AICS - Risposta di Emergenza alla Crisi Anglofona in Camerun

L’intervento di emergenza intende contribuire alla risposta umanitaria a favore della popolazione colpita dalla crisi Anglofona in Camerun, fornendo assistenza umanitaria adeguata e rafforzando la resilienza e l’accesso ai servizi essenziali di base. L’azione si concentrerà sui settori della Salute ed Educazione mediante un approccio integrato e multisettoriale per il raggiungimento del risultato previsto.

L’AICS intende finanziare progetti volti a garantire l’accesso a servizi sociali di base migliorati per la popolazione target, con particolare riferimento alle categorie più vulnerabili, quali donne in gravidanza e allattamento, minori, anziani e persone con bisogni specifici. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si elencano di seguito alcune tipologie di attività considerate eleggibili per le proposte progettuali del bando in oggetto:

Salute:

• ristrutturazione ed equipaggiamento di strutture sanitarie di primo e secondo livello; - fornitura di medicinali e materiali di consumo, sanitari e biomedicali;
• fornitura di assistenza sanitaria di base, servizi di salute sessuale e riproduttiva, e di risposta al trauma (cash/voucher assistance a copertura delle prestazioni sanitarie e cure mediche nonché spese di trasporto e ospedalizzazione etc.);
• attivazione di cliniche mobili e di nuove tecnologie per l’erogazione dei servizi sanitari nelle aree remote ove questi sono scarsamente disponibili e/o rafforzamento dei mezzi di trasporto urgenti e non (autoambulanze etc.) per favorire l’accesso alle strutture sanitarie funzionanti e migliorate;
• rafforzamento delle competenze e della disponibilità del personale sanitario;
• accompagnamento all’istituzione di adeguati servizi di Salute Mentale MHPSS (Mental Health & Psychosocial Support), in particolare relativi alla gestione dei traumi dovuti ad episodi di violenza;
• organizzazione di campagne di sensibilizzazione su prevenzione delle epidemie e delle malattie portate dall’acqua (cd. waterborne diseases);
• realizzazione di campagne di vaccinazione contro malattie infettive e waterborne diseases;
• sensibilizzazione su salute sessuale e riproduttiva, rischi legati alle gravidanze precoci e disincentivazione della pratica del parto in contesti informali;
• attività di sensibilizzazione comunitaria per la tutela e prevenzione delle violenze di genere nonché presa in carico psico sanitaria delle vittime di violenza di genere, di ogni età e sesso.

Educazione:

• ristrutturazione ed equipaggiamento di strutture scolastiche formali e informali;
• rafforzamento dell'offerta di servizi di educazione di base formale e non formale, e di alfabetizzazione funzionale per le fasce più vulnerabili della popolazione minorile e adulta;
• rafforzamento delle competenze tecniche del personale scolastico;
• realizzazione di attività di sensibilizzazione volte alla riduzione dell'abbandono scolastico;
• adeguamento delle strutture scolastiche ai percorsi formativi proposti (laboratori scientifici, informatici, etc.); - promozione di corsi professionalizzanti per l’inserimento socioeconomico delle categorie a rischio.

Le aree di intervento dei progetti eleggibili si riferiscono al Dipartimento di Lebialem, nella Regione del Sud-Ovest, e nello specifico nell’area urbana e periurbana del comune di Fontem. In un’ottica di concentrazione geografica e quindi di un approccio area-based, verrà infatti data priorità agli interventi che insistono in detta zona, nello specifico in quelle aree dove l’accesso umanitario è maggiormente garantito o in fase di miglioramento, in favore di una massimizzazione d’impatto dell’Iniziativa in parola.

I beneficiari del Programma saranno le popolazioni vulnerabili (rifugiati, sfollati interni, popolazioni rientrate nei luoghi di origine e popolazioni ospitanti) presenti nell’area di intervento identificata. Particolare attenzione dovrà essere garantita alle categorie più fragili quali bambini sotto i 5 anni, minori in condizione di vulnerabilità, non accompagnati e separati, donne in gravidanza e allattamento, anziani, persone con bisogni specifici ivi incluse persone con disabilità fisica, psichica, sensoriale e psico-sociale. Inoltre, il personale tecnico dedito alla fornitura di servizi sociali di base sarà implicato nella realizzazione delle attività del programma, beneficiando di attività di capacity building.

Le attività di progetto dovranno prevedere una durata massima di 12 mesi.

Possono presentare proposte progettuali i soggetti non profit.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.000.000 Euro.

Il finanziamento richiesto all’AICS dovrà essere pari a:

• 450.000 Euro per i progetti presentati da una singola OSC;
• 450.000 Euro per i progetti congiunti (ATS).

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.