Bando annuale 2020 per eventi, premi, rassegne e attività culturali legate alle arti visive contemporanee

Il presente intervento si inquadra nell’ambito delle azioni previste dal Programma Cultura 2020 alla luce della pandemia COVID-19 e conseguentemente dell’esigenza di sostenere nel modo più ampio possibile i progetti territoriali del settore spettacolo, agevolandone l’attuazione attraverso:

• Aumento della quota cofinanziamento regionale del progetto, che nel presente bando arriva fino all’60%
• Possibilità di estendere la realizzazione del progetti e delle attività a tutto il 2021, includendo anche attività artistiche su piattaforme digitali
• Aumento della quota di anticipo 2020, compatibilmente con le regole e le disponibilità del bilancio regionale
• Possibilità di riconoscere tra le spese ammissibili al finanziamento anche le misure di sanificazione e di messa in sicurezza per emergenza COVID-19.

Il presente bando finanzia progetti per valorizzare le arti visive contemporanee nel territorio con i seguenti obiettivi:

• Sostenere la produzione dei contenuti culturali del contemporaneo nel settore delle arti visive e nello specifico, attività espositive, performances, premi e rassegne, arte urbana che favoriscano visibilità, fruizione e disseminazione delle produzioni artistiche del contemporaneo
• Sostenere l'attività di promozione e valorizzazione della cultura del contemporaneo svolta da centri che operano con continuità nel settore, con elevato livello qualitativo e con forte radicamento e collaborazione consolidata con le istituzioni pubbliche
• Valorizzare le attività espositive realizzate o avviate nel 2020 e concluse entro il 31 dicembre 2021
• Incrementare le attività ed i servizi degli istituti culturali coinvolti nei progetti di arti visive contemporanee
• Dimostrare capacità di innovazione anche tecnologica o tramite applicazione di metodologie innovative, ivi incluse nuove misure volte a sostenere attività di valorizzazione del patrimonio o forme artistiche digitali
• Garantire una più efficace programmazione del settore
• Potenziare la comunicazione in particolar modo digitale e la promozione di un calendario unitario degli eventi che possa costituire un riferimento strategico per l’offerta culturale della regione
• Generare positive ricadute anche nel settore turistico
• Valorizzare i 'Centri del contemporaneo', che hanno ricevuto finanziamenti ai sensi dei DDPF 233/CEI del 30/8/2018 e DDPF 251/CEI del 19/8/2019 che siano riconosciuti e riconoscibili a livello nazionale e internazionale, come asset di servizio agli artisti e al territorio e attivare percorsi che valorizzino le arti visive contemporanee presenti nel territorio.

Sono ammissibili progetti relativi a:

• Evento, convegno
• Eventi espositivi (durata minimo: 30 giorni)
• Festival o rassegne (durata minima: 3 giorni)
• Performances
• Premio
• Arte urbana (street art)

I progetti dovranno essere realizzati o avviati nel 2020 e conclusi nel 2021.

Sono ammissibili al contributo i progetti di rilievo regionale che:

• Abbiano rilevanza sul territorio di riferimento in funzione dell’arricchimento culturale delle comunità e del valore identitario dei luoghi interessati
• Presentino capacità di innovazione anche tecnologica o tramite applicazione di metodologie innovative nell’approccio all’evento espositivo
• Abbiano capacità di creare valore aggiunto per il territorio di riferimento (sinergia e coinvolgimento di altre realtà culturali e/o economiche) e favoriscano il coinvolgimento di nuovi pubblici: scolastico, adulti, famiglie, disabili, ecc.
• Favoriscano una maggiore fruibilità dell’evento anche attraverso l’implementazione dei servizi (educativi, di accoglienza, sussidi alla visita, laboratori, visite guidate, ecc.) e di strumenti di comunicazione ampi e diversificati. Si ritiene opportuno introdurre misure di valorizzazione innovativa e digitale delle attività
• Siano realizzati nel 2020 o inizino nel 2020 e si concludano nel 2021.

I soggetti che possono presentare istanza sono:

• Enti locali del territorio (Comuni singoli o aggregati, anche mediante i loro enti strumentali del territorio regionale)
• Istituzioni sociali private: associazioni, fondazioni (non bancarie), onlus, imprese con codice ATECO del settore Cultura o con sede operativa in ambito regionale
• Che documentino attività nel settore delle arti visive contemporanee, realizzata in collaborazione (reti, convenzioni, patrocini) con gli enti locali
• In grado di documentare attività svolta negli ultimi 3 anni con riconoscimenti e collaborazioni autorevoli (Accademie di Belle Arti, Mibact, Università, musei italiani e stranieri).

