Scadenza: 20 marzo 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Emilia-Romagna, in attuazione della L.R. n. 3 del 3 marzo 2016 e ss.mm., intende sostenere la realizzazione di progetti che prevedano attività e iniziative di dimensione sovralocale, coerenti con le finalità della legge regionale citata, che abbiano come obiettivo la valorizzazione e la divulgazione della memoria e della storia del Novecento. Nel quadro delle finalità e delle azioni programmatiche indicate dalla Legge e dal Programma degli interventi per il triennio 2025-2027, in vigore, gli obiettivi che si intendono perseguire sono prevalentemente riferiti all’importanza dei luoghi di memoria e la loro valorizzazione quali simboli della storia del Novecento ed elementi fondanti della nostra democrazia di cui ricorre proprio nel 2025 l’ottantesimo anniversario delle tappe fondamentali che ne hanno consentito l’edificazione, sia a livello nazionale che europeo; e gli eventi che ne ravvivano eticamente la storia e la memoria.

Chi può partecipare

Possono presentare accedere ai contributi:

  • Istituzioni culturali giuridicamente riconosciute dalla Regione che a vario titolo conservano e gestiscono il patrimonio documentale e archivistico della storia del Novecento e/o si occupano della cura scientifica e della valorizzazione formativa e culturale dei luoghi della memoria;
  • l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), la Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP), la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) e le Associazioni combattentistiche e reducistiche che si impegnano nella diffusione dei valori della Resistenza e della pace a fondamento della nascita della Repubblica Italiana e della nostra Costituzione;
  • le Associazioni nazionali dei perseguitati, dei deportati e degli internati politici, militari o per motivi razziali, riconosciute dalla legislazione nazionale;
  • Associazioni, Fondazioni e Istituzioni senza fine di lucro la cui attività e ambito territoriale di intervento o il cui progetto abbiano una dimensione di carattere sovralocale;
  • Comuni e Unioni di Comuni.

I soggetti partecipanti devono avere sede legale o operativa nel territorio della Regione Emilia-Romagna.

Ciascun soggetto, pubblico o privato, può presentare domanda di contributo per un solo progetto, in forma individuale o in forma associata con almeno altri due soggetti.

Attenzione! Comuni Capoluogo e Unioni di Comuni non possono presentare progetti di rete.

Entità del contributo

Ai fini dell'accesso al contributo, il progetto presentato deve prevedere un costo complessivo minimo di spese ammissibili di 10.000 Euro per i Comuni e le Unioni di Comuni con popolazione pari o superiore a quindicimila abitanti. La quota di spese ammissibili che superasse i 50.000 Euro non sarà considerata ai fini del calcolo del contributo.

Per i Comuni e Unioni di Comuni con meno di quindicimila abitanti il progetto presentato deve prevedere un costo complessivo minimo di spese ammissibili di 8.000,00 euro. Per le Istituzioni, Fondazioni, Associazioni ed enti morali senza fine di lucro il progetto presentato deve prevedere un costo complessivo minimo di spese ammissibili di 7.000 Euro.

Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto può arrivare fino al 50% delle spese ammissibili per i progetti presentati da Comuni e Unioni di Comuni e fino al 60% delle spese ammissibili per i progetti presentati da Associazioni, Fondazioni e Istituzioni, compatibilmente con le disponibilità di bilancio.

Per progetti singoli o in forma associata o di rete presentati da Comuni e Unioni di Comuni relativi ad eventi accaduti nel territorio regionale nell’anno 1945 e ritenuti di rilevanza nazionale il contributo regionale potrà arrivare fino al 70% delle medesime spese ammissibili, fermo restando l’importo massimo di progetto, fissato a 50.000 Euro.

Qualora il Nucleo di valutazione di cui al successivo punto 9 non ravvisi la rilevanza nazionale degli avvenimenti oggetto del progetto, restano valide le soglie e l’intensità massima di contributo concedibile stabilite nel paragrafo che precede. Per tutti i progetti che verranno finanziati, il contributo minimo concedibile corrisponderà al 30% delle spese ammissibili.

Il contributo regionale viene concesso a copertura parziale o totale della differenza fra spese sostenute ed entrate complessive riferite al progetto. Pertanto, sia in fase di preventivo che di rendiconto consuntivo, oltre alle spese, dovrà essere indicata la copertura finanziaria, ossia le entrate complessive riferite al progetto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

LR 3/2016

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande potranno essere presentate dal 04/03 al 20/03. 

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. pagg. 7-8 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. pagg. 11-14 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta l'ente finanziatore al seguente indirizzo e-mail: memoriadelnovecento@regione.emilia-romagna.it

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