Scadenza: 31 maggio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Comunitaria del Ticino Olona Onlus

Dotazione Complessiva
€ 120.000
Finanziamento Massimo
€10.000
Finanziamento Minimo
€5.000
Co-finanziamento
50%
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Bando scaduto

Finalità

La Fondazione Comunitaria del Ticino Olona Onlus è un Ente Filantropico che opera nella parte ovest della Provincia di Milano – specificatamente nei territori del Legnanese, del Castanese, del Magentino e dell’Abbiatense - con lo scopo di rafforzare i legami solidaristici e di responsabilità sociale fra tutti coloro che vivono e operano nel territorio.

La Fondazione persegue il miglioramento della qualità di vita della Comunità e intende promuovere la cultura del dono attraverso il sostegno di progetti d’utilità sociale e lo sviluppo della coesione sociale. Essa si propone prioritariamente di favorire la realizzazione di iniziative nell’ambito dei bisogni emergenti, stimolando la società civile a una risposta non dettata dai soli criteri dell’emergenza ma studiata con attenzione rispetto agli aspetti qualitativi e all’impatto sulle generazioni future, nel solco della cosiddetta filantropia strategica.

La Fondazione Comunitaria del Ticino Olona intende promuovere, con questo bando, una linea di finanziamento per contribuire, attraverso l’azione degli enti e delle associazioni non profit, al supporto delle componenti più fragili della Comunità di riferimento dell’Ente. Gli effetti del Covid-19 risultano, infatti, ancora più evidenti e drammatici in riferimento alle categorie più fragili, è dunque necessario svolgere l’importante compito di rimodulare l’offerta di servizi sociali in ragione dell’emergenza in atto, in modo da garantire risposte più efficaci ed efficienti a nuovi bisogni.

Interventi ammissibili

La Fondazione ritiene dunque necessario un ripensamento dei servizi – per la disabilità, per gli anziani, i malati e la popolazione più fragile – relativamente alle modalità finora adottate, con la strutturazione di proposte innovative e diversificate. I progetti da presentare riguarderanno iniziative che dovranno essere complementari e integrative rispetto alle azioni di assistenza istituzionale. Non sono finanziabili, con le risorse di questo bando, progettualità strettamente collegabili a fragilità di tipo economico.

Attenzione, non saranno finanziati:

a) progetti di durata superiore ai 18 mesi (a partire dalla data di comunicazione dello stanziamento del contributo)

b) progetti che non si realizzeranno nei territori del legnanese, castanese, abbiatense e magentino

c) compensi e/o rimborsi spese ad amministratori e/o componenti di organi o membri dell’ente beneficiario non direttamente imputabili alle attività del bando

d) costi o debiti per ordinaria gestione dell’ente e) più progetti presentati dallo stesso ente come capofila; ammissibile invece la partecipazione a più progetti in qualità di partner

f) spese già sostenute alla data di pubblicazione del bando

g) interventi generici non finalizzati

h) rivisitazioni di progetti realizzati precedentemente che non presentino azioni e caratteristiche innovative rispetto all’edizione precedente

i) attività ordinarie

j) acquisto automezzi

k) adeguamenti strutturali

l) valorizzazioni economiche di lavoro volontario

m) iniziative direttamente finanziate da Fondazione Cariplo

n) costi per coordinamento, monitoraggio, valutazione superiori al 5% del costo complessivo del progetto

o) costi per personale dipendente che non siano imputabili al progetto

p) costi per personale dipendente imputati al progetto per importi superiori al 20% del costo complessivo del progetto

q) costi per intero relativi a servizi quali utenze telefoniche, canoni internet, energia elettrica e spese varie riconducibili a questa tipologia di costo, che non possano essere analiticamente ricondotte al progetto; l’ente dovrà individuare la quota di competenza del progetto

r) costi commissioni o oneri bancari

s) costi per consulenze amministrative o fiscali

t) progetti presentati da Club di servizio

u) progetti iniziati prima del 29/03/2021

Chi può partecipare

Saranno presi in considerazione progetti promossi da organizzazioni operanti nel territorio di competenza della Fondazione aventi le caratteristiche di Enti privati senza scopo di lucro.

L’assenza dello scopo di lucro deve risultare dalla presenza, nello Statuto, di clausole che:

  • vietino la distribuzione diretta e indiretta di utili, avanzi di gestione, fondi e riserve in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori;
  • dispongano la destinazione di utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio;
  • prevedano l’obbligo di destinazione dell’eventuale attivo risultante dalla liquidazione a fini di pubblica utilità o ad altre organizzazioni prive di scopo di lucro Gli enti beneficiari del contributo devono essere costituiti almeno 12 mesi prima della pubblicazione del bando.

Potranno partecipare anche le Parrocchie (sono escluse le Comunità e le Unità pastorali) e gli Enti religiosi operanti nel territorio.

Gli enti pubblici possono partecipare solo in qualità di partner e si devono impegnare a cofinanziare in modo significativo, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento.

La richiesta può essere presentata da un solo ente richiedente oppure da una rete di enti in partenariato, quest’ultima composta da un soggetto “capofila” e da uno o più enti “partner”.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 120.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 10.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 5.000 Euro

Costo massimo del progetto: 20.000 Euro

Cofinanziemento: fino ad un massimo del 50%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si richiama l’attenzione su questo aspetto, considerato fondamentale:

È centrale nella missione della Fondazione il coinvolgimento della comunità locale anche tramite l’attività di raccolta donazioni. L’ente beneficiario, al fine di ottenere la conferma effettiva dello stanziamento del contributo, è tenuto ad attivare donazioni della comunità per almeno il 20% del contributo deliberato (obiettivo di raccolta) pena la revoca del contributo stesso. L’Organizzazione proponente o i suoi partner non potranno utilizzare fondi propri per la raccolta di donazioni. L’eventuale eccedenza della raccolta verrà imputata a incremento del contributo e corrisposta all’Organizzazione beneficiaria a conclusione del progetto e solo in seguito alla presentazione di regolare rendicontazione pari all’importo totale del costo del progetto. Le donazioni dovranno pervenire alla Fondazione entro il 30/11/2021, salvo la possibilità di chiedere una proroga per comprovati e documentati motivi.

Attenzione! Gli enti che si candideranno su questo bando in qualità di capofila non potranno accedere ad altri bandi 2021 promossi dalla Fondazione se non come ente partner.

Attenzione: si ritiene che non perseguano finalità di lucro gli enti del terzo settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore: le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato; le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale; le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG; le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS; le cooperative sociali e le imprese sociali iscritte nelle apposite sezioni dei relativi registri.

Si richiama infine l’attenzione sui criteri di valutazione (pag.5 del bando), utili a strutturare un progetto in linea con le aspettative dell’Ente finanziatore.

Le prestazioni dei volontari e le prestazioni a costo agevolato rispetto alle consuetudini di mercato costituiranno un elemento importante in sede di valutazione del progetto ma non potranno rientrare nella documentazione fiscalmente valida da presentare per l’ottenimento del contributo stanziato.

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