Scadenza: 21 agosto 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (AMIF)

Dotazione Complessiva
€ 6.000.000
Finanziamento Massimo
€1.000.000
Finanziamento Minimo
€500.000
Co-finanziamento
90%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L’invito mira a rafforzare le azioni dei soggetti interessati nel contesto dell'attuazione della Direttiva anti-tratta rivista e della Strategia sulla lotta alla tratta di esseri umani 2021-2025, in particolare in relazione alle vittime. Gli obiettivi specifici dell’invito sono:

  • facilitare la prevenzione dello sfruttamento lavorativo dei cittadini di paesi terzi, nonché la sensibilizzazione sui rischi dello sfruttamento lavorativo e delle false offerte di lavoro;
  • facilitare la prevenzione dello sfruttamento sessuale dei cittadini di paesi terzi, nonché la sensibilizzazione sui rischi della tratta di esseri umani, anche nella dimensione online;
  • sensibilizzare sulla domanda che favorisce la tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo e sessuale;
  • facilitare l'identificazione precoce delle vittime di paesi terzi trafficate a scopo di sfruttamento lavorativo, anche nel contesto delle ispezioni sul lavoro e attraverso la cooperazione con il settore privato;
  • facilitare l'identificazione delle vittime di tratta di cittadini di Paesi terzi, soprattutto bambini, trafficati a scopo di sfruttamento di attività criminali;
  • fornire assistenza e sostegno specializzato, anche in strutture specializzate/rifugi, alle vittime di paesi terzi della tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento, tenendo conto delle loro esigenze specifiche;
  • facilitare soluzioni durature per l'integrazione delle vittime di tratta di esseri umani di paesi terzi nella società ospitante, che tenga conto delle esigenze individuali delle vittime e che miri a prevenire la ri-tratta; oppure il rimpatrio volontario sicuro e sostenibile delle vittime di tratta di esseri umani provenienti da Paesi terzi, che si basi su un'adeguata valutazione dei rischi e prevenga la loro ri-tratta.

Interventi ammissibili

La Commissione intende finanziare proposte con risultati tangibili e concreti incentrati sulle seguenti attività:

  • iniziative per la creazione e il miglioramento del coordinamento transnazionale multi-stakeholder e multi-disciplinare, in particolare per quanto riguarda l'identificazione che facilitino lo scambio di esperienze e di buone pratiche tra gli attori interessati (es. forze dell'ordine, magistratura, autorità, assistenti sociali, ispettori del lavoro, ecc.)
  • iniziative volte a migliorare la prevenzione della tratta di esseri umani, in particolare a scopo di sfruttamento lavorativo e sessuale. Tali iniziative possono comprendere campagne di sensibilizzazione, anche in collaborazione con i Paesi terzi, sui rischi della tratta di esseri umani per i cittadini di Paesi terzi e/o volte a ridurre la domanda che favorisce la tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo, sia nell'UE che nei Paesi terzi;
  • iniziative volte a migliorare il rinvio delle vittime di tratta a scopo di sfruttamento ai servizi di protezione, assistenza e sostegno, tenendo conto delle circostanze personali e delle esigenze specifiche delle vittime;
  • iniziative volte a migliorare l'offerta di servizi di assistenza e supporto specializzati, anche in strutture/rifugi specializzati, ad esempio la cooperazione e lo scambio di buone pratiche tra le strutture di accoglienza esistenti nei diversi Stati membri;
  • misure transnazionali che facilitino l'integrazione delle vittime attraverso l'accesso, tra l'altro, all'istruzione, alla formazione linguistica e professionale, ai programmi di apprendistato, ai servizi di collocamento, al miglioramento delle competenze, alla formazione e al tutoraggio sul posto di lavoro, alla formazione all'imprenditorialità, ai programmi di comunità e di tutoraggio tra pari che coinvolgono le vittime della tratta;
  • iniziative volte a migliorare la cooperazione transfrontaliera su casi concreti, come nel contesto del trasferimento delle vittime cittadine di Paesi terzi nello Stato membro in cui sono arrivate per la prima volta, o del rimpatrio sicuro e volontario delle vittime nei Paesi di origine non appartenenti all'UE.

Attenzione! Le proposte devono essere mirate e non devono cercare di coprire tutte le attività sopra elencate.

Le proposte devono tenere conto dell'aspetto online della tratta e del crescente utilizzo dello spazio digitale per il reclutamento e lo sfruttamento delle vittime.

I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli enti, pubblici o privati, dotati di personalità giuridica che abbiano sede in uno dei seguenti Paesi ammissibili:

  • Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare (PTOM), esclusa la Danimarca)
  • Paesi non UE: Paesi associati all’AMIF o i Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l'accordo entra in vigore prima della firma della concessione (elenco dei Paesi partecipanti).

Possono altresì partecipare le organizzazioni internazionali alle quali non si applicano le regole relative ai Paesi ammissibili.

Le proposte devono essere presentate da minimo tre candidati (beneficiari; non entità affiliate) provenienti da tre diversi Stati membri partecipanti.

Le seguenti entità non possono candidarsi come coordinatore:

  • enti a scopo di lucro
  • organizzazioni internazionali

I seguenti soggetti non possono candidarsi come beneficiari / enti affiliati / partner associati:

  • enti a scopo di lucro

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 6.000.000 Euro

Contributo massimo: 1.000.000 Euro

Contributo minimo: 500.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Manuale Online

Portale FAQ

CALL ID: AMIF-2024-TF2-AG-THB-01

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Essendo la tematica dell’invito molto sensibile, assicurati che la tua proposta rispetti tutti gli obiettivi e i requisiti necessari a realizzare un progetto coerente e rispondente ai regolamenti UE in materia. Tutte le caratteristiche delle attività ammissibili, gli impatti previsti e i componenti essenziali delle proposte sono riportati al par. 2 del bando. Si consiglia, pertanto, una lettura scrupolosa di tale sezione.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 9, pag. 19 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pagg. 20-21 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 22 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta il seguente indirizzo e-mail indicando la call e il topic cui la tua richiesta fa riferimento: home-amif-union-actions@ec.europa.eu. Le richieste ricevute oltre 7 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione delle domande non riceveranno risposta. Nell'interesse della parità di trattamento dei richiedenti, la Commissione non può esprimere un parere preventivo sull'ammissibilità dei richiedenti o delle azioni.

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