Scadenza: 4 febbraio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Dotazione Complessiva
€ 1.900.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’iniziativa “PROJEUNE - Progetto di inserimento socio-professionale per i giovani delle aree rurali nella Repubblica di Guinea (AID 013116)” mira a contribuire alle priorità strategiche e alla trasformazione strutturale dell’economia guineana per creare occupazione e redditi più dignitosi per giovani, donne e persone con disabilità attraverso interventi nel settore agro-alimentare nell’ottica della promozione di uno sviluppo economico inclusivo. L’intervento ha come obiettivo tematico il rafforzamento tecnico e organizzativo del sistema produttivo e cooperativistico guineano nella filiera dell’ortofrutta, attraverso una strategia integrata e focalizzata sulla qualificazione delle competenze dei giovani.

Interventi ammissibili

La strategia di intervento si basa su un approccio sistemico che mira a sostenere il sistema produttivo locale, nello specifico quello di alcune filiere dell’ortofrutta, attraverso tre ambiti di intervento: inserimento socio-professionale di giovani, donne e disabili; supporto tecnico e finanziario alle organizzazioni agricole/cooperative e alle MPMI a carattere familiare; percorsi formativi volti al rafforzamento delle competenze tecniche e gestionali delle imprese e delle organizzazioni agricole. Il processo di rafforzamento delle filiere locali rientra nell’ottica di promuovere un modello di business innovativo a livello gestionale e tecnologico, di sostenibilità economica sociale ed ambientale e di inclusione per le fasce di popolazione più vulnerabili.

L’iniziativa è localizzata nelle regioni di Kindia, Mamou e Kankan, che complessivamente occupano un’area di 118.000 km2. La popolazione totale di queste regioni è stimata in circa 3,8 milioni di abitanti (sulla base di un tasso di crescita medio annuo della popolazione di circa il 2,8 - 3,0% secondo i recenti dati della Banca Mondiale e delle Nazioni Unite). Il soggetto proponente dovrà già specificare nella proposta progettuale le aree di intervento, che, tuttavia, potranno essere meglio dettagliate attraverso lo studio diagnostico previsto ad inizio progetto.

I risultati attesi (RA) e le attività previste sono i seguenti:

  • RA 1: L'inclusione socio-economica di giovani, uomini e donne, e persone con disabilità nel sistema economico locale (MPMI, organizzazioni/federazioni agricole, cooperative e altri attori economici) è migliorata e sostenuta attraverso percorsi di formazione e inserimento professionale:
    • Attività 1.1 - Formazione professionale per giovani, uomini e donne, e persone con disabilità in collaborazione con partner guineani del settore ortofrutticolo;
    • Attività 1.2 - Inserimento professionale di giovani formati, uomini e donne, e persone con disabilità, nel sistema economico locale;
    • Attività 1.3 - Studio di impatto sul benessere multidimensionale delle donne e le persone con disabilità coinvolte nelle attività di inclusione socio-economica.
  • RA 2: I centri di servizi multifunzionali (hub rurali) del settore ortofrutticolo aumentano la loro capacità di produrre, raccogliere, trasformare, confezionare e conservare i prodotti:
    • Attività 2.1 - Studio diagnostico del settore ortofrutticolo;
    • Attività 2.2 - Rafforzamento infrastrutturale e in attrezzature degli hub rurali;
    • Attività 2.3 - Rafforzamento delle competenze degli hub rurali.
  • RA3: Le organizzazioni professionali, le federazioni agricole, le cooperative e le MPMI, più in generale, selezionate dal settore ortofrutticolo padroneggiano meglio le funzioni organizzative e il supporto tecnico, commerciale e finanziario ai loro membri:
    • Attività 3.1 - Formazione in gestione aziendale e supporto tecnico;
    • Attività 3.2 - Facilitazione del B2B tra gli hub rurali e gli eventuali partner internazionali;
    • Attività 3.3 - Promozione delle tecnologie digitali per un migliore accesso alle informazioni.

Potranno essere identificate differenti categorie di beneficiari che il Soggetto Proponente (OSC) è tenuto a descrivere nella proposta progettuale, motivandone la scelta. Le proposte dovranno tener conto dei seguenti beneficiari:

  • Giovani, sia uomini che donne e persone con disabilità che potranno beneficiare di opportunità di formazione e di inserimento professionale nelle filiere identificate;
  • Attori socio-economici (organizzazioni professionali, federazioni agricole, cooperative, MPMI, associazioni di giovani e donne, etc.) che potranno essere sostenuti da un punto di vista tecnico, organizzativo e commerciale;
  • I centri servizi multifunzionali (hub rurali) che potranno essere accompagnati nell’erogazione dei loro servizi attraverso un supporto tecnico (equipaggiamenti e infrastrutture) e di rafforzamento.

 I beneficiari diretti dell’iniziativa, quindi, sono gli attori socio-economici rappresentati dalle organizzazioni professionali, dalle MPMI rurali, dai gruppi cooperativi e dalle federazioni femminili e rurali nelle tre regioni di intervento. I beneficiari indiretti dell'Iniziativa sono le famiglie dei beneficiari diretti, le comunità rurali nelle tre regioni d'intervento, le associazioni di persone con disabilità delle zone di intervento e l’ecosistema dei servizi pubblici e privati del settore agro-industriale.

L’iniziativa avrà una durata di 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare alla procedura di selezione soltanto le OSC. L’OSC proponente o, nel caso di ATS, l’OSC capofila:

  • deve avere esperienza pregressa di almeno tre (3) anni nell’ambito in almeno uno dei seguenti settori: formazione professionale e creazione di impiego, con specifico riferimento a giovani, donne e persone con disabilità, supporto alle Micro e Piccole Imprese rurali, con particolare riferimento al trasferimento tecnologico e allo sviluppo delle filiere agricole;
  • deve dimostrare una precedente esperienza, come leader, nella gestione di progetti di importo minimo di 500.000 Euro.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.900.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dedicati con cura alla stesura dell’analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez.18, pag. 32 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Ogni richiesta di chiarimento potrà essere rivolta al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): dakar@pec.aics.gov.it, dandone altresì comunicazione, con separata e-mail, all’indirizzo francesco.mele@aics.gov.it entro il 18/12/2024 alle ore 16 (ora di Dakar).

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