Scadenza: 14 giugno 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Provincia Autonoma di Trento - Programma di Sviluppo Rurale

Dotazione Complessiva
€ 125.000
Finanziamento Massimo
€156.250
Finanziamento Minimo
€10.000
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto

Finalità

Il bando supporta lo sviluppo locale di tipo partecipativo e la preparazione e realizzazione di attività di cooperazione del GAL Trentino Orientale con particolare attenzione per gli interventi di riqualificazione delle infrastrutture turistiche.

OBIETTIVI

  • Stimolare lo sviluppo delle zone rurali
  • Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell’occupazione
  • Promuovere la cooperazione sia all’interno dell’Ambito Territoriale Designato che con altri territori per una maggiore integrazione tra i diversi ambiti e per mettere in rete le iniziative locali
  • Qualificare l’offerta turistica e stimolare la cooperazione tra territori
  • L’intervento risponde ai temi trasversali ambiente” ed “innovazione"

Interventi ammissibili

L’ambito territoriale interessato dall’applicazione del bando è rappresentato dai seguenti Comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale Designato (ATD) del GAL Trentino Orientale: Altopiano della Vigolana, Baselga di Pinè, Bedollo, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Civezzano, Fierozzo-Vlarötz, Fornace, FrassilongoGaraitm, Levico Terme, Palù del Fersina-Palai en Bersntol, Pergine Valsugana, Sant'Orsola Terme, Tenna, Vignola-Falesina, Novaledo, Roncegno Terme, Torcegno, Folgaria, Lavarone, Luserna-Lusérn.

 

TIPOLOGIE DI INTERVENTO

  • gli investimenti devono essere realizzati nell’Ambito Territoriale Designato del GAL
  • realizzazione, riqualificazione ed ammodernamento di “infrastrutture su piccola scala” in disponibilità pubblica, finalizzate al miglioramento dell’informazione turistica e della fruibilità turistico-ricreativa del territorio attraversato dai tracciati del Sentiero Europeo E5, quali punti di informazione turistica, aree ricreative e di servizio
  • realizzazione, riqualificazione, messa in sicurezza e valorizzazione di “infrastrutture su piccola scala” finalizzate al turismo sostenibile, costituite da percorsi ed itinerari esistenti o di nuova realizzazione, riconducibili ai tracciati del Sentiero Europeo E5, comprese la relativa segnaletica e le infrastrutture a questi complementari
  • creazione di sistemi di e-booking per servizi turistici
  • investimenti a supporto dell’informazione e orientamento per visitatori e turisti

 

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA'

  • La proprietà o la disponibilità da parte del soggetto richiedente degli immobili e/o dei terreni dove sono realizzati gli investimenti
  • L’attivazione dell’intervento avviene sulla base di una Relazione descrittiva comprendente le informazioni specificate nell’Allegato 1 del presente bando
  • Viene considerato “percorso” un corrispondente tracciato realizzato e/o identificato sul territorio anche mediante appositi interventi ed opere strutturali e infrastrutturali, in funzione del miglioramento dell’attrattività dell’area interessata e della valorizzazione di particolari aspetti ambientali, paesaggistici e culturali legati al Sentiero Europeo E5, nel contesto più generale dell’offerta turistica rappresentata dall’area medesima. Viene considerato “itinerario” un circuito o tragitto opportunamente individuato, identificato e segnalato nell’ambito di un territorio, caratterizzato dalla presenza di uno o più elementi/aspetti comuni di particolare e riconosciuta valenza ed interesse inerenti al Sentiero Europeo E5, in grado di valorizzare e migliorare l’attrattività dell’area interessata, anche senza la realizzazione operativa di apposito e corrispondente tracciato atto a collegare i medesimi elementi. Sono comunque considerati “percorsi e itinerari” esistenti ai fini dei suddetti investimenti, i corrispondenti tracciati e circuiti ammessi a finanziamento a valere su risorse pubbliche nel corso degli ultimi 20 anni
  • Gli investimenti sono inseriti nella pianificazione urbanistica e territoriale nelle zone rurali e dei servizi comunali di base, ove tali piani esistano, e sono conformi alle pertinenti strategie di sviluppo locale
  • Gli investimenti devono rispettare le disposizioni contenute nella Legge Provinciale n. 1 del 24 marzo 2008 e nella Legge Provinciale n. 11 del 23 maggio 2007
  • Il progetto finanziato non dovrà dare origine ad entrate, in quanto le attività saranno fornite al pubblico gratuitamente

