Scadenza: 18 ottobre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto

Dotazione Complessiva
€ 150.000
Finanziamento Massimo
€30.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

La Fondazione stimola la produzione, la diffusione e la valorizzazione di attività culturali in quanto sono ritenute azioni strategiche per favorire e promuovere la crescita e lo sviluppo della società.

In particolare, la capacità del sistema locale di programmare e realizzare progetti culturali favorisce in modo diffuso la creatività, la conoscenza, la partecipazione attiva, il confronto e il dialogo tra idee e visioni diverse.

L’obiettivo del bando è quello di favorire la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale, sociale e ambientale del territorio, a partire dalla conservazione delle sue fonti documentarie, per promuoverne l’accessibilità e la fruibilità in favore della collettività e soprattutto delle nuove generazioni.

Interventi ammissibili

Con il bando si intende sostenere interventi qualificati di tutela, salvaguardia, riordino, catalogazione e valorizzazione di archivi di interesse per la comunità trentina.

Sono considerati ammissibili i progetti che facciano riferimento ad una delle seguenti tipologie di attività:

Riordino “tradizionale” di fondi archivistici custoditi in un’unica collocazione.

  • Attività di ordinamento e inventariazione analitica di fondi archivistici individuati, che risultano disponibili in un unico luogo ed in possesso di un unico ente. Il riordino di tali fondi può prevedere le fasi di:
    • Prima ricognizione (censimento; ricerche sul soggetto produttore del fondo, sia esso ente, persona o famiglia; produzione di un elenco di consistenza);
    • Riordino archivistico e realizzazione dell’inventario analitico cartaceo e informatico;
    • Registrazione dei documenti (integrale o di una selezione di essi), edizione critica, redazione di un profilo storico-istituzionale sul soggetto produttore dell’archivio.

Ricostruzione “virtuale” di un archivio custodito da più soggetti. 

  • Attività di censimento e descrizione sommaria della documentazione di archivio:
    • Di un unico e individuato soggetto produttore; oppure che si riferisce a un tema omogeneo, ritenuto di interesse per la collettività trentina, disponibile su diversi supporti (prevalentemente documenti scritti, ma anche fotografie, materiali iconografici, video, audio, manufatti artistici, artigianali, industriali) custoditi presso diversi soggetti conservatori pubblici o privati, anche al di fuori del territorio trentino.

Le attività possono consistere in:

  • Redazione di censimenti, elenchi di consistenza, guide;
  • Realizzazione di una banca dati inventariale che ricostruisca “virtualmente” l’unità originaria dell’archivio, rispettando il vincolo archivistico tra i singoli documenti e riportandone almeno gli elementi descrittivi minimi (denominazione, datazione, collocazione archivistica e segnature, consistenza, tipologia e livello della descrizione, data della rilevazione.

Digitalizzazione o interventi conservativi.

  • Attività di digitalizzazione o di fotoriproduzione e ricondizionamento di archivi esistenti di cui è già stato effettuato in passato il riordino e la catalogazione. In questo caso dovranno essere specificate in maniera accurata le caratteristiche del fondo esistente e le ultime operazioni di riordino e catalogazione archivistica che sono state effettuate.

I progetti devono necessariamente prevedere due fasi:

  • Prima fase: attività per favorire la conservazione e il riordino delle fonti documentarie in linea con le metodologie e le tecniche – anche digitali – attualmente praticate e riconosciute in campo archivistico
  • Seconda fase: attività per favorire la valorizzazione e l’ampia accessibilità del fondo archivistico anche per le nuove generazioni

Le attività devono iniziare nel 2024 e devono avere una durata massima di 24 mesi.

Chi può partecipare

Il bando è destinato a realtà proprietarie o depositarie del fondo archivistico (o di una parte di esso) che operino in modo qualificato nel campo del riordino di archivi o si avvalgano della collaborazione di realtà o di professionisti qualificati in campo archivistico.

I progetti dovrebbero auspicabilmente essere presentati in collaborazione con altre realtà e coinvolgere attivamente le nuove generazioni. Almeno una delle realtà coinvolte nel progetto deve avere sede in provincia di Trento. 

I progetti presentati devono prevedere il coinvolgimento di almeno un/a giovane archivista qualificato/a fino a 35 anni.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 150.000 Euro.

Il contributo richiesto alla Fondazione non può superare il 70% del costo complessivo previsto per la realizzazione del progetto e non può comunque essere superiore a 30.000 Euro.

Il costo complessivo del progetto non può essere superiore a 100.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo.  Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 9, pag. 4 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

 

 

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.