Scadenza: 22 maggio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS)

Dotazione Complessiva
€ 5.580.000
Finanziamento Massimo
€1.116.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Libano è attualmente caratterizzato da molteplici fattori di crisi, che comprendono: la presenza di un numero ingente di rifugiati provenienti dalla Siria, una grave crisi finanziaria, le conseguenze sanitarie ed economiche della pandemia di COVID-19 e delle relative misure di contenimentoe da altri fattori di instabilità interna ed esterne. Queste crisi si aggiungono alle vulnerabilità strutturali di lungo termine, che comprendono la carenza di infrastrutture pubbliche e di servizi di assistenza sociale, instabilità politica e sociale, migrazione consistente e persistente di risorse umane altamente qualificate.

Partendo da questo quadro generale, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo intende supportare la realizzazione di iniziative in risposta ad alcuni bisogni specifici identificati nei settori dell’Educazione e Tutela e inclusione dei minori. In continuità con le precedenti iniziative realizzate dalla sede AICS di Beirut, le iniziative dovranno affrontare le difficoltà di accesso dei bambini libanesi e rifugiati all’istruzione primaria e ai servizi di protezione e assistenza sociale.

Interventi ammissibili

L’AICS intende finanziare proposte progettuali volte:

  • alla riabilitazione infrastrutturale e la fornitura di mobilio e attrezzature alle scuole pubbliche, al fine di permettere l’autonomia energetica delle infrastrutture e favorire l’inclusione delle persone con disabilità nei processi educativi;
  • al sostegno alle famiglie economicamente vulnerabili per coprire i costi diretti e indiretti legati alla frequenza scolastica, in particolare le spese di trasporto, cancelleria e alimentazione;
  • al sostegno agli alunni con scarsi risultati di apprendimento nelle ore scolastiche, al fine di migliorare la loro metodologia di apprendimento e favorire la continuità scolastica;
  • al sostegno ai bambini rifugiati non scolarizzati, al fine di trasmettere competenze di alfabetizzazione e di calcolo e di favorire la loro integrazione nel sistema scolastico formale;
  • al sostegno alle famiglie libanesi e rifugiate vulnerabili per favorire l’accesso dei minori ai servizi specialistici in ambito sanitario, educativo e sociale;
  • alla sensibilizzazione delle famiglie e delle comunità su tematiche relative ai diritti dell’infanzia, all’uguaglianza di genere, all’inclusione sociale delle persone con disabilità e alla protezione dei rifugiati, sfollati e migranti.

Pertanto, le proposte progettuali presentate dovranno prevedere interventi nei settori "Educazione" e "Tutela e inclusione dei minori", al fine di favorire l’accesso a servizi educativi e di assistenza sociale per la popolazione libanese e rifugiata vulnerabile, e rafforzare le capacità dei sistemi nazionali preposti all’erogazione di servizi educativi e di assistenza sociale. Potranno, inoltre, prevedere la realizzazione di attività inerenti a uno solo o ad entrambi i settori di intervento e, in tal caso, dovranno indicare chiaramente come tali settori sono integrati.

Per maggiori dettagli in merito alle attività delle singole linee d’intervento, consultare le apposite sezioni alle pagine 16-18 del bando.

Le proposte progettuali dovranno da una parte contribuire a favorire l’accesso all’istruzione e l’inclusone sociale dei bambini libanesi, rifugiati e migranti e, dall’altra, prendere in considerazione le seguenti tematiche trasversali:

  • tematiche di genere;
  • accountability to affected people;
  • inclusione delle persone con disabilità;
  • protezione dei minori;
  • tutela dell’ambiente;
  • comunicazione.

Gli interventi potranno riguardare tutte le regioni del Libano e avere una durata massima delle attività di progetto di 18 mesi.

Il gruppo target principale delle proposte progettuali dovrà essere costituito dagli alunni libanesi, rifugiati e migranti delle scuole pubbliche, nonché dai bambini libanesi, rifugiati e migranti che non frequentano la scuola.

Chi può partecipare

Possono presentare le proprie proposte progettuali i soggetti non profit, sia in forma singola che in Associazione Temporanea di scopo. Alla pagina 20 del bando sono consultabili gli specifici requisiti richiesti per i partecipanti. Devono, ad ogni modo, possedere:

  • Specifica e comprovata esperienza negli interventi di aiuto umanitario nei settori Educazione e/o Tutela ed inclusione dei minori;
  • Capacità di operare in Libano.

Ciascun soggetto senza fini di lucro può presentare unicamente una proposta progettuale.

Attenzione! I soggetti proponenti dovranno specificare se la proposta progettuale presentata sia in linea o parte integrante dei Piani di Risposta e quale sia il cluster/settore di riferimento. Laddove applicabile, dovrà essere riportato il codice del progetto presentato dall’OSC attraverso la piattaforma Humanitarian Project Cycle (HPC) Module di OCHA, affinché il finanziamento della Cooperazione Italiana possa essere correttamente riportato nel Financial Tracking System (FTS) gestito da OCHA.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 5.580.000 Euro

Contributo massimo: 1.116.000 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Gli obiettivi delle iniziative oggetto della Call si allineano con altre inziative, impegni ufficiali assunti dall'Italia in materia di Cooperazione e con il diritto internazionale umanitario. Assicurati che il tuo progetto sia in linea con quanto richiamato nel bando a tal riguardo (Cfr. pagg. 6-7 del bando).

Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 8.5, pagg. 28-30 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. sez. 9, pagg. 30-31 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta l’AICS ai seguenti recapiti:

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