 

INTERVENTI NON AMMISSIBILI

  • investimenti di manutenzione ordinaria
  • investimenti relativi alla realizzazione di impianti sportivi pubblici a gestione diretta o affidati in gestione ad associazioni sportive dilettantistiche, ad esclusione di eventuali opere connesse con l’approntamento e allestimento di spazi, anche attrezzati, ricreativi a libero accesso
  • investimenti relativi esclusivamente a viabilità urbana ed extraurbana, fatti salvi parziali interventi direttamente connessi e necessari ai fini della realizzazione, valorizzazione, qualificazione e messa in sicurezza di “percorsi e itinerari”

 

SPESE AMMISSIBILI

  • Investimenti materiali di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, relative all’ammodernamento e riqualificazione, messa in sicurezza e valorizzazione di “infrastrutture su piccola scala”
  • Iniziative avviate e spese sostenute successivamente alla presentazione della relativa domanda di contributo
  • Spese per l’acquisto e la posa in opera di dotazioni, attrezzature strumentali, arredi e segnaletica
  • Creazione, acquisizione e realizzazione di strumenti informativi, quali programmi informatici e relative applicazioni, siti e portali web, finalizzati a sistemi di e-booking per i servizi turistici o all’informazione del visitatore turista, compresi eventuali brevetti, licenze e diritti d’autore
  • Spese generali collegate ai costi eleggibili nel limite massimo del 12% della spesa ammessa a finanziamento, con i seguenti sottolimiti:
    • spese tecniche (progettazione, direzione lavori, varianti, certificati di regolare esecuzione e di collaudo, inclusi contributi previdenziali) per massimo 8% delle spese ammissibili sulle opere
    • in caso di presentazione del coordinamento della sicurezza in fase di progetto ed esecuzione dette percentuali possono essere aumentate di 2 punti percentuali
    • sono altresì ammissibili ulteriori spese per perizie geologiche, perizie per inquinamento acustico, per spese connesse alla V.I.A. (valutazione impatto ambientale) e connesse alla Valutazione di Incidenza
    • spese di progettazione sostenute dal beneficiario nei 12 mesi prima della presentazione della domanda e connesse alla progettazione degli elaborati progettuali allegati alla domanda di contributo
    • spese per imprevisti fino al massimo del 3% sulle opere, percentuali maggiori dovranno adeguatamente essere giustificate entro un massimo comunque non superiore al 5%

 

SPESE NON AMMISSIBILI

  • IVA
  • fatture di soli materiali non collegate a fatture di opere
  • investimenti in leasing
  • acquisto di materiale usato
  • manutenzioni ordinarie
  • acquisto o l’esproprio di terreni
  • acquisto di strutture
  • interessi passivi
  • spese correlate alla domanda di contributo, ovvero per consulenza e per la predisposizione della rendicontazione del progetto
  • oneri finanziari
  • oneri relativi a conti bancari
  • spese per garanzie bancarie fornite da una banca o da altri istituti finanziari
  • stampa di materiale cartaceo, la realizzazione e/o partecipazione a fiere, l’esecuzione e/o partecipazione a eventi e riunioni con i turisti e gli operatori
  • spese sostenute nell’ambito di interventi già oggetto di altri aiuti pubblici
  • spese documentate da fatture o atti probatori equivalenti non intestate al soggetto beneficiario
  • spese sostenute precedentemente la presentazione della proposta progettuale, ad eccezione delle spese per la progettazione

Per quanto non espressamente citato, si rimanda al documento “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020” del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Chi può partecipare

ENTI AMMISSIBILI

  • Enti locali territoriali
  • Enti Parco
  • Enti di diritto privato senza scopo di lucro (associazioni e fondazioni, escluse quelle bancarie)
  • Partenariati tra soggetti pubblici e privati (con capofila pubblico)

 

CRITERI DI AMMISSIBILITA'

