Bando Biennale per la Misura Investimenti del Programma nazionale di sostegno al Settore Vitivinicolo Annualità 2023/2024: Azione B

Scadenza: 15 novembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Veneto

Dotazione Complessiva
€ 6.346.446
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione del Veneto ha approvato l’apertura del Bando biennale annualità 2023-2024 per la Misura Investimenti del Programma Nazionale di Sostegno al Settore Vitivinicolo (PNS), che prevede l’erogazione di un aiuto agli investimenti, corrisposto sotto forma di contributo in conto capitale, per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione. Tali investimenti sono diretti a migliorare il rendimento globale dell'impresa e ad aumentarne la competitività.

Nell’applicazione della Misura Investimenti si permette l’accesso ai contributi sia alle aziende agricole che alle imprese di trasformazione e commercializzazione, distinguendo due azioni specifiche:

  • Azione A - Investimenti nelle aziende agricole vitivinicole bando biennale 2023-2024;
  • Azione B - Investimenti per la trasformazione e commercializzazione bando biennale 2023-2024.

In questa scheda, verrà approfondita la linea di Azione B.

Interventi ammissibili

Sono considerati ammissibili per i contributi gli interventi, localizzati nel territorio della Regione Veneto, rientranti nelle seguenti tipologie:

  • Acquisto di botti in legno ivi comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG);
  • Acquisto attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli, comprese le relative componenti impiantistiche necessarie per garantirne l’utilizzo;
  • Acquisto attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico - fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni;
  • Allestimento punti vendita al dettaglio aziendali ed extra-aziendali: acquisto di attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli, nel limite massimo di spesa di 600 €/mq.
  • Acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi finalizzati a: gestione aziendale, controllo degli impianti tecnologici finalizzati alla trasformazione, stoccaggio e movimentazione del prodotto, sviluppo di reti di informazione e comunicazione, commercializzazione delle produzioni.

Attenzione! È bene tener presente che a partire dal pagamento del saldo, deve essere rispettato un periodo di stabilità dell’operazione di 3 anni. Inoltre, gli investimenti devono essere completamente realizzati entro il 31/03/2024.

Chi può partecipare

Possono presentare la domanda di finanziamento le imprese che:

  • svolgano sia la Fase di Trasformazione che di Commercializzazione di prodotti vitivinicoli;
  • siano alla CCIAA;
  • siano0 in possesso dei Codici Primari di Attività (Ateco 2007):
  • A.01.21 Coltivazione di uva;
  • C.11.02 Produzione di vini da uve;
  • A.01.63 Attività che seguono la raccolta.
  • conducano l’U.T.E. oggetto dell’intervento ubicata nel territorio regionale.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 12.692.892,12 Euro, di cui:

  • Azione B: 6.346.446,06 Euro

L'importo massimo della spesa ammessa a finanziamento è pari a 700.000 Euro per soggetto giuridico beneficiario, mentre quello minimo è fissato in 50.000 Euro.

Intensità del contributo per l' Azione B: 10%, 20% o 30% in base alle dimensioni dell’azienda.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando Azione B

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Rispetto dei criteri di eleggibilità delle proposte. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Le statistiche a disposizione ci dicono che il 10% delle proposte non arrivano alla valutazione sulla qualità del progetto perchè i criteri di eleggibilità non vengono soddisfatti. Fate, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (Cfr. par. 2.2 pagg. 1-2 del bando) e accertatevi di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 5, pagg. 5-7 del bando).

Assicuratevi di aver compreso correttamente le modalità di presentazione della domanda, di essere in possesso e di aver compilato tutta la modulistica da allegare alla domanda (Cfr. par. 6, pagg. 7-8 del bando).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore ai recapiti di seguito indicati, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato.

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