Bando Erasmus+ 2023. Azione chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni – Sviluppo delle capacità nel campo dell’istruzione e formazione professionale

Scadenza: 28 febbraio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – EACEA - Programma Erasmus+ 2021-2027

Finanziamento Massimo
€400.000
Finanziamento Minimo
€100.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Erasmus+ è il programma dell'Unione europea nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport per il periodo 2021-2027. Il Programma Erasmus+ si divide in 4 Azioni:

  • Azione Chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento
  • Azione Chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni
  • Azione Chiave 3 – Sostegno alla definizione delle politiche e alla cooperazione
  • Azioni Jean Monnet

Le priorità trasversali del programma sono:

  • Inclusione e diversità
  • Trasformazione digitale
  • Ambiente e lotta ai cambiamenti climatici
  • Partecipazione alla vita democratica, valori comuni e impegno civico

Le azioni sostenute nell'ambito dell’Azione chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni dovrebbero contribuire in modo significativo alle priorità del programma e avere ricadute positive e durature sulle organizzazioni partecipanti, sui sistemi politici nel cui ambito tali azioni si svolgono come pure sulle organizzazioni e sulle persone direttamente o indirettamente coinvolte nelle attività organizzate. Questa azione chiave dovrebbe generare lo sviluppo, il trasferimento e/o l'attuazione di pratiche innovative a livello organizzativo, locale, regionale, nazionale o europeo.

Nel contesto dell’Azione chiave 2, i progetti di sviluppo delle capacità sono progetti di cooperazione internazionale basati su partenariati multilaterali tra organizzazioni attive nel campo dell'IFP negli Stati membri dell'UE, nei paesi terzi associati al programma e nei paesi terzi non associati al programma. Tali progetti mirano a sostenere la pertinenza, accessibilità e la reattività degli istituti e dei sistemi di IFP nei paesi terzi non associati al programma come motore di sviluppo socioeconomico sostenibile.

Attraverso iniziative congiunte che promuovono la cooperazione tra diverse regioni del mondo, questa azione intende rafforzare le capacità degli erogatori di IFP – in particolare nei campi della gestione, della governance, dell'inclusione, della garanzia della qualità e dell'innovazione – affinché siano maggiormente in grado di collaborare con il settore privato/le imprese/le associazioni imprenditoriali per esaminare le opportunità occupazionali e sviluppare congiuntamente misure di IFP reattive. I partenariati internazionali dovrebbero contribuire a migliorare la qualità dell'IFP nei paesi terzi non associati al programma, rafforzando in particolare le capacità del personale e degli insegnanti dell'IFP e consolidando il legame tra gli erogatori di IFP e il mercato del lavoro.

Interventi ammissibili

Obiettivi dell'azione

  • sviluppare la capacità degli erogatori di IFP per rafforzare la cooperazione tra i portatori di interessi pubblici e privati nel campo dell'istruzione e della formazione professionale al fine di intraprendere misure di IFP orientate alla domanda e basate sulle opportunità;
  • migliorare la qualità dell'IFP e la sua capacità di reagire agli sviluppi economici e sociali al fine di migliorare la pertinenza dell'offerta di competenze rispetto al mercato del lavoro;
  • allineare l'offerta di IFP alle strategie di sviluppo locali, regionali e nazionali.

Aree tematiche

Tra le caratteristiche proprie dello sviluppo di capacità nell'IFP figurano alcune delle aree tematiche illustrate di seguito.

Le proposte dovrebbero vertere su una o più delle tematiche seguenti:

  • apprendimento basato sul lavoro (per i giovani e/o gli adulti);
  • meccanismi di garanzia della qualità;
  • sviluppo professionale degli insegnanti/formatori dell'IFP;
  • competenze chiave, compresa l'imprenditorialità;
  • partenariati pubblico-privato nell'IFP;
  • innovazione nell'IFP;
  • competenze verdi e digitali per la duplice transizione;
  • adeguamento delle competenze alle opportunità di lavoro attuali e future.

Inoltre i richiedenti possono prevedere aree tematiche non presenti tra quelle sopra elencate. Tali aree devono dimostrare di essere particolarmente adatte a soddisfare gli obiettivi dell'invito e le esigenze individuate.

Attività

Nel contesto di questa azione internazionale estesa a tutto il mondo le attività del progetto devono concentrarsi sulla costruzione e sul rafforzamento delle capacità delle organizzazioni attive nel campo dell'IFP principalmente nei paesi terzi non associati al programma oggetto dell'azione.

