Scadenza: 3 novembre 2022
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Puglia

Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La legge regionale 25.08.2003, n. 20 “Partenariato per la cooperazione” prevede che la Regione possa promuovere tre tipologie di azioni:

  • Tipologia 1: azioni di “Partenariato fra comunità locali” finalizzate a sostenere la collaborazione fra istituzioni locali e centrali, fra soggetti privati e del terzo settore;
  • Tipologia 2: interventi di “Cooperazione internazionale” finalizzati a promuovere su scala locale lo sviluppo umano sostenibile, il rispetto dei diritti fondamentali della persona e delle fasce sociali più svantaggiate, mediante l’attuazione di azioni in favore di popolazioni e di territori coinvolti in eventi eccezionali causati anche da conflitti, da calamità, da situazioni di denutrizione e da carenze igienico-sanitarie”;
  • Tipologia 3: iniziative di “Promozione della cultura dei diritti umani” finalizzate alla sensibilizzazione e alla educazione alla cultura della pace e dei diritti umani, con particolare riferimento alla componente giovanile delle comunità interessate”.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili gli interventi finalizzati alla realizzazione delle tipologie di azioni promosse dalla Regione, come segue:

Tipologia 1: Partenariato fra comunità locali

Le proposte progettuali relative alla tipologia di intervento 1 devono essere realizzate in partenariato con almeno un organismo pubblico localizzato nel Paese terzo interessato e devono riguardare almeno uno dei seguenti ambiti:

  • promozione dei rapporti tra le istituzioni locali e le relative comunità;
  • supporto alle istituzioni locali in ambito amministrativo e manageriale: consulenza e assistenza nel campo dell’institutional building, del decentramento amministrativo, della formazione e aggiornamento professionale;
  • promozione e sostegno dello sviluppo economico e sociale del territorio e della sua popolazione;
  • creazione di opportunità di inserimento lavorativo;
  • miglioramento degli standard dei servizi alla popolazione.

Per questa tipologia di intervento sono ammissibili le iniziative che coinvolgono Paesi dell’Europa e dell’area del Mediterraneo.

Tipologia 2: Cooperazione internazionale

Le proposte progettuali relative alla tipologia di intervento 2 devono riguardare almeno uno dei seguenti ambiti:

  • soccorso e assistenza a popolazioni colpite da conflitti, catastrofi naturali e da gravi emergenze umanitarie;
  • recupero di dignitose condizioni di vita delle popolazioni, con attenzione prioritaria ai minori e alle persone svantaggiate, e sostegno alla realizzazione di strutture a carattere socio-culturale e di infrastrutture civili;
  • elaborazione e/o partecipazione a progetti di sviluppo integrato, per la realizzazione di impianti, attrezzature e servizi, per lo sviluppo sostenibile in campo ambientale, sanitario, agricolo e turistico;
  • sostegno a istituzioni locali, aggiornamento professionale, amministrativo e manageriale, promozione sociale dei cittadini dei paesi interessati, in coordinamento con altre attività regionali in tema di servizi sociali e di formazione e lavoro, anche al fine di favorire il rientro nei propri paesi di origine di cittadini immigrati in Puglia;
  • sostegno al commercio equo e solidale;
  • promozione di esperienze di microcredito per lo sviluppo locale.

Per questa tipologia di intervento sono ammissibili le iniziative che coinvolgono Paesi dell’area del Mediterraneo, dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina e Caraibi e dell’Europa (limitatamente a Albania, Bosnia-Erzegovina e Ucraina)

Tipologia 3: Promozione della cultura dei diritti umani

Le proposte progettuali relative alla tipologia di intervento 3 devono riguardare almeno uno dei seguenti ambiti:

  • la ricerca, la produzione di materiale finalizzato a sensibilizzare la comunità regionale sui temi della democrazia, della promozione della cultura dei diritti umani, soprattutto nel rispetto delle singole identità culturali e religiose, seminari di studio;
  • la promozione della interculturalità, con particolare riguardo all'ambito scolastico e agli educatori;
  • gli interventi atti a tutelare i diritti umani e la pari dignità dei cittadini, indipendentemente dalle loro convinzioni culturali e religiose, anche mediante il sostegno ad apposite strutture, idonee a sostenere la persona umana in situazioni di particolare disagio;
  • interventi atti a promuovere e sostenere politiche di genere e di lotta alle discriminazioni.

Per questa tipologia di intervento sono ammissibili iniziative senza limitazione geografica.

Pena la non ammissibilità, il progetto non può avere una durata inferiore a:

  • 6 mesi per i progetti delle tipologie 1 e 3;
  • 12 mesi per i progetti della tipologia 2;

e dovrà concludersi entro:

  • 12 mesi, a far data dall’avvio delle attività, per i progetti delle tipologie 1 e 3;
  • 18 mesi, a far data dall’avvio delle attività, per i progetti della tipologia 2.

Chi può partecipare

Possono presentare proposte progettuali in linea con le finalità previste dall’avviso:

  • enti locali;
  • aziende sanitarie;
  • altri enti pubblici;
  • organizzazioni intergovernative;
  • soggetti privati senza finalità di lucro.

Per i soggetti privati, diversi dalle ONG, l’assenza della finalità di lucro deve essere dichiarata esplicitamente nello statuto.

I soggetti privati devono avere sede legale e operativa in Puglia da almeno due anni alla data di pubblicazione dell’avviso.

Ciascun soggetto può partecipare all’avviso pubblico al massimo con due proposte progettuali:

  • in qualità di proponente/capofila può presentare istanza per un solo progetto;
  • in qualità di partner può partecipare ad una sola proposta progettuale.

Entità del contributo

I contributi massimi per tipologia di azione sono i seguenti:

  • Tipologia 1: 20.000 Euro
  • Tipologia 2: 40.000 Euro
  • Tipologia 3: 20.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

Il costo complessivo dell’iniziativa proposta non deve essere inferiore a 10.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Presta particolare attenzione ai paesi considerati prioritari ai fini dell’attribuzione del punteggio aggiuntivo relativo alla localizzazione (Cfr. par. 3, pagg. 3-4 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 7, pagg. 7-8 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 8, pagg. 8-9 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pag. 10 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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