Aiuti agli Investimenti delle Piccole e Medie Imprese - Titolo II Capo 3

Scadenza: 31 maggio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Puglia

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Puglia, con questo bando, intende favorire lo sviluppo delle attività economiche delle piccole e medie imprese, facilitandone l'accesso al credito.

    Interventi ammissibili

    Le imprese possono proporre progetti di investimento con ad oggetto:

    • la creazione di una nuova unità produttiva;
    • l'ampliamento di una unità produttiva esistente;
    • la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
    • il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un'unità produttiva esistente.

    Sono ammissibili i programmi di investimento in cui rientrano le seguenti tipologie di spesa:

    • acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell'importo dell'investimento in attivi materiali;
    • spese per opere murarie e assimilabili relative a interventi di ampliamento o di riqualificazione di immobili esistenti nonché quelle relative a nuova costruzione solo nel caso in cui l’impresa dimostri che l’assenza di agevolazione su tali spese, in ragione delle caratteristiche tecnologiche e localizzative dell’iniziativa, ne inficerebbe la redditività e le opportunità di innovazione e sviluppo;
    • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all'effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni. Per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all'acquisto di materiale di trasporto e l'acquisto di automezzi è ammissibile esclusivamente nel caso di imprese di trasporto persone;
    • investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
    • spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5% delle spese di cui alla lettera b);
    • sono ammissibili anche le spese per l'acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l'acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa.

    Chi può partecipare

    Possono partecipare le seguenti tipologie di enti e soggetti che intendono realizzare un' iniziativa nell’ambito dei codici Ateco ammissibili elencati nell’Allegato 1:

    • microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro);
    • imprese di piccole dimensioni (impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro);
    • imprese di medie dimensioni: che occupa meno di 250 persone, realizza un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure il totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro.
    • liberi professionisti.

    Entità del contributo

    Le imprese possono proporre progetti di investimento di importo non inferiore a 30.000 Euro

    Investimento massimo ammissibile:

    • per le piccole e le micro imprese è pari ad 2.000.000 Euro
    • per le medie imprese è pari ad 4.000.000 Euro

    Intensità del contributo:

    • micro e piccole imprese: 45% dell’investimento ammesso
    • medie imprese: 35% dell’investimento ammesso

    Link e Documenti

    Pagina web per formulari e documenti

    Bando

    Allegato 1

    Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

    Consigli degli esperti

    Aggiornamento al 2 marzo 2023. Il bando riusulta aperto.

    Attenzione! È stata chiusa la possibilità di presentare domanda di contributo per le misure emergenziali “Circolante”.

    Risulta fondamentale, ai fini della vincita del contributo, leggere con cura i settori di intervento considerati ammissibili (Cfr. art. 2, pag. 2 del bando). Gli interventi e i programmi di investimento dovranno configurarsi in settori specifici, se la tua domanda verrà inserita in un contesto differente da quanto indicato potresti rischiare di non avere accesso al contributo!

    Per ulteriori dettagli o chiarimenti in merito al bando è consigliabile prendere contatto diretto con l’ente finanziatore ai seguenti recapiti:

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