Attivazione di Piani di Welfare Aziendale e Territoriale nel Tessuto Imprenditoriale Piemontese

Scadenza: 29 dicembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000
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Bando scaduto

Finalità

Il bando intende favorire l’implementazione di esperienze virtuose di welfare aziendale di secondo livello, da parte di aziende private, in risposta alla crisi economica, alla domanda di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, con l’obiettivo di sviluppare e/o ottimizzare i servizi per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, dei loro familiari, nonché della cittadinanza in generale.

Interventi ammissibili

Le attività considerate ammissibili per i contributi, funzionali all’efficace realizzazione dei progetti di welfare aziendale e territoriale, sono di seguito elencate:

  • attività propedeutiche, organizzative e di raccordo:
    • attività propedeutiche all'erogazione dei servizi di welfare;
    • attività organizzative e di raccordo per l’erogazione dei servizi di welfare;
  • attivazione di servizi di welfare:
    • macro area 1: conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
    • macro area 2: politiche per le pari opportunità;
    • macro area 3: sostegno alla cultura di benessere globale della lavoratrice e del lavoratore;
    • macro area 4: sviluppo sostenibile.

Per ulteriori dettagli, ti invitiamo a consultare il par. 2.1.3, pagg. 5-8 del bando.

Le proposte progettuali, nel caso di coinvolgimento di più aziende, dovranno documentare la formalizzazione di una rete operativa, gestita in ATI che includa le imprese del territorio coinvolte nell'adozione dei Piani di welfare.

Sono soggetti destinatari della Misura:

  • lavoratrici e lavoratori dipendenti delle imprese beneficiarie dell’intervento;
  • altri lavoratori e lavoratrici.

Attenzione! Le attività devono concludersi entro 18 mesi dall’avvio del progetto.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda per i contributi:

  • Piccole e Medie Imprese, singole o raggruppate in Associazioni Temporanee di Imprese - ATI, costituende o già costituite;
  • Grandi Imprese, a condizione che venga adottato un nuovo Piano di welfare territoriale oppure che un Piano di welfare aziendale esistente venga ampliato e messo a disposizione del territorio di riferimento.

In entrambi i casi dovrà avere una forte condivisione con Enti o altri soggetti locali, e/o si dovrà configurare come forma di integrazione/sinergia con iniziative di welfare locale e di comunità già esistenti o fase di definizione.

I soggetti che presentano richiesta di contributi, sia in forma singola che associata, devono avere la sede legale o unità operativa in Piemonte.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000 Euro

Budget minimo di progetto: 40.000 Euro

Budget massimo di progetto: 150.000 Euro

Si prevede l’obbligo di un cofinanziamento dell'ente candidato, pari ad almeno il 20% delle spese di progetto.

Attenzione! Per maggior informazioni relative i massimi e i minimi delle macrovoci di spesa, ti invitiamo a consultare par. 7, pag. 12 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 6, pagg. 9-12 del bando).

Attenzione! Verrà data una priorità alle proposte progettuali presentate da ATI, nelle quali, oltre alla Grande Impresa con funzione di capofila, siano inserite in partenariato anche PMI del territorio. Il bando indica dunque specifici criteri di priorità da applicare alle proposte arrivate a pari merito. Assicurati di avere ben chiare queste priorità già dalle primissime fasi della progettazione, per aumentare le tue chances di aggiudicazione (Cfr. par. 2.1.4, pag. 8 del bando).

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 9.2.2, pagg. 16-19 del bando).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore al recapito di seguito indicato, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato:

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