Sostegno alle imprese per lo sviluppo e la promozione del territorio e del suo patrimonio indennitario culturale e turistico attraverso opere cineaudiovisive

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese.

Le MPMI devono operare prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codici ATECO 2007 J 59.11, o equivalenti europei).

Le imprese devono essere produttori unici o produttori maggioritari dell’opera audiovisiva presentata ovvero avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera stessa e avere sede o unità operativa sul territorio nazionale o impegnarsi ad aprire un’unità locale in Italia entro la data della prima erogazione dell’agevolazione (a titolo di anticipo o di saldo).

Nel caso di coproduzione, ovvero di produzione associata, sarà individuato quale beneficiario dell’intervento esclusivamente il soggetto che avrà presentato la domanda.

I soggetti aventi sede legale all'estero e privi di unità operativa in Italia al momento della presentazione della domanda, possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando, purché attestino il possesso dei requisiti equipollenti a quelli richiesti dal bando stesso secondo la legislazione del Paese di appartenenza e si impegnino ad aprire un’unità locale in Italia entro la data della prima erogazione dell’agevolazione (a titolo di anticipo o di saldo).

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a 1.200.000 EURO.

Il costo complessivo del progetto sostenuto dal richiedente non potrà essere inferiore a:

- 300.000 EURO nel caso di progetti afferenti alla categoria FILM e Serie Tv;

- 20.000 EURO nel caso di progetti afferenti alla categoria DOCUMENTARIO, CORTOMETRAGGIO;

- 10.000 EURO nel caso di progetti afferenti alla categoria FORMAT.

L'intervento attuato con il presente bando attraverso l'erogazione di contributi a fondo perduto si attua nella forma di rimborso nella misura del 50% delle spese sostenute nelle Marche in tutte le fasi realizzative del prodotto audiovisivo (sviluppo e pre-produzione e produzione e post-produzione).

Tale rimborso, in caso di premialità, potrà raggiungere la misura del 70% delle spese sostenute nelle Marche in tutte le fasi realizzative del prodotto audiovisivo per quelle domande che avranno conseguito un punteggio minimo pari a 30 punti, raggiunto sommando i punteggi ottenuti nelle specifiche voci che seguono, vale a dire quelle opere audiovisive che:

- all'interno dello sviluppo narrativo valorizzino oggettivamente ed inequivocabilmente con caratteristiche di qualità e secondo articolazioni visive e tematiche non fittizie o altrimenti allocabili il patrimonio identitario delle March, ovvero professionale, artistico, culturale, storico, ambientale, paesaggistico, enogastronomico, artigianale;

- presentino particolari elementi di sviluppo della filiera cineaudiovisiva regionale (in osservanza con la normativa relativa al Distretto Culturale Evoluto – Filiera Cinema);

- offrano concrete occasioni di impiego e professionalizzazione alle maestranze locali;

- la cui distribuzione e promozione preveda specifiche azioni, da realizzarsi al di fuori della regione Marche, mirate al raggiungimento di forme di ricaduta indiretta, oggettiva e documentabile che andranno ad implementare la ricaduta economica diretta sul territorio, come potenziamento degli obiettivi di promozione di cui al presente bando (a titolo esemplificativo e non esaustivo: clip promozionali; interventi di testimonial; mostre ed esposizioni collegate al progetto; partecipazioni a Fiere e Festival di settore etc.);

- includano nello sviluppo narrativo occasioni di interesse relative all’area interessata dagli eventi sismici del 2016.