Scadenza: 22 marzo 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia

Dotazione Complessiva
€ 9.000.000
Finanziamento Massimo
€250.000
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’obiettivo dell’intervento è favorire l’accesso ai diritti e alle tutele sociali, e in particolare all’inclusione socio-lavorativa, da parte delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, adulti e minori, attraverso percorsi personalizzati e integrati allo scopo di prevenire la recidiva e promuovere l’inclusione sociale attiva, valorizzando e incrementando le reti territoriali e la costruzione di azioni di comunità.

I progetti territoriali integrati, in continuità con il modello sperimentato nel corso della programmazione 2014-2020 dovranno:

  • sviluppare risposte flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati, nell’ottica di garantire una intercettazione precoce e una presa in carico delle situazioni di maggior fragilità;
  • garantire il rafforzamento dell’integrazione tra servizi alla persona, servizi sociali e socio sanitari;
  • rafforzare la logica di sistema/filiera in grado di connettersi con l’offerta di servizi regionali già in essere e con le risorse informali della comunità, della cittadinanza attiva e del terzo settore e del volontariato.

Interventi ammissibili

Le proposte progettuali, per il conseguimento degli obiettivi di inclusione attiva, sono strutturate per la realizzazione delle seguenti linee di intervento:

  • Linea di intervento 1 “Percorsi di sostegno della vulnerabilità”;
  • Linea di intervento 2 “Percorsi di supporto alla famiglia”;
  • Linea di intervento 3 “Percorsi propedeutici ai processi di inclusione attiva”;
  • Linea di intervento 4 “Percorsi verso l’autonomia abitativa”;
  • Linea di intervento 5 “Percorsi di concertazione”;
  • Linea di intervento 6 “Percorsi di giustizia di comunità”.

Ciascuna proposta dovrà obbligatoriamente prevedere lo sviluppo della Linea di intervento 1 e di almeno una tra le Linee di intervento 2, 3, 4, 6.

Per ciascuna Linea di intervento, sono definite specifiche macro-azioni nell’ambito delle quali si sviluppano le attività di progetto. È possibile consultare le macro-azioni e gli interventi ammissibili per ciascuna Linea di intervento da pagina 14 e seguenti del bando.

Sono destinatari dei progetti i seguenti soggetti:

  • Adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e loro famiglie (ivi compresi gli adulti in arresti domiciliari e/o in detenzione domiciliare e in misure di sicurezza);
  • Minori e giovani adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e loro famiglie;
  • Minori e giovani adulti sottoposti a procedimenti a piede libero per i quali i servizi del territorio stanno ipotizzando un progetto di messa alla prova;
  • Adulti, minori e giovani adulti a fine pena e le loro famiglie, entro massimo l’anno successivo al termine della stessa;
  • Adulti, minori e giovani adulti indagati e imputati con provvedimenti di sospensione del processo e messa alla prova.

Ciascun progetto dovrà essere rivolto ad una sola categoria di destinatari, ossia adulti o minori/giovani adulti.

La localizzazione degli interventi è rappresentata dall’intero territorio regionale. Ciascun progetto potrà essere realizzato nel territorio provinciale, in correlazione con gli Istituti Penitenziari/CPA/UEPE/USSM/IPM Beccaria, nonché nel territorio sovra-provinciale.

I progetti dovranno avere una durata di 24 mesi.

Chi può partecipare

Sono ammissibili alla presentazione dei progetti i partenariati composti da almeno 5 soggetti appartenenti alle categorie di seguito dettagliate:

  • Organizzazioni del Terzo Settore iscritte ai registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali, che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni)
  • ATS/AssT
  • Comune singolo o Associato
  • Enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese, che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni)
  • Altri Enti Pubblici operanti a livello territoriale
  • Enti accreditati per la formazione ed il lavoro
  • Enti gestori accreditati per la gestione di UdO socio-sanitarie che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni)
  • Enti gestori accreditati a livello territoriale per la gestione di UdO sociali che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni)

Per tutte le Linee di intervento, il partenariato deve includere almeno un Comune sul cui territorio insiste un Istituto Penitenziario, inclusi loro unioni e consorzi ovvero loro singole articolazioni e ambiti territoriali.

La composizione minima del partenariato deve inoltre rispettare, pena l’inammissibilità della proposta progettuale, le condizioni specificate a pagina 9 del bando.

Ogni ente può partecipare ad un massimo di n. 3 progetti, in qualità di Capofila/partner effettivo. Tale vincolo non si applica al Comune di Milano.

Tutti i soggetti che compongono il partenariato hanno responsabilità di attuazione e beneficiano del contributo concesso per la realizzazione del progetto.

È escluso il ricorso all’affidamento ad enti terzi per la realizzazione delle attività di progetto.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 9.000.000 Euro

Contributo massimo: 250.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

Attenzione! Il cofinanziamento a carico dei soggetti beneficiari non può essere inferiore al 20% del costo del progetto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

FAQ

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. pagg. 27-28 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. pagg. 32-34 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. pag. 35 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: inclusionesocialesistemapenale@regione.lombardia.it

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