  • Il soggetto richiedente deve possedere alla data di presentazione della domanda il fascicolo aziendale validato da non più di 12 mesi, al fine della verifica delle caratteristiche aziendali utili per l’ammissibilità dell’azienda
  • È ammessa l’associazione di enti pubblici quando costituita nelle forme previste dalla legge, con individuazione di un ente capofila pubblico, sulla base di apposita convenzione, secondo il modello predisposto dal GAL, che regola i rapporti tra i singoli soggetti, anche per quanto riguarda la correlata partecipazione finanziaria; ciascun ente pubblico che intende aderire al contributo in forma associata deve aderire a non più di due associazioni che presentino domanda di contributo, nell’ambito del medesimo bando
  • Sono ammessi partenariati tra soggetti pubblici e privati, quando questi ultimi siano costituiti da APT, Consorzi di promozione turistica e Pro Loco, con individuazione di un ente capofila pubblico, sulla base di apposita convenzione che regola i rapporti tra i singoli soggetti interessati, anche per quanto riguarda la correlata partecipazione finanziaria
  • Sono ammessi gli enti di diritto privato senza scopo di lucro, non di natura imprenditoriale e non iscritti nella sezione ordinaria del Registro imprese della CCIAA, quando costituiti nelle forme previste dalla legge e le cui finalità statutarie siano coerenti con le tipologie di intervento
  • Ogni soggetto richiedente nell’ambito del presente bando può presentare al massimo una domanda di contributo

 

ENTI NON AMMISSIBILI

Non sono ammissibili le imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti dell’Unione per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e degli orientamenti dell’Unione in materia di aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà. Sono altresì escluse le imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegittimo e incompatibile con il mercato interno e le grandi imprese.

 

COME PARTECIPARE

  • Il soggetto richiedente presenta la domanda di aiuto entro le ore 17.00 del giorno 14 giugno 2021
  • La domanda deve essere presentata esclusivamente con modalità telematica (online) mediante l’accesso al portale
  • L'accesso all'area riservata di SRTrento è permesso ai soli utenti registrati: ciò comporta che ogni utente debba preventivamente accreditarsi secondo le modalità indicate nella manualistica della home page del sito SRTrento
  • Le domande presentate dovranno essere firmate tramite un dispositivo di firma digitale in corso di validità, pertanto si consiglia di dotarsene preventivamente
  • Si ricorda che è disponibile un servizio di helpdesk per fornire assistenza agli utenti, inviando una e-mail all’indirizzo helpdesk.srtrento@provincia.tn.it
  • Il soggetto richiedente è invitato a programmare almeno un incontro con la struttura tecnica del GAL entro 30 giorni dal termine al fine di esaminare in maniera preliminare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità previsti dal bando per la presentazione della domanda ed avere informazioni sulla corretta compilazione della relativa documentazione

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 125.000 Euro*

Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo in conto capitale

I livelli agevolativi sulla spesa ammessa sono dell’80%

L’importo massimo ammesso a finanziamento (somma totale delle spese di progetto ammissibili) per singola domanda di aiuto è pari a 156.250 Euro

L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 10.000 Euro

Link e Documenti

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • L'80% dell'importo massimo (156.250 Euro) è 125.000 Euro. Questo significa che potrebbe essere finanziata anche un'unica iniziativa, dato che la dotazione finanziaria complessiva è di 125.000 Euro.
  • Prima di inviare la domanda, analizzare con attenzione i criteri di selezione alla pagina 9 bando. Al fine dell’inserimento nella graduatoria di finanziabilità le istanze presentate devono conseguire un punteggio minimo pari a 30 punti dei quali almeno 5 devono essere raggiunti con i criteri relativi al principio di selezione “Qualità dell’intervento proposto”
  • A parità di punteggio, le domande sono ordinate secondo l’ordine decrescente di punteggio per il criterio “Qualità dell’intervento proposto” e per l’importo di spesa ammessa. Viene quindi attribuita la precedenza alla domanda presentata dal soggetto richiedente che ha il punteggio maggiore per il criterio “Qualità dell’intervento proposto” ed il minore importo di spesa ammessa
  • Per la lista dei documenti da preparare per l'invio della richiesta, leggere con attenzione il paragrafo 6.2 a pagina 12 del bando
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