5 gennaio 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOL'oggetto dell'appalto consiste in uno studio relativo all'analisi comparativa dei requisiti tecnici nucleari rispetto ai livelli di sicurezza di riferimento dell'Associazione delle autorità di regolamentazione nucleare dell'Europa occidentale (WENRA), al quadro normativo dell'UE e alle norme dell'AIEA.
DESCRIZIONEL'oggetto dell'appalto consiste in uno studio relativo all'analisi comparativa dei requisiti tecnici nucleari rispetto ai livelli di sicurezza di riferimento dell'Associazione delle autorità di regolamentazione nucleare dell'Europa occidentale (WENRA), al quadro normativo dell'UE e alle norme dell'AIEA.
AZIONI FINANZIATEUn ostacolo importante alla tempestiva concessione di licenze è costituito dal fatto che l'armonizzazione sviluppata dalle autorità nazionali per la sicurezza nucleare riguarda soprattutto le norme di sicurezza di alto livello. Sebbene sia senz'altro utile per conseguire un livello analogo di sicurezza a livello dell'Unione europea, ciò non contribuisce in misura significativa a una più rapida o generica concessione di licenze per i nuovi progetti di costruzione o al prolungamento della durata di funzionamento dei reattori esistenti.
Di conseguenza, è necessario un lavoro supplementare per specificare l'armonizzazione delle norme di sicurezza o esaminare ulteriormente ipotesi e analisi di fattibilità su cui basare un'eventuale ulteriore azione come descritto di seguito. La Commissione intende conseguire tale obiettivo sviluppando iniziative attendibili esistenti che hanno già dimostrato valore aggiunto.
Le iniziative attualmente in corso sono elencate di seguito, insieme con i rispettivi risultati tangibili richiesti al contraente.
1. Risultato tangibile: un'analisi comparativa dei documenti legislativi nell'ambito del trattato Euratom rispetto a) a tutti i pertinenti livelli di riferimento WENRA, b) alle norme dell'AIEA e c) ai requisiti della direttiva modificata sulla sicurezza nucleare, come indicato da ENER/JRC (in fase di sviluppo). L'analisi sarà sottoposta sia ai fornitori degli impianti nucleari che alle autorità per la sicurezza nucleare ai fini della formulazione di commenti/approvazione.
2. Risultato tangibile: uno studio di fattibilità relativo alla possibilità di ampliare l'attuale lavoro eseguito nell'ambito dell'iniziativa ETC (European pressure water reactor Technical Code, codice tecnico europeo per i reattori ad acqua pressurizzata) franco-tedesca ad altri quadri giuridici nazionali e altri tipi di reattori. Se lo studio sarà positivo, esso dovrà indicare nel dettaglio le azioni da intraprendere per realizzare lo studio completo, qualora sia deciso dalla Commissione.
3. La proposta relativa all'accettazione europea della progettazione dei reattori (European reactor design acceptance, ERDA) mira a una revisione e accettazione comune della progettazione, i cui risultati sarebbero condivisi tra più Stati membri dell'UE consentendo una progettazione dei reattori accettabile per tutti i paesi partecipanti, con l'eccezione degli adeguamenti necessari a specifiche condizioni locali, ottenendo così una standardizzazione europea efficace della progettazione dei reattori. L'approccio suggerito si basa essenzialmente su azioni intraprese a titolo volontario dalle autorità di regolamentazione e dalle organizzazioni di supporto tecnico con il sostegno della Commissione.
Risultato tangibile: una descrizione dettagliata del contenuto tecnico che un processo comune dell'UE per la pre-concessione di licenze dovrebbe comprendere, tenendo conto dei diversi tipi di reattori, delle norme di sicurezza applicabili e (nella misura del possibile) della diversità dei quadri nazionali degli Stati membri.
4. L'analisi comparativa e le revisioni tra pari effettuate dalle autorità nazionali per la sicurezza o dalle missioni di esperti dell'AIEA sono strumenti essenziali per raggiungere un livello armonizzato di sicurezza nell'UE e nel mondo. Tali strumenti sono di particolare interesse per le numerose operazioni a lungo termine previste nell'UE. Al momento, le iniziative connesse sviluppate dalle autorità di regolamentazione o dalle missioni dell'AIEA (ad es. SALTO, Safety Aspects of Long Term Operation, aspetti relativi alla sicurezza delle operazioni a lungo termine) si concentrano principalmente sugli effetti dell'invecchiamento e meno sui potenziamenti della sicurezza «ragionevolmente praticabili» che accompagnano i programmi delle operazioni a lungo termine. Pertanto, insiemi comuni di riferimenti tecnici che integrino sia l'invecchiamento che i potenziamenti della sicurezza aiuterebbero tutti i soggetti coinvolti a realizzare programmi nei vari Stati membri con livelli di sicurezza equivalenti.
Risultato tangibile: in stretta collaborazione con le autorità per la sicurezza nucleare, sarà messo a punto un insieme di guide tecniche di riferimento per le operazioni a lungo termine, concernente in particolare gli aspetti relativi ai potenziamenti della sicurezza. Inoltre, sarà definita e descritta un'analisi comparativa dei programmi nazionali delle operazioni a lungo termine rispetto alle direttive modificate (contenuto tecnico del loro mandato), in particolare per quanto riguarda gli articoli 8 bis e 8 ter della direttiva sulla sicurezza nucleare, come modificata, per l'uso futuro da parte delle autorità di regolamentazione.
CHI PUO' PARTECIPARE
ENTITA' CONTRIBUTOValore, IVA esclusa: 200 000 EUR
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
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FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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