Asset: accordi per lo sviluppo socio-economico dei territori montani

Scadenza: 28 febbraio 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

28 febbraio 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
Un terzo dei Comuni lombardi è costituito da aree montane soggette da tempo a spopolamento demografico e produttivo nonostante

la presenza di importanti tradizioni imprenditoriali e di risorse turistiche, naturalistiche ed enogastronomiche.

Per conservare, consolidare e ampliare l’offerta produttiva, commerciale e di servizi a beneficio dei residenti e dei fruitori del territorio
(turisti, emigrati dai paesi montani, proprietari di seconde case o escursionisti di breve periodo), i territori montani devono essere
aiutati a trovare le modalità con cui valorizzare le proprie vocazioni e i propri punti di forza e devono essere capaci di inquadrare in
una programmazione strategica di almeno tre/cinque anni le risorse e caratteristiche del territorio per il suo sviluppo economico e

la competitività.

L’obiettivo principale dell’Avviso è favorire sia il mantenimento sia il reinsediamento di imprese produttive (artigiane e industriali), della

distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi in aree montane a debole densità abitativa.

Gli interventi ammissibili a contributo regionale dovranno realizzarsi nei 532 Comuni lombardi classificati come “montani” ai sensi della

D.G.R. 8 maggio 2014, n. X/1794 “Classificazione del territorio montano ai sensi dell’art. 3 della legge regionale 15 ottobre 2007, n. 25”.

DESCRIZIONE
Un terzo dei Comuni lombardi è costituito da aree montane soggette da tempo a spopolamento demografico e produttivo nonostante

la presenza di importanti tradizioni imprenditoriali e di risorse turistiche, naturalistiche ed enogastronomiche.

Per conservare, consolidare e ampliare l’offerta produttiva, commerciale e di servizi a beneficio dei residenti e dei fruitori del territorio
(turisti, emigrati dai paesi montani, proprietari di seconde case o escursionisti di breve periodo), i territori montani devono essere
aiutati a trovare le modalità con cui valorizzare le proprie vocazioni e i propri punti di forza e devono essere capaci di inquadrare in
una programmazione strategica di almeno tre/cinque anni le risorse e caratteristiche del territorio per il suo sviluppo economico e

la competitività.

L’obiettivo principale dell’Avviso è favorire sia il mantenimento sia il reinsediamento di imprese produttive (artigiane e industriali), della

distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi in aree montane a debole densità abitativa.

Gli interventi ammissibili a contributo regionale dovranno realizzarsi nei 532 Comuni lombardi classificati come “montani” ai sensi della

D.G.R. 8 maggio 2014, n. X/1794 “Classificazione del territorio montano ai sensi dell’art. 3 della legge regionale 15 ottobre 2007, n. 25”.

AZIONI FINANZIATE

I progetti dovranno essere articolati nelle seguenti aree di intervento e sviluppare le azioni afferenti alla declinazione delle aree stesse:

1) Mantenimento e crescita del tessuto imprenditoriale:

• Sviluppo dell’offerta commerciale e produttiva con interventi finalizzati all’avvio di nuove imprese ovvero alla produzione

e distribuzione di nuovi prodotti e servizi, anche attraverso progetti di formazione scuola-lavoro;

• Reinsediamento e valorizzazione delle produzioni di tradizione locale, dell’artigianato di qualità, dell’industria;

• Creazione e potenziamento di reti territoriali o di filiera tra imprese;

• Misure di incentivazione degli esercizi commerciali, dell’artigianato e turistici per il mantenimento dell’offerta commerciale,

anche in forma di multiservizi;

• Riutilizzo di spazi sfitti per nuove attività ad uso commerciale, produttivo e di servizi (accoglienza, ricettività, ristorazione);

2) Promozione, animazione e marketing:

• Sviluppo dell’offerta turistica e promozione di prodotti e itinerari turistici basati sulla scoperta dell’identità, sulla valorizzazione e sulla promozione di eccellenze architettoniche, commerciali, enogastronomiche, produttive, naturali e storiche

unite alla disponibilità di strutture e di servizi di accoglienza di qualità e funzionali all’itinerario;

• Attività di animazione, eventi: si tratta di qualificati allestimenti culturali, eventi creativi e di attrazione a carattere né

episodico né effimero strettamente finalizzati volti ad animare l’area oggetto di intervento;

• Strumenti, iniziative e materiali di marketing, promozione e gestione dell’immagine coordinata dell’offerta commerciale

e turistica, in coerenza con le linee guida stabilite da Regione Lombardia.