I progetti finanziati potranno integrare una vasta gamma di attività di cooperazione, scambio, comunicazione e di altro tipo, tra cui:

  • creazione e sviluppo di reti e scambi di buone pratiche tra gli erogatori di IFP nei paesi terzi non associati al programma e negli Stati membri dell'UE o paesi terzi associati al programma;
  • creazione di strumenti, programmi e altri materiali atti a sviluppare le capacità degli istituti di paesi terzi non associati al programma (programmi di formazione pratica, programmi e strumenti per la valutazione e la convalida dei risultati dell'apprendimento nell'IFP, piani d'azione individuali per gli istituti partecipanti;
  • orientamento professionale, metodi di consulenza e coaching ecc.);
  • istituzione di meccanismi atti a coinvolgere il settore privato tanto nella concezione quanto nella realizzazione dei programmi di studio e a fornire ai discenti dell'IFP un'esperienza lavorativa di elevata qualità;
  • sviluppo e trasferimento di approcci pedagogici, materiali e metodi didattici e formativi, tra cui l'apprendimento basato sul lavoro, la mobilità virtuale, le risorse didattiche aperte e una migliore valorizzazione del potenziale delle TIC;
  • sviluppo e attuazione di attività di scambio internazionali (virtuali) destinate principalmente al personale (compresi insegnanti e personale non docente, quali dirigenti scolastici, responsabili, consiglieri, consulenti ecc.).

Priorità regionali

L'UE ha stabilito una serie di priorità per quanto riguarda l'equilibrio geografico e gli obiettivi specifici. Inoltre le organizzazioni sono incoraggiate a collaborare con i partner dei paesi terzi più poveri e meno sviluppati non associati al programma. Le priorità regionali stabilite per questa azione sono illustrate di seguito.

Se la domanda riguarda uno o più paesi partner della Fondazione europea per la formazione (ETF), la proposta dovrebbe dimostrare di rispondere alle raccomandazioni formulate dall'ETF nelle pertinenti relazioni regionali del processo di Torino.

Balcani occidentali

  • Sarà data priorità ai progetti che contribuiscono al pertinente piano economico e di investimenti e/o alle raccomandazioni della Fondazione europea per la formazione nell'ambito del processo di Torino (cfr. sopra).
  • Sarà privilegiata la mobilità dei discenti (studenti) e del personale (insegnanti, formatori, direttori, dirigenti, ecc.).

Vicinato orientale

  • Sarà data priorità ai progetti che contribuiscono al pertinente piano economico e di investimenti e/o alle raccomandazioni della Fondazione europea per la formazione nell'ambito del processo di Torino (cfr. sopra).

Paesi del Mediterraneo meridionale

  • Sarà data priorità ai progetti che contribuiscono al pertinente piano economico e di investimenti e/o alle raccomandazioni della Fondazione europea per la formazione nell'ambito del processo di Torino (cfr. sopra).

Africa subsahariana

  • Sarà data priorità ai paesi meno sviluppati; è inoltre posto un particolare accento sui paesi prioritari in materia di migrazione; nessun paese potrà accedere a oltre l'8 % dei finanziamenti previsti per la regione di riferimento.
  • Sarà data priorità ai progetti che contribuiscono ai rispettivi programmi indicativi pluriennali geografici a livello nazionale o regionale.

America latina

  • Sarà data priorità a progetti regionali (progetti che coinvolgono più di un paese terzo ammissibile non associato al programma) o a progetti in paesi a reddito basso e medio-alto.
  • Sarà data priorità ai progetti che contribuiscono al rispettivo programma indicativo pluriennale geografico a livello nazionale o regionale.

Caraibi

  • Sarà data priorità a progetti regionali (progetti che coinvolgono più di un paese terzo ammissibile non associato al programma) o a progetti in paesi meno sviluppati, a reddito basso e medio-alto.
  • Sarà data priorità ai progetti che contribuiscono al rispettivo programma indicativo pluriennale geografico a livello nazionale o regionale.

Nel caso in cui vengano affrontate le priorità regionali di cui sopra, i progetti dovranno dimostrare come e in che misura essi provvedono in tal senso.

Sede delle attività

L'attività deve svolgersi nei paesi delle organizzazioni partecipanti al progetto, salvo in casi debitamente giustificati in relazione agli obiettivi dell'azione. Inoltre, se debitamente giustificate in relazione agli obiettivi o all'attuazione del progetto:

  • le attività possono anche aver luogo presso la sede di un'istituzione dell'Unione europea, anche se nel progetto non vi sono organizzazioni partecipanti del paese in cui l'istituzione ha sede;
  • le attività che prevedono la condivisione e la promozione dei risultati possono anche svolgersi in occasione di eventi/conferenze tematiche transnazionali pertinenti negli Stati membri dell'UE o nei paesi terzi associati al programma o nei paesi terzi ammissibili non associati al programma.

