Scadenza: 2 novembre 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Dotazione Complessiva
€ 900.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

La Sede di Amman dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) con la call for proposal seleziona progetti presentati da soggetti non profit per la realizzazione dell’Iniziativa di emergenza “Iniziativa di aiuto umanitario a sostegno della popolazione vulnerabile sfollata, rientrata e la comunità ospitante in Iraq”. L’iniziativa intende contribuire alla realizzazione del nesso umanitario-sviluppo-pace e sicurezza, secondo l’approccio strategico delineato dalle “linee guida sul nesso tra aiuto umanitario sviluppo e pace” della Cooperazione Italiana, coerentemente con la raccomandazione dell’OCSE-DAC del 20199 e con la New Way of Working (NWOW)”. In quest’ottica, l’iniziativa mira, da un lato, a rispondere ai bisogni più urgenti delle famiglie/household altamente vulnerabili in termini di risorse per l’accesso ai beni essenziali, dall’altro ha l’obiettivo di creare le condizioni per l’accesso a mezzi di sostentamento sostenibili attraverso formazione professionale e sostegno ad attività economiche locali.

Interventi ammissibili

Nella proposta progettuale presentata, i soggetti non profit dovranno specificare se la proposta sia in linea o parte integrante dell’Humanitarian Transition Overview e/o con l’Iraq Durable Solutions Strategy and Operational Framework.

L’iniziativa intende adottare un approccio mirato a garantire una risposta ai bisogni umanitari ancora presenti sul terreno riducendo le vulnerabilità mediante un intervento incentrato sul settore livelihoods. In ottica di nesso umanitario - sviluppo - pace, in linea con quanto proposto dal sistema delle Durable Solutions adottato nel paese e in conformità con quanto previsto dai documenti programmatici di riferimento, l’iniziativa in parola intende contrastare la marginalizzazione sociale ed economica delle fasce più vulnerabili tra le popolazioni sfollate e rientrate. Al fine di garantire l’adozione di un approccio inclusivo, la logica programmatica dell’iniziativa mira ad assicurare l’adozione dei principi di gender mainstreaming e protection mainstreaming, definiti dalle Linee Guida di cui al paragrafo 1.2, sia nella progettazione che nella realizzazione.

L’iniziativa intende beneficiare almeno 1.000 persone.

La durata massima delle attività di progetto è di 18 mesi.

Chi può partecipare

Possono beneficiare dei contributi:

Soggetti non profit iscritti all’elenco AICS che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • Iscrizione all’elenco di cui all’art. 26, comma 3, della Legge 125/2014;
  • Specifica e comprovata esperienza negli interventi di aiuto umanitario;
  • Capacità di operare in loco;
  • Essere in regola con gli obblighi fiscali, contributivi ed assicurativi previsti dalla normativa vigente in Italia;
  • Non siano debitori verso la DGCS del MAECI e/o l’AICS o altri donatori, per debiti certi, liquidi ed esigibili, comprese le situazioni debitorie derivanti da provvedimenti di revoca dei contributi per progetti promossi e/o affidati;
  • Non abbiano tenuto comportamenti connotati da grave negligenza o malafede nella realizzazione di progetti della DGCS del MAECI, dell’AICS, di altri donatori o nell’esercizio delle loro attività;
  • Non risultino iscritti negli elenchi dei soggetti sottoposti a misure restrittive, consultabili al seguente link: www.sanctionsmap.eu

Soggetti non profit privi di sede operativa in Italia NON iscritti all’elenco AICS che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • In sostituzione dell’iscrizione all’elenco AICS, titolarità di un accordo di collaborazione con uno dei soggetti iscritti al suddetto elenco.
  • Specifica e comprovata esperienza negli interventi di aiuto umanitario;
  • Capacità di operare in loco;
  • Essere costituiti e in regola con la normativa vigente nel Paese di appartenenza, ivi inclusa quella in materia fiscale, contributiva ed assicurativa;
  • Non siano debitori verso la DGCS del MAECI e/o l’AICS o altri donatori, per debiti certi, liquidi ed esigibili, comprese le situazioni debitorie derivanti da provvedimenti di revoca dei contributi per progetti promossi e/o affidati;
  • Non abbiano tenuto comportamenti connotati da grave negligenza o malafede nella realizzazione di progetti della DGCS del MAECI, dell’AICS, di altri donatori o nell’esercizio delle loro attività;
  • Non risultino iscritti negli elenchi dei soggetti sottoposti a misure restrittive, consultabili al seguente link: www.sanctionsmap.eu

Possono essere presentati anche progetti congiunti in Associazione Temporanea di Scopo (ATS).

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 900.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegati

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. parr. 8.4 – 8.5 del bando).

Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

Hai bisogno di maggiori informazioni? Eventuali richieste di chiarimento devono essere trasmesse all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) amman@pec.aics.gov.it entro il 05/10/2025, dandone altresì comunicazione, con separata e-mail, all’indirizzo: raimondo.bonu@aics.gov.it

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