Dotazione finanziaria complessiva: 219.154 Euro, così suddivisi:

• 104.154 Euro per i progetti proposti ed attuati da Amministrazioni Locali
• 115.000 Euro per progetti proposti ed attuati da istituzioni sociali private

Se il bilancio preventivo del progetto presentato è compreso fra 10.000 Euro ed 29.999 Euro il contributo massimo erogabile sarà di 10.000 Euro per un bilancio preventivo pari o superiore a 30.000 Euro il contributo massimo erogabile per l’intero progetto sarà di 20.000 Euro.

Il tasso di co-finanziamento massimo è del 60% dei costi ammissibili.

Sono considerati ammissibili i costi intesi come specifici direttamente collegati all’esecuzione del progetto e che possono quindi essere ad esso direttamente imputati e come tale tracciabili.

In particolare sono ammissibili i seguenti costi:

• Costi per il personale utilizzato nell’ambito del progetto
• Costi per comunicazione e promozione, off line e on line
• Costi per organizzazione e ospitalità
• Costi per attività collaterali, e di formazione e educazione del pubblico
• Attività artistiche digitali
• Costi per allestimenti temporanei e trasporto opere
• Spese generali (affitto sede, materiali di consumo, utenza, consulenze amministrative, etc..) - nel limite massimo del 10% del totale parziale
• Spese in relazione alle misure di contenimento del Covid-19

Per essere considerate ammissibili, tutte le spese devono essere:

• Effettivamente sostenute dal beneficiario del contributo e ad esso intestate
• Essere necessarie all’attuazione del progetto e incluse nel bilancio preventivo allegato alla domanda di finanziamento
• Essere realmente sostenute e quietanzate in relazione al periodo e al progetto presentato
• Essere identificabili e verificabili da documenti originali
• Essere sostenute dal beneficiario esclusivamente in forma tracciabile
• Non finanziate da altri contributi della Regione Marche.

Sono considerati costi non ammissibili, le spese relative a:

• Acquisti di beni immobili
• Recupero e manutenzione di beni immobili
• Costi di investimento e di gestione corrente che non sono parte integrante del progetto
• Costi per pubblicazioni cartacee, multimediali, gadget e materiale promozionale realizzati a scopo commerciale
• Rimborsi spese non corredati da relativa documentazione giustificativa
• L’Imposta di Valore Aggiunto (IVA), se recuperabile.

Il finanziamento previsto per la realizzazione delle proposte culturali presentate a valere sul presente bando non è cumulabile con altri finanziamenti regionali erogati o erogabili finalizzati alla realizzazione delle stesse attività progettuali.

Sono considerati ammissibili i costi intesi come specifici direttamente collegati all’esecuzione del progetto e che possono quindi essere ad esso direttamente imputati e come tale tracciabili.

In particolare sono ammissibili i seguenti costi:

• Costi per il personale utilizzato nell’ambito del progetto
• Costi per comunicazione e promozione, off line e on line
• Costi per organizzazione e ospitalità
• Costi per attività collaterali, e di formazione e educazione del pubblico
• Attività artistiche digitali
• Costi per allestimenti temporanei e trasporto opere
• Spese generali (affitto sede, materiali di consumo, utenza, consulenze amministrative, etc..) - nel limite massimo del 10% del totale parziale
• Spese in relazione alle misure di contenimento del Covid-19

Per essere considerate ammissibili, tutte le spese devono essere:

• Effettivamente sostenute dal beneficiario del contributo e ad esso intestate
• Essere necessarie all’attuazione del progetto e incluse nel bilancio preventivo allegato alla domanda di finanziamento
• Essere realmente sostenute e quietanzate in relazione al periodo e al progetto presentato
• Essere identificabili e verificabili da documenti originali
• Essere sostenute dal beneficiario esclusivamente in forma tracciabile
• Non finanziate da altri contributi della Regione Marche.

Sono considerati costi non ammissibili, le spese relative a:

• Acquisti di beni immobili
• Recupero e manutenzione di beni immobili
• Costi di investimento e di gestione corrente che non sono parte integrante del progetto
• Costi per pubblicazioni cartacee, multimediali, gadget e materiale promozionale realizzati a scopo commerciale
• Rimborsi spese non corredati da relativa documentazione giustificativa
• L’Imposta di Valore Aggiunto (IVA), se recuperabile.

Il finanziamento previsto per la realizzazione delle proposte culturali presentate a valere sul presente bando non è cumulabile con altri finanziamenti regionali erogati o erogabili finalizzati alla realizzazione delle stesse attività progettuali.

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.