Scadenza: 31 dicembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Toscana – Ministero della Cultura – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Dotazione Complessiva
€ 601.400
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando, emanato in attuazione del PNRR in particolare della Missione 1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, ha i seguenti obiettivi:

  • riqualificazione di parchi e giardini storici attraverso la loro manutenzione e messa in sicurezza, il restauro delle componenti architettoniche e monumentali, l’ottimizzazione dei metodi di uso degli spazi, interventi per l'accessibilità delle persone con funzionalità ridotta ecc.;
  • formazione di personale qualificato per assicurare ai giardini di interesse culturale un adeguato livello di cura e manutenzione, anche in vista della loro crescente fruizione culturale e turistica.

Il bando ha quindi la finalità di finanziare progetti per la formazione della figura professionale di “Tecnico/a dell'analisi di progetti, della realizzazione, cura e manutenzione delle aree verdi e della conservazione, restauro e recupero di giardini e parchi storici (Giardiniere d'arte per giardini e parchi storici)”, figura professionale inserita Repertorio Regionale delle Figure professionali della Regione Toscana.

Interventi ammissibili

Il bando promuove la presentazione di progetti che prevedano, nell’ambito della valorizzazione dei parchi e giardini storici presenti sul territorio nazionale, la formazione della figura professionale di “Tecnico/a dell'analisi di progetti, della realizzazione, cura e manutenzione delle aree verdi e della conservazione, restauro e recupero di giardini e parchi storici (Giardiniere d'arte per giardini e parchi storici)”, per garantire la formazione di personale qualificato nella cura e manutenzione del “verde” di interesse culturale.

I percorsi dovranno avere una durata di 600 ore complessive, di cui 240/300 ore di stage (Cfr. sez. 8, pag. 17 del bando), ed essere articolati come indicato nel bando (Cfr. sez. 6, pagg. del bando). Inoltre, potranno essere programmate sino a 100 ore aggiuntive su temi specifici, anche finalizzate al rilascio di patentini accessori, utili all’esercizio della professione.

Il numero di partecipanti previsti non può essere inferiore a 18 allievi.

Le attività formative possono essere avviate in presenza di un numero minimo di 12 allievi. Per le lezioni teoriche il numero di discenti non può essere superiore a 30 e, per le lezioni pratiche, non può essere superiore a 15.

Tutti i progetti dovranno concludersi entro 12 mesi a decorrere dalla data di stipula della convenzione.

Il percorso formativo sarà concluso da un esame finale per la verifica delle competenze acquisite e, al suo superamento, consegue il rilascio di un attestato di qualificazione di Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici abilitante all’esercizio dell’attività di manutenzione del verde.

I progetti valorizzeranno il più alto grado di partecipazione attiva dei giardini e parchi storici, delle Università e Istituti agrari, del sistema delle imprese e degli altri stakeholder interessati.

Chi può partecipare

I progetti possono essere presentati e realizzati da:

  • un singolo soggetto;
  • un consorzio o fondazione o rete di imprese (nella forma di “rete-soggetto”);
  • un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS) o rete di imprese (nella forma di “rete-contratto”) o altra forma di partenariato, costituita o da costituire a finanziamento approvato.

L’attuazione dell’attività formativa dovrà prevedere, unitamente alla partecipazione di un ente formativo accreditato, il coinvolgimento di:

  • Uno o più giardini storici di rilievo (appartenenti a Ministero della Cultura, Enti territoriali, Fondazioni o Dimore storiche), con l’obiettivo di offrire spazi per lo svolgimento della parte pratica del corso, nonché per visite e attività di laboratorio;
  • Una o più imprese appartenenti al tessuto imprenditoriale e produttivo del settore di riferimento della figura professionale di giardiniere d’arte presente sul territorio con l’obiettivo di accrescere l’esperienza formativa e generare un primo contatto col mondo del lavoro.

Potranno inoltre essere coinvolti nella erogazione dei corsi Istituti agrari e/o Università (Cfr. sez. 5, pag. 11 del bando).

I beneficiari delle azioni candidate a valere sull’avviso sono persone:

  • in possesso, in alternativa, di:
    • diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale;
    • qualifica IeFP di operatore agricolo;
    • diploma IeFP di tecnico agricolo;
    • tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento con almeno diploma di scuola secondaria di primo grado;
  • che hanno compiuto il diciottesimo anno di età; 
  • che, indipendentemente dalla condizione nel mercato del lavoro, necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze necessarie a rafforzare la propria occupabilità e adattabilità.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 601.400 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

FAQ

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande di finanziamento posso essere presentate a partire dal 10 novembre 2022 e saranno finanziate secondo l'ordine cronologico di presentazione, fino a concorrenza delle risorse disponibili. Lo sportello sarà aperto per la presentazione delle domande fino al 31/12/2022.

I percorsi dovranno essere articolati attraverso la descrizione di Unità Formative (UF), in cui siano riportati tutti gli obiettivi di apprendimento previsti dalle AdA/UC che compongono la figura professionale e declinati in termini di conoscenze e capacità così come riportati nel bando (Cfr. sez. 6, pag. 13 del bando).

Attenzione! Possono accedere all’esame finale solo i soggetti che hanno frequentato almeno l’80% del monte ore complessivo (inclusa la FAD), - o del monte ore ridotto per riconoscimento di crediti in ingresso - e, all’interno di tale percentuale, di almeno il 50% delle ore di stage.

Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto esecutore di attività formative sia in regola con la normativa sull’accreditamento:

  • delibera di Giunta regionale 1407/2016 e ss.mm.ii, o
  • delibera di Giunta regionale 894/2017 e ss.mm.ii

o che si impegni ad accreditarsi entro 10 giorni dalla pubblicazione degli esiti sul BURT.

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. sez. 9, pagg. 18-19 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. sez. 11, pagg. 22-23 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. sez. 14, pagg. 25-28 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

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