Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
Obiettivo del bando è quello di offrire un supporto concreto e mirato alla popolazione vulnerabile in Iraq, con particolare riferimento a chi è stato sfollato, è rientrato o vive nelle comunità ospitanti. Attraverso il finanziamento di progetti presentati da soggetti non profit, si intende contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle categorie più deboli, favorendo l’integrazione sociale e l’accesso ai servizi essenziali.
I progetti devono rientrare nelle seguenti tipologie di intervento ammissibili:
Possono presentare progetti i soggetti non profit iscritti all’elenco AICS (ex art. 26, comma 3, della Legge 125/2014), che abbiano comprovata esperienza negli interventi di aiuto umanitario e capacità di operare sul territorio iracheno. È fondamentale che i partecipanti siano in regola con gli obblighi fiscali, contributivi ed assicurativi e non siano inclusi negli elenchi dei soggetti sottoposti a misure restrittive.
Anche i soggetti non profit non iscritti all’elenco AICS possono partecipare, a condizione che abbiano un accordo di collaborazione con un ente iscritto all’elenco AICS. Questo accordo deve essere preesistente alla Call e non stipulato esclusivamente per parteciparvi.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 3.500.000 Euro. Il contributo massimo ammissibile per ciascun progetto è pari al 70% delle spese ammissibili. Tuttavia, per i progetti realizzati in aree particolarmente vulnerabili o marginalizzate, tale copertura può arrivare fino al 80% delle spese ammissibili. È richiesta una quota di cofinanziamento pari ad almeno il 20% delle spese totali.
Pagina web per formulari e documenti
consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Dedicati con cura alla stesura dell’analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali
Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.
Hai bisogno di maggiori informazioni? Eventuali richieste di chiarimento devono essere trasmesse all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) amman@pec.aics.gov.it entro il 3/04/2025, dandone altresì comunicazione, con separata e-mail, all’indirizzo: raimondo.bonu@aics.gov.it
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