Scadenza: 10 maggio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Compagnia di S. Paolo

Finanziamento Massimo
€100.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando ha il fine di rafforzare reti locali per il recupero e la ridistribuzione di eccedenze e donazioni di beni di prima necessità per sviluppare sistemi territoriali che, dotandosi di presidi territoriali e reti di prossimità, contribuiscano al contrasto di povertà crescenti grazie alla propria capacità di intercettare bisogni, sviluppare relazioni e articolare risposte.

Nello specifico attraverso questo bando si intende:

  • sostenere la costruzione di reti di enti pubblici e del terzo settore, realtà informali e del mondo produttivo impegnate sul tema;
  • contribuire al miglioramento qualitativo e quantitativo dei sistemi locali di raccolta e redistribuzione;
  • incentivare forme di coordinamento tra gli attori coinvolti per favorire l’integrazione tra diverse iniziative di contrasto alle povertà promosse da soggetti differenti;
  • promuovere l’idea della “comunità che si prende cura”, sostenendo forme di attivazione e protagonismo di tutti i soggetti potenzialmente coinvolgibili.

Interventi ammissibili

Il bando intende dare impulso e continuità ad azioni concrete che puntino al consolidamento o allo sviluppo di reti, non solo in un’ottica di risposta più efficace a situazioni emergenziali, ma anche di impegno di medio-lungo periodo.

Tuttavia, il territorio identificato per l’intervento dovrà avere caratteristiche tali da rendere plausibili:

  • efficacia e rilevanza nella risposta al bisogno rilevato attraverso le forme di raccolta e redistribuzione di eccedenze e donazioni;
  • raccordo con tavoli locali istituzionali di coordinamento con altre misure di contrasto alla povertà;
  • prossimità spaziale e relazionale nelle modalità di intervento.

Il bando si compone di due fasi di cui:

  • Fase 1 – Manifestazione d’interesse;
  • Fase 2 – Realizzazione dei progetti.

Fase 1

Le manifestazioni di interesse dovranno essere relative a progetti:

  • da realizzare in Piemonte e in Liguria in territori che tramite i raggruppamenti si dimostrino interessati a potenziare l’infrastruttura del welfare locale. Il bando esclude il territorio dei Comune di Torino e Genova, già oggetto di altre linee di intervento della Fondazione Compagnia di San Paolo;
  • che includano l’illustrazione della natura e stato delle reti territoriali esistenti e le loro possibilità di consolidamento e/o sviluppo in relazione agli obiettivi del Bando.

Fase 2

I progetti oggetto della richiesta di contributo dovranno:

  • inserirsi sinergicamente e in modo complementare con gli interventi e le azioni promosse dalle realtà pubbliche e private del territorio con particolare riferimento al contrasto alle povertà;
  • prevedere un costo del progetto commisurato alla popolazione di riferimento del territorio, alle caratteristiche e al numero dei destinatari identificati e all’intensità delle azioni progettuali presentate a fronte dell’analisi del contesto e dei bisogni.

Durata progettuale: i progetti dovranno avere una durata massima di 24 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare:

  • fondazioni, associazioni riconosciute o non riconosciute, comitati o enti affini privi di scopo di lucro e di connotazioni partitiche o sindacali, operanti in modo esclusivo o prevalente nei settori rilevanti;
  • enti del terzo settore;
  • cooperative operanti nel campo dello spettacolo, dell'informazione e del tempo libero;
  • enti pubblici, territoriali o meno, le cui attività ricadano nella sfera dei settori rilevanti;
  • enti territoriali aventi finalità di carattere generale, quali comuni, regioni, città metropolitane, comunità montane, unioni di comuni o enti senza fini di lucro da essi partecipati, limitatamente a iniziative connotate da particolare rilievo esclusivamente nella sfera dei settori rilevanti;
  • le società o associazioni sportive dilettantistiche regolarmente iscritte al registro del CONI, costituite ai sensi dell’art. 90 della legge 289/2002 s.m.i.;
  • enti religiosi di diversa natura giuridica, limitatamente alla realizzazione di iniziative connotate da particolare rilievo esclusivamente con riferimento ai settori rilevanti e con esclusione delle attività di carattere confessionale.

Nel caso di richieste di contributo da parte di consorzi, tutti gli enti consorziati o aderenti al contratto debbono essere caratterizzati da ammissibilità soggettiva ai sensi dei punti precedenti.

Sono esclusi gli enti aventi fini di lucro e le imprese commerciali (con eccezione delle imprese strumentali, delle imprese sociali, delle cooperative sociali come disciplinate dalla normativa tempo per tempo vigente, oltreché delle cooperative operanti nel settore dello spettacolo, dell'informazione e del tempo libero).

I progetti dovranno essere realizzati:

  • da partenariati multi-attore composti da almeno un ente pubblico (comune o ente gestore delle funzioni socio-assistenziali del territorio su cui insiste il progetto) e due enti del terzo settore con competenze nell’ambito tematico del progetto;
  • da partenariati composti da soggetti rilevanti per il territorio individuato in relazione all’oggetto del bando per radicamento, competenza istituzionale e capacità tecnico-operativa.

Entità del contributo

Fase 1

La partecipazione al percorso di capacity building e al laboratorio di accompagnamento alla progettazione sarà sostenuta dalla Compagnia con un contributo forfettario pari a 3.000 Euro per ciascun raggruppamento.

Fase 2

Contributo massimo per ciascun progetto: 100.000 Euro
 

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Documento Programmatico Pluriennale 2021-2024

Linee Applicative del Regolamento per le attività istituzionali

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Si precisa che non è richiesto cofinanziamento ma l’esistenza del medesimo avrà effetto incrementale ai sensi della valutazione.

Riguardo i contenuti della proposta progettuale. Il bando prevede che ciascuna proposta abbia dei requisiti e contenuti senza i quali la candidatura non può essere considerata (Cfr. sez. Contenuti specifici delle proposte). Prenditi del tempo per considerare tali requisiti ed inserirli nella tua proposta progettuale, in questo modo aumenterai le tue chances di ottenere il contributo.

Abbi cura di verificare le spese ammissibili (Cfr. sez. Spese ammissibili), cioè tutte quelle voci di costo imputabili nel budget di progetto.

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali (Cfr. sez. Valutazione delle proposte). Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto.

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato: missionecomunita@compagniadisanpaolo.it.

 

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