Scadenza: 12 settembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero della Cultura – Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore

Finanziamento Massimo
€500.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

È indetta la procedura di conferimento del titolo di «Capitale italiana del libro» per l’anno 2023, per il perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • il miglioramento dell’offerta culturale, la crescita dell’inclusione sociale e il contrasto della povertà educativa, in considerazione delle esigenze della comunità locale di riferimento;
  • il rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociali, nonché dello sviluppo della partecipazione pubblica;
  • l’utilizzo delle nuove tecnologie, anche al fine del maggiore coinvolgimento dei giovani e di altre categorie a rischio di esclusione sociale e dalle innovazioni tecnologiche, quali gli anziani e i disabili;
  • la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi;
  • il conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale, anche con riferimento all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU;
  • diffondere l’abitudine alla lettura e favorire l’aumento del numero dei lettori, valorizzando l’immagine sociale del libro e della lettura nel quadro delle pratiche di consumo culturale;
  • promuovere la frequentazione delle biblioteche e delle librerie e la conoscenza della produzione libraria italiana, incentivandone la diffusione e la fruizione;
  • valorizzare le buone pratiche di promozione della lettura realizzate da soggetti pubblici e privati, rafforzandone la collaborazione;
  • valorizzare la diversità della produzione editoriale;
  • promuovere la dimensione interculturale e plurilingue della lettura nelle istituzioni scolastiche e nelle biblioteche

Interventi ammissibili

I Comuni che si candidano al titolo di «Capitale italiana del libro» devono presentare un’apposita istanza firmata digitalmente dal Sindaco con allegato un dossier di candidatura contenente:

  • il progetto culturale, comprensivo del cronoprogramma delle attività previste, della durata di un anno, nonché il dettaglio degli interventi programmati, che possono prevedere:
  • interventi strutturali;
  • quote specificamente destinate all’acquisto di libri per le iniziative di lettura e promozione;
  • quote specificamente destinate alla formazione specifica degli operatori della filiera del libro e delle istituzioni partecipanti al progetto;
  • l’acquisto o il noleggio di attrezzature e supporti informatici.
  • il soggetto o i soggetti incaricati dell’attuazione delle attività comprese nel progetto culturale e del monitoraggio dei risultati;
  • una analisi di sostenibilità economico-finanziaria;
  • gli obiettivi perseguiti, in termini qualitativi e quantitativi, e gli indicatori che verranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento.

Il dossier deve inoltre indicare le iniziative, con particolare riferimento ai “Patti locali per la lettura”, poste in essere dal Comune candidato, nel triennio 2020-2022, ai fini del riconoscimento della qualifica di “Città che legge” da parte del Centro per il libro e la lettura.

Chi può partecipare

Possono partecipare i Comuni.

Entità del contributo

I progetti del Comune cui viene conferito il titolo di «Capitale italiana del libro» per il 2023 sono finanziati entro il limite di spesa di 500.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. Art. 4, pagg. 3-4 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo. Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto? (Cfr. Art. 7, pag. 5 del bando).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato: dg-bda.servizio1@cultura.gov.it.

Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.

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