• Iniziative e strumenti di promozione e fidelizzazione commerciale e turistica basati su tecnologie digitali, uso di big data

e open data.

3) Interventi pubblici per lo sviluppo socio economico del territorio:

• Riutilizzo e riqualificazione dei beni demaniali a fini commerciali, produttivi e turistici;

• Lavori e opere di pubblica utilità strettamente finalizzati allo sviluppo dell’offerta commerciale, produttiva e turistica,
quali riqualificazione e miglioramento dell’arredo urbano, delle postazioni mercatali e dei posteggi isolati per attività
commerciali e di somministrazione su area pubblica, della pubblica illuminazione (con attenzione all’impatto ambientale

ed energetico) e per il miglioramento dell’accessibilità.

I progetti devono coprire almeno 2 delle aree di intervento sopra elencate per risultare ammissibili alle fase di negoziazione.

Gli interventi previsti nei progetti dovranno avere una durata massima di 24 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione delle convenzioni.

CHI PUO' PARTECIPARE

Capofila del partenariato può essere un Comune, una Comunità Montana o una Unione di Comuni. E’ previsto il coinvolgimento delle associazioni più rappresentative di cui alla L. 580/93 delle imprese del commercio, produttive (artigiane e industriali), del turismo e dei servizi. Dovrà essere coinvolta almeno una associazione per ciascuno dei macro settori sopraindicati, se interessati dal progetto. Nel partenariato devono esserci operatori privati che partecipano in qualità di investitori non beneficiari di contributo con le modalità previste dall’Avviso.

Nel partenariato, che deve aggregare minimo 5 Comuni tra quelli di cui all’ambito territoriale specificato nel bando, dovrà essere previsto
il coinvolgimento delle associazioni più rappresentative di cui alla L. 580/93 delle imprese del commercio, produttive (artigiane
e industriali), del turismo e dei servizi. Dovrà essere coinvolta almeno una associazione per ciascuno dei macro settori sopraindicati,

se interessati dal progetto.

I beneficiari finali del contributo regionale, per il tramite del soggetto Capofila sono prioritariamente le Micro e PMi produttive (artigiane
e industriali), della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi ricadenti nell’area montana oggetto del progetto e

che attivano interventi rispondenti agli obiettivi di cui al presente Avviso.

Il contributo regionale può essere anche destinato a realizzare interventi pubblici (es. opere di arredo urbano, per la mobilità dolce
e la pubblica illuminazione, segnaletica) che vedono come beneficiario diretto il capofila o gli altri soggetti pubblici facenti parte

del partenariato, coerenti con gli obiettivi di cui al presente provvedimento, nel limite massimo del 30% del contributo regionale.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria dell’Avviso è pari a € 4.970.000,00.

È’ ammesso per ogni Capofila progetto complessivo di dimensione minima di € 50.000,00 con un contributo regionale a fondo perduto fino a un massimo del 50%.

Il contributo regionale, destinato esclusivamente alla copertura di spese di investimento, non potrà eccedere l’importo massimo di € 300.000,00.

COME PARTECIPARE

L’Avviso prevede le seguenti fasi di presentazione e di valutazione dei progetti:

1. Fase di presentazione proposte di progetto preliminari: che prevede la trasmissione da parte dei Capofila delle proposte progettuali via pec all’indirizzo sviluppo_economico@pec.regione.lombardia.it dalle ore 10.00 del 24 ottobre 2016 fino alle ore 12.00 del 28 febbraio 2017, a cui segue la valutazione di ammissibilità da parte del Dirigente responsabile del procedimento secondo i criteri riportati nell’Avviso.

2. Fase Negoziale: in cui i progetti preliminari presentati nella prima fase e considerati ammissibili verranno negoziati e sviluppati nell’ambito di un Comitato di Progetto con funzioni di coordinamento, pianificazione e controllo, composto da Dirigenti o funzionari di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e soggetto Capofila e presieduto da Regione Lombardia. In questa fase verrà altresì assegnata la riserva premiale. Questa fase si concluderà entro il 30 maggio 2017 data entro la quale devono essere presentati i progetti definitivi con le stesse modalità dei progetti preliminari.

3. Approvazione dei progetti definitivi, assegnazione del contributo e sottoscrizione delle Convenzioni: Entro 10 giorni decorrenti dalla data di chiusura della fase negoziale Regione Lombardia approva l’elenco dei progetti definitivi e i relativi contributi assegnati. Le convenzioni saranno sottoscritte entro il 30 giugno 2017.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

05/12/2016_CAD

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