Regione Calabria
Oggetto del bando è l’acquisizione di proposte di “Azioni Formative” sul territorio delle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia, per l’attivazione di corsi di Lingua italiana rivolti agli immigrati extracomunitari da realizzare nell’ambito del progetto “Calabria friends – PROG-2502” – CUP J51F19000050006.
Le Azioni Formative devono essere progettate ed attuate sulla base delle “Linee guida per la progettazione dei Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi 2018 – 2021 finanziati a valere sul FAMI”, in modo da far acquisire allo straniero un adeguato livello di conoscenza della lingua italiana al fine di facilitare il raggiungimento degli obiettivi di integrazione e cittadinanza attraverso la trasmissione di competenze alfabetiche, linguistiche, capacità di orientarsi nel territorio e di conoscenze circa i modi con cui relazionarsi con le persone e i servizi della comunità territoriale di riferimento (formazione civica, accesso al mercato del lavoro, capacità di fruizione dei servizi sanitari, prevenzione degli incidenti domestici, autonomia nell’assolvere agli adempimenti burocratici, ecc.).
Al fine di garantire la massima diffusione dell’offerta formativa su tutto il territorio, il monte ore di formazione complessivo massimo richiedibile per ogni progetto è di 300 ore.
Gli interventi devono essere esecutivi/cantierabili dal momento della sottoscrizione della convenzione e avere termine entro e non oltre il 30 Settembre 2022, salvo eventuali proroghe concesse dall’Autorità ministeriale competente.
Sono destinatari degli interventi del presente avviso i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio regionale.
Possono presentare proposte di Azioni formative gli Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, che devono garantire:
Dotazione finanziaria complessiva: 595.797 Euro
Per la costruzione del budget del piano formativo bisogna tenere in considerazione i parametri di spesa (consultabili a pag. 5 del bando), giustificando eventuali scostamenti, che possono essere adattati sulla base del fabbisogno e delle esigenze senza però superare i costi orari massimi previsti per il personale.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Al termine dei percorsi deve essere previsto il rilascio del titolo attestante la conoscenza della lingua italiana. I C.P.I.A. sono competenti nel rilascio dei titoli e/o attestati per i livelli A1 e A2 di conoscenza.
Le Azioni formative specifiche/percorsi sperimentali devono essere realizzati secondo il protocollo di sperimentazione definito dagli enti certificatori aderenti al consorzio CLIQ ed allegato al bando.
Le azioni formative devono essere realizzate nelle aree delle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia con particolare riferimento ai centri urbani dove risulta maggiore la presenza di destinatari come indicato all’art. 7.
Il soggetto proponente deve garantire il possesso/disponibilità di una o più sedi dove realizzare le attività, che risultino in regola con la normativa in materia di sicurezza. Sulla base di esigenze territoriali legale alla presenza dei destinatari, il soggetto proponente può reperire sedi che non rientrino nel proprio patrimonio, tramite accordi con altri enti, ovvero locazione, ferma restando la normativa in materia di sicurezza.
L’eventuale svolgimento dei percorsi formativi da remota causa le misure di contenimento della pandemia da COVID-19, deve essere svolto nel rispetto della Scheda metodologica elaborata dalla Regione Umbria e fornita come riferimento dall’Autorità Ministeriale FAMI allegata al presente avviso.
Saranno ammesse a contributo le proposte progettuali fino al raggiungimento del tetto di risorse finanziarie disponibili. La liquidazione del contributo avverrà previa presentazione di idonea e analitica rendicontazione delle spese sostenute, nel rispetto del principio dell'effettività degli stessi, con esclusione di qualsiasi attribuzione a titolo di maggiorazione, accantonamento, ricarico o simili assimilabili a profitto.
Un’apposita Commissione di valutazione interna procede alla valutazione delle proposte e redazione di una graduatoria per l’individuazione degli Istituti ammessi a contributo, sulla base dei parametri e dei criteri qui elencati:
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