Durata del progetto: 12, 24 o 36 mesi

Chi può partecipare

Può candidarsi qualsiasi organizzazione pubblica o privata attiva nel campo dell'IFP e legalmente stabilita in uno Stato membro dell'UE o paese terzo ammissibile associato al programma (cfr. la parte A della guida). Le organizzazioni di paesi terzi non associati al programma non possono fungere da coordinatori. Il coordinatore presenta la domanda per conto di tutte le organizzazioni partecipanti coinvolte nel progetto.

Ciascuna organizzazione partecipante deve essere attiva nel campo dell'IFP o nel mercato del lavoro. Ciascuna organizzazione può partecipare in qualità di partner a pieno titolo, entità affiliata o partner associato e deve essere stabilita in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma (cfr. la parte A della guida) o in un paese terzo ammissibile non associato al programma (cfr. più avanti).

Paesi terzi non associati al programma ammissibili a questa azione:

  • tutti i paesi terzi non associati al programma nelle regioni 1, 2, 3, 9, 10 e 11 (cfr. la parte A della guida).

Eccezione: le organizzazioni bielorusse (regione 2) non possono partecipare a questa azione.

Sono ammissibili le organizzazioni seguenti (elenco non esaustivo):

  • erogatori di IFP;
  • società, organizzazioni rappresentative di industria o di settore;
  • autorità nazionali/regionali competenti per le qualifiche;
  • servizi per l'impiego;
  • istituti di ricerca;
  • agenzie per l'innovazione;
  • autorità competenti per lo sviluppo regionale, ecc.

Numero e profilo delle organizzazioni partecipanti

I progetti di sviluppo delle capacità sono transnazionali e devono coinvolgere almeno quattro organizzazioni (coordinatore e partner a pieno titolo) di almeno tre paesi:

  1. almeno un'organizzazione di due diversi Stati membri dell'UE e almeno due organizzazioni di almeno un paese terzo ammissibile non associato al programma; oppure
  2. almeno un'organizzazione di due diversi paesi terzi associati al programma e almeno due organizzazioni di almeno un paese terzo ammissibile non associato al programma; oppure
  3. almeno un'organizzazione di uno Stato membro dell'UE e un'organizzazione di un paese terzo associato al programma e almeno due organizzazioni di almeno un paese terzo ammissibile non associato al programma.

Il consorzio deve comprendere almeno un erogatore di IFP a livello di istruzione non terziaria. Il numero di organizzazioni degli Stati membri dell'UE e dei paesi terzi associati al programma non può essere superiore al numero di organizzazioni dei paesi terzi ammissibili non associati al programma. Le entità affiliate e i partner associati non sono conteggiati ai fini dei requisiti di cui sopra.

Entità del contributo

Il finanziamento di questa azione avverrà su base forfettaria. L'importo forfettario di ogni sovvenzione sarà determinato in base al bilancio dell'azione proposta stimato dai richiedenti. L'ente che assegnerà la sovvenzione ne fisserà l'importo forfettario in base alla proposta, al risultato della valutazione, ai tassi di finanziamento e all'importo massimo della sovvenzione indicato nell'invito a presentare proposte.

Contributo minimo per progetto: 100.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 400.000 Euro

Il valore dell'importo forfettario sarà limitato a un massimo dell'80% del bilancio stimato determinato dopo la valutazione.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Invito

Guida al Programma (ITA)

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dove fare domanda? Presso l'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA). Codice identificativo dell'invito: ERASMUS-EDU-2023-CB-VET.

In fase di progettazione, assicuratevi di aver seguito tutte le indicazioni riportate alla sezione “Messa a punto di un progetto” (Cfr. pag. 354 Guida).

Ragionate attentamente sui Criteri di Aggiudicazione (Cfr. pag. 360 Guida). La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche giuste per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli aspetti della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza a quegli aspetti che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto.

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente gestore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato.

Visita il sito italiano dedicato al Programma Erasmus+ per avere ulteriori informazioni e trovare tutti i contatti necessari: https://www.erasmusplus.it/scuola/contatti/

Attenzione! In linea con le priorità dell'Unione europea finalizzate a rendere l'economia sostenibile, i progetti dovrebbero essere concepiti nel rispetto dell'ambiente e prevedere pratiche ecologiche in tutti gli aspetti. Nella concezione dei progetti, le organizzazioni e i partecipanti dovrebbero adottare un approccio che sia rispettoso dell'ambiente, che li sproni a discutere di questioni ambientali e ad acquisire conoscenze in materia, che permetta loro di riflettere sul da farsi al proprio livello e di trovare modalità alternative e più ecologiche per realizzare le loro attività

Per partecipare a Erasmus+ consulta nel dettaglio la parte C delle Guida (Cfr. pp. 432 – 456).

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