendono costituirsi).

Accanto alle Agenzie Formative possono partecipare:

- Le organizzazioni del Terzo settore come definite ai sensi della Legge 6 giugno 2016, n. 106, comprese le cooperative sociali e i loro Consorzi;

- I soggetti autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione a livello nazionale ai sensi del D.lgs. n. 276/2003 Titolo II – Capo I e s.m.i e i soggetti pubblici e privati accreditati presso la Regione Sardegna all'erogazione dei servizi per il lavoro ai sensi della DGR n. 48/15 del 11.12.2012;

- I soggetti pubblici e privati che operano nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati;

- Le autonomie scolastiche e le scuole paritarie;

- I soggetti - pubblici e privati - che erogano servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro;

- Gli Enti locali e Soggetti pubblici che erogano servizi di cittadinanza (Comuni, Unioni di Comuni, Consorzi, Province, etc.).

I soggetti componenti l’Associazione dovranno indicare specificamente i ruoli, le competenze e la suddivisione operativa delle attività nell’ambito della realizzazione del Progetto presentato.

Entità del contributo

Le disponibilità finanziarie iniziali complessivamente utilizzabili sono pari a 1.870.228 EURO.

Il costo massimo ammissibile per ciascuna proposta progettuale è di 306.200 euro.

Destinatari e risultati attesi

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono destinatari di questa Azione (8.4.2) i cittadini adulti di Paesi Terzi ovvero che abbiano compiuto la maggiore età, senza distinzione di genere, ivi compresi coloro che hanno ottenuto la cittadinanza italiana (decr. Interpretativo Regione Sardegna - Ass.to del Lavoro 1716 rep. n.8 del 31/7/2016).

I Destinatari devono essere: titolari di un permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno, rilasciato/rinnovato/convertito per motivi di lavoro subordinato o autonomo, familiari, di studio o per attesa occupazione."

I Destinatari sono gli immigrati residenti o domiciliati in Sardegna da almeno sei mesi. Nella selezione sarà considerato criterio preferenziale lo stato di disoccupazione, ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 14 settembre 2015, n.150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, oppure svolgere un’attività lavorativa dalla quale ricavino un reddito annuo non superiore alla soglia esente da imposizione fiscale.

I Destinatari non devono essere già inseriti nei progetti/azioni finanziati dall’Avviso “Cumentzu”, Avviso Catalogo CA.R.P.E.D.I.EM. e nei progetti finanziati con il programma FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) 2014/2020.
Almeno il 38% degli immigrati selezionati dovrà essere costituito da donne. Gli interventi promossi dall’Avviso contribuiscono alla valorizzazione del seguente indicatore di realizzazione “Partecipanti disoccupati, compresi i disoccupati di lunga durata (immigrati, soggetti svantaggiati)”.

Gli stessi contribuiscono alla valorizzazione del seguente indicatore di risultato: “Partecipanti che hanno un lavoro, anche autonomo, dopo i 6 mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento (immigrati)”. L’Autorità di Gestione effettuerà una verifica e valutazione degli esiti occupazionali, ai sensi del paragrafo 2.2.2 dei Criteri di Selezione del PO FSE 2014/2020. Si stima di raggiungere un numero pari ad almeno 200 immigrati.

Destinatari e risultati attesi

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono destinatari di questa Azione (8.4.2) i cittadini adulti di Paesi Terzi ovvero che abbiano compiuto la maggiore età, senza distinzione di genere, ivi compresi coloro che hanno ottenuto la cittadinanza italiana (decr. Interpretativo Regione Sardegna - Ass.to del Lavoro 1716 rep. n.8 del 31/7/2016).

I Destinatari devono essere: titolari di un permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno, rilasciato/rinnovato/convertito per motivi di lavoro subordinato o autonomo, familiari, di studio o per attesa occupazione."

I Destinatari sono gli immigrati residenti o domiciliati in Sardegna da almeno sei mesi. Nella selezione sarà considerato criterio preferenziale lo stato di disoccupazione, ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 14 settembre 2015, n.150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, oppure svolgere un’attività lavorativa dalla quale ricavino un reddito annuo non superiore alla soglia esente da imposizione fiscale.

I Destinatari non devono essere già inseriti nei progetti/azioni finanziati dall’Avviso “Cumentzu”, Avviso Catalogo CA.R.P.E.D.I.EM. e nei progetti finanziati con il programma FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) 2014/2020.
Almeno il 38% degli immigrati selezionati dovrà essere costituito da donne. Gli interventi promossi dall’Avviso contribuiscono alla valorizzazione del seguente indicatore di realizzazione “Partecipanti disoccupati, compresi i disoccupati di lunga durata (immigrati, soggetti svantaggiati)”.

Gli stessi contribuiscono alla valorizzazione del seguente indicatore di risultato: “Partecipanti che hanno un lavoro, anche autonomo, dopo i 6 mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento (immigrati)”. L’Autorità di Gestione effettuerà una verifica e valutazione degli esiti occupazionali, ai sensi del paragrafo 2.2.2 dei Criteri di Selezione del PO FSE 2014/2020. Si stima di raggiungere un numero pari ad almeno 200 immigrati.

Link e Documenti

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] Bando

Pagina web per documenti e formulari.

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.