Scadenza: 2 luglio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Abruzzo

Dotazione Complessiva
€ 8.550.000
Finanziamento Massimo
€2.000.000
Finanziamento Minimo
€500.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione con il bando sostiene interventi previsti nel Quadro delle azioni prioritarie d’intervento regionali (PAF) e negli altri piani di settore (a titolo meramente esemplificativo Piano Azione per la Tutela dell’Orso Bruno Marsicano – PATOM, i Piani di assetto delle aree protette regionali e le misure di conservazione sito-specifiche), con l’obiettivo di migliorare la convivenza tra uomo e biodiversità. A tal fine, si vuole intervenire sulle principali pressioni che agiscono su habitat e specie, mitigando il rischio di incidenti con la fauna selvatica lungo le infrastrutture viarie, migliorando la gestione dei rifiuti nei centri urbani, anche attraverso la sperimentazione di nuovi sistemi di raccolta, migliorando la qualità degli ecosistemi forestali attraverso interventi mirati che contemplino anche la rinaturalizzazione e l’insediamento di specie autoctone.

Interventi ammissibili

Le attività finanziate dall’intervento concorrono al miglioramento delle zone di connessione delle aree protette, incidendo anche sulla riduzione dei conflitti e dei relativi rischi indotti sulla fauna selvatica e possono essere localizzati sia dentro i Parchi sia fuori, ovvero nelle zone di connessione tra le aree protette beneficiarie del finanziamento. In particolare, gli interventi possono essere individuati, tra le seguenti fattispecie:

  • interventi di riduzione di incidenti con la fauna selvatica (installazione di recinzioni, dissuasori, ecodotti, sovrappassi, sottopassi, miglioramento degli attraversamenti esistenti, ecc.);
  • ripristino di habitat attraverso la bonifica di siti deteriorati/inquinati (microdiscariche, impianti in disuso, cave ecc.);
  • miglioramento della gestione dei rifiuti in ambito urbano e periurbano con dotazione di sistemi innovativi che dissuadano l’avvicinamento della fauna selvatica;
  • interventi mirati di miglioramento degli ecosistemi forestali che contemplino anche la rinaturalizzazione favorendo l’insediamento di specie autoctone;
  • altri interventi finalizzati al potenziamento delle connessioni ecologiche alla riduzione dei conflitti uomo-fauna.

Chi può partecipare

La domanda di partecipazione può essere presentata dai soggetti operanti nel territorio della Regione quali Enti Parco (nazionali e regionali) e Aree Marine Protette, in forma singola o aggregata.

Per domanda in forma aggregata si considera la domanda presentata:

  • congiuntamente da almeno nr. 2 (due) soggetti di cui al comma 1, fino ad una max di nr. 5 (cinque) soggetti aggregati;
  • da un soggetto capofila di cui al comma 1 aggregato con Enti locali (a titolo esemplificativo Comuni, altri soggetti pubblici, Consorzi di bonifica).

Ciascun proponente, in forma singola o aggregata, può presentare più domande di partecipazione all’avviso.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 8.550.000 Euro.

I contributi sono concessi a fondo perduto nella misura massima del 100% delle spese ritenute ammissibili.

Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto non potrà in ogni caso superare l’importo di 2.000.000 Euro.

Non sono ammesse domande di contributo per cui la spesa ammissibile sia inferiore a 500.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 7, pag. 9 e ss. del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 11, pagg. 12-14 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 16, pagg. 17-18 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il Dipartimento Agricoltura, Servizio Foreste e Parchi, Ufficio Parchi e Riserve ai seguenti recapiti:

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