Azioni collettive per l’attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI)

Scadenza: 30 ottobre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

PSR Regione Piemonte 2014-2020, Op. 16.7.1 "Attuazione di strategie locali per le aree interne", Misura 16, "Cooperazione",
Sottomisura 16.7, "Sostegno per strategie di sviluppo locale di tipo non partecipativo, Azione 1 – Attuazione di strategie locali nell'ambito della strategia nazionale per le aree interne

Dotazione Complessiva
€ 10.000.000
Finanziamento Massimo
€2.500.000
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Bando scaduto

Finalità

Il presente bando è volto, in particolare, a sostenere azioni collettive realizzate da un partenariato pubblico-privato, che costituirà il “Gruppo di cooperazione”, per l’attuazione di strategie locali nel quadro della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI).

Il bando finanzia in particolare azioni che mirano a far fronte ai seguenti fabbisogni:

  • Migliorare la competitività sostenibile delle imprese agricole, agroalimentari e forestali
  • Accompagnare e orientare la propensione alla diversificazione di aziende agricole, agroalimentari e imprese rurali
  • Sviluppare forme di integrazione orizzontale e verticale nelle filiere agroalimentari, no food e forestali
  • Tutelare e valorizzare le attività agricole e forestali nelle zone di montagna.

Gli obiettivi perseguiti in via principale sono i seguenti:

  • Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall'altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali
  • Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali
  • Stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali
  • Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività.

Interventi ammissibili

L'accordo di cooperazione potrà svilupparsi nei seguenti ambiti:

  • “Agricoltura”: attuazione della parte di strategia relativa alla produzione primaria, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE
  • “Foreste”: attuazione della parte di strategia relativa al settore forestale
  • “Aree rurali”: attuazione della parte di strategia relativa ad ambiti diversi dai due ambiti precedenti.

Per ciascuno degli ambiti attivati, devono essere previste le seguenti tipologie di attività:

  • Progettazione dell’intervento proposto; la tipologia comprende tutte le attività preliminari alla presentazione della domanda di sostegno le spese relative alle quali sono sostenute prima di tale data purchè dopo la pubblicazione del Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
  • Elaborazione delle strategie di sviluppo locale
  • Animazione della zona interessata al fine di rendere fattibili i progetti di sviluppo locale prescelti; in questa tipologia sono comprese le attività legate all’espletamento di procedure di evidenza pubblica per la selezione degli attuatori dei progetti

Sono ammissibili a sostegno le seguenti tipologie di spese:

  • Costi per la progettazione dell’intervento proposto
  • Costi di elaborazione delle strategie di sviluppo locale
  • Costi dell'animazione della zona interessata, compresi i costi collegati all’espletamento delle procedure di evidenza pubblica.

Il Bando si articola in due Fasi distinte, conseguenti l’una all’altra temporalmente:

Fase 1 (Elaborazione delle strategie di sviluppo locale): prevede la costituzione di un partenariato fra operatori pubblici e privati (“Gruppo di cooperazione”) per l'elaborazione e la presentazione di uno studio finalizzato a valutare fattibilità, costi e tempistiche di progetti di sviluppo locale per l’attuazione della strategia nazionale per le Aree interne.

La Fase 1 prende avvio dal momento della pubblicazione del Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. A partire da questo momento, il partenariato in via di costituzione si attiva per:

  • Predisporre l’accordo di cooperazione e il regolamento interno
  • Concordare e definire le attività da svolgere nella Fase 1 in capo a ciascun componente del Gruppo di cooperazione
  • Concordare e definire i progetti di sviluppo locale da realizzare sul territorio dell’Area interna, in coerenza con la relativa strategia presentata o approvata dal Comitato Nazionale Aree Interne
  • Inquadrare ogni progetto prescelto nella pertinente sottomisura del PSR attivabile
  • Definire le procedure di evidenza pubblica necessarie per individuare i singoli soggetti attuatori di ciascun progetto.

Sono altresì ammissibili le spese generali sostenute a decorrere dalla data di pubblicazione del bando nella misura forfettaria pari al 15% dei costi diretti del personale.

Fase 2 (Attuazione della strategia di sviluppo locale): prevede l’elaborazione e la presentazione di un progetto di dettaglio degli interventi di sviluppo locale che si intendono realizzare e la relativa attuazione. La Fase 2 del Bando si chiude con la realizzazione e la rendicontazione dei progetti di sviluppo così attuati.

Chi può partecipare

Sono ammesse alla partecipazione al bando le Aree interne che abbiano almeno presentato la proposta di Strategia d’Area al Comitato Nazionale Aree Interne.
Per ciascuna Area interna può essere ammessa a finanziamento una sola domanda di sostegno per ciascuna delle due Fasi in cui si articola il Bando.
Ai fini della partecipazione ad entrambe le Fasi del Bando, i componenti del Gruppo di cooperazione devono conferire, nell’ambito dell’accordo di cooperazione, mandato collettivo speciale con rappresentanza al Capofila, il quale presenterà, in qualità di beneficiario, la domanda di sostegno in nome e per conto di tutti i soggetti partecipanti.

Ai fini della partecipazione alla Fase 1 del Bando, le Aree interne devono essersi costituite in partenariati, definiti “Gruppi di cooperazione”.

Possono aderire al Gruppo di cooperazione:

  • Enti pubblici territoriali o altri organismi di diritto pubblico
  • PMI che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi e delle priorità della politica di sviluppo rurale (comprese le loro associazioni e le organizzazioni interprofessionali)
  • Operatori delle filiere agricole e forestali, compresi i loro consorzi e le loro associazioni.

Il Gruppo di cooperazione deve necessariamente includere almeno una delle Unioni Montane o delle Unioni dei Comuni presenti nell’Area interna, che assume il ruolo di Capofila ed è delegata da eventuali altre Unioni presenti nell’Area interna a realizzare tutte le attività necessarie ai fini della partecipazione al presente Bando.

Entità del contributo

Il sostegno è erogato in base ai costi realmente sostenuti ed è concesso per un importo pari alle seguenti percentuali delle spese sostenute:

  • 100% per le spese relative agli ambiti “agricoltura” e “foreste”;
  • 50% per le spese relative all’ambito “Aree rurali”.

 

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • Assicurarsi di essere iscritti all’Anagrafe agricola del Piemonte prima di sottoporre la domanda. Questo vale per tutti i partecipanti e non solo per il Capofila
     
  • Il richiedente può rivolgersi ad un Centro Autorizzato di assistenza in Agricoltura (CAA) che provvede ad iscrivere il richiedente all’Anagrafe agricola del Piemonte e ad aprire il fascicolo aziendale. L’elenco delle sedi territoriali dei CAA è consultabile qui
     
  • Ai fini della concessione dell’aiuto, nel caso di grandi imprese, esse devono illustrare e motivare la situazione che si verificherebbe in assenza di finanziamenti (scenario controfattuale). L’aiuto non può essere concesso se non è possibile verificare la credibilità dello scenario controfattuale e confermare che l’aiuto produce l’effetto di incentivazione richiesto
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