Scadenza: 7 marzo 2024
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Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – EACEA - Programma Erasmus+ 2021-2027

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Erasmus+ è il programma dell'Unione europea nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport per il periodo 2021-2027. Il Programma Erasmus+ si divide in 4 Azioni:

  • Azione Chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento
  • Azione Chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni
  • Azione Chiave 3 – Sostegno alla definizione delle politiche e alla cooperazione
  • Azioni Jean Monnet

Le priorità trasversali del programma sono:

  • Inclusione e diversità
  • Trasformazione digitale
  • Ambiente e lotta ai cambiamenti climatici
  • Partecipazione alla vita democratica, valori comuni e impegno civico

Le azioni sostenute nell'ambito dell’Azione chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni dovrebbero contribuire in modo significativo alle priorità del programma e avere ricadute positive e durature sulle organizzazioni partecipanti, sui sistemi politici nel cui ambito tali azioni si svolgono come pure sulle organizzazioni e sulle persone direttamente o indirettamente coinvolte nelle attività organizzate. Questa azione chiave dovrebbe generare lo sviluppo, il trasferimento e/o l'attuazione di pratiche innovative a livello organizzativo, locale, regionale, nazionale o europeo.

Nel contesto dell’Azione chiave 2, i Partenariati per l'innovazione sostengono progetti volti a ottenere un impatto sistemico a livello europeo mediante la capacità di diffondere i risultati dei progetti su scala europea e/o di trasferirli in diversi contesti tematici o geografici. Le aree tematiche su cui si concentrano sono strategiche per la crescita, la competitività e la coesione sociale dell'Europa. Nell'ambito di questo tipo di partenariato sono comprese le azioni seguenti:

  • alleanze per l'innovazione

Le alleanze per l'innovazione sono volte a rafforzare la capacità di innovazione dell'Europa mediante la cooperazione e il flusso di conoscenze tra l'istruzione superiore, l'istruzione e formazione professionale (sia iniziale che continua) e l'ambiente socio-economico in generale, compresa la ricerca. Sono volte inoltre a potenziare l'offerta di nuove competenze e a superare lo squilibrio tra domanda e offerta di competenze, progettando e creando nuovi programmi di studio per l'istruzione superiore e l'istruzione e formazione professionale, sostenendo lo sviluppo dello spirito di iniziativa e della mentalità imprenditoriale nell'UE.

Interventi ammissibili

Questi partenariati attuano una serie coerente e completa di attività settoriali o intersettoriali, adattabili ai futuri sviluppi delle conoscenze nell'UE. Per stimolare l'innovazione, particolare attenzione sarà riservata allo sviluppo dei talenti e delle competenze.

Erasmus+ Alleanze per l'innovazione si divide in 2 Lotti ognuno dei quali può contribuire a raggiungere gli obiettivi di questa azione. Un'organizzazione può presentare domanda per uno o entrambi i lotti, quindi è possibile partecipare a diverse proposte progettuali.

Lotto 1: alleanze per l'istruzione e le imprese

Le alleanze per l'istruzione e le imprese sono progetti transnazionali, strutturati e orientati ai risultati in cui i partner condividono obiettivi comuni e lavorano insieme per promuovere l'innovazione, nuove competenze, spirito di iniziativa e mentalità imprenditoriale. Mirano a promuovere l'innovazione nell'istruzione superiore, nell'istruzione e formazione professionale, nelle imprese e nell'ambiente socio-economico in generale, il che implica affrontare sfide sociali ed economiche come i cambiamenti climatici, i cambiamenti demografici, la digitalizzazione, l'emergere di tecnologie nuove e dirompenti come l'intelligenza artificiale e i rapidi cambiamenti occupazionali, mediante l'innovazione sociale e del mercato del lavoro e la resilienza delle comunità.

Le alleanze per l'istruzione e le imprese riuniscono imprese ed erogatori di istruzione superiore e di formazione professionale in partenariati impegnati in un lavoro comune. Operando all'interno di un solo settore economico o di diversi settori economici, esse stabiliscono relazioni affidabili e sostenibili e dimostrano il loro carattere innovativo e transnazionale sotto tutti gli aspetti. Ciascun partenariato deve includere almeno un erogatore di IFP e un erogatore di istruzione superiore, ma può occuparsi di entrambi i campi d'istruzione o solo di uno. La cooperazione tra organizzazioni attive nel campo dell'IFP e nel campo dell'istruzione superiore dovrebbe essere pertinente e andare a beneficio di entrambi i settori.

Lo scopo delle alleanze per l'innovazione è raggiungere uno o più degli obiettivi seguenti:

  • favorire approcci nuovi, innovativi e multidisciplinari all'insegnamento e all'apprendimento;
  • sostenere lo sviluppo delle competenze nei settori ad altissimo contenuto tecnologico;
  • promuovere la creazione di incubatori all'interno degli istituti di istruzione e formazione in tutta Europa;
  • promuovere la responsabilità sociale delle imprese;
  • stimolare lo spirito di iniziativa e le attitudini, la mentalità e le competenze imprenditoriali dei discenti, degli educatori e di altri operatori, conformemente al quadro di competenze imprenditoriali (EntreComp);
  • migliorare la qualità e la pertinenza delle competenze sviluppate e certificate mediante sistemi di istruzione e formazione;
  • facilitare il flusso e la creazione congiunta di conoscenze tra l'istruzione superiore e l'istruzione e formazione professionale, la ricerca, il settore pubblico e quello imprenditoriale;
  • costruire e sostenere sistemi di istruzione superiore e di istruzione e formazione professionale efficaci ed efficienti, connessi e inclusivi e che contribuiscano all'innovazione.

Durata progetto: 24 o 36 mesi

Per tutte le specifiche sulle attività cfr. pag. 333 della Guida.

Lotto 2: alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (attuazione del "piano")

I progetti del lotto 2 devono produrre nuove strategie per lo sviluppo delle abilità per rispondere alla carenza di competenze nel mercato del lavoro, in particolate in quei settori economici che attuano il patto per le competenze.

Cos'è il patto per le competenze? È un'azione dell'Agenda per le competenze per l'Europa che mira a mobilitare e a incentivare tutti i portatori di interesse pertinenti affinché intraprendano azioni concrete per lo sviluppo delle competenze e la riqualificazione della forza lavoro, mettendo in comune le proprie risorse e istituendo partenariati. I risultati dei progetti del lotto 2 saranno il punto di partenza per il lavoro dei partenariati che hanno aderito al patto per le competenze.

Le proposte dovrebbero includere la concezione di programmi di formazione professionale continua per rispondere ai bisogni urgenti di competenze delle persone in età lavorativa. Esse dovrebbero anche comprendere l'elaborazione di profili professionali emergenti e le relative qualifiche, che dovrebbero essere acquisibili ai livelli IFP superiori e postsecondari (livelli EQF da 3 a 5) e ai livelli terziari (livelli EQF da 6 a 8). Le proposte dovrebbero includere inoltre la concezione dei relativi programmi di studio e di istruzione e formazione centrali che diano accesso a tali qualifiche

Settori o ambiti

I 14 ecosistemi industriali individuati nella relazione annuale sul mercato unico 2021:

  1. Mobilità - Trasporti - Settore automobilistico
  2. Tessile
  3. Energia rinnovabile
  4. Elettronica
  5. Prodotti al dettaglio
  6. Costruzioni
  7. Industria aerospaziale e difesa
  8. Industrie ad alta intensità energetica e basse emissioni di carbonio
  9. Turismo
  10. Agroalimentare
  11. Settori creativi e culturali
  12. Digitale
  13. Economia sociale e di prossimità
  14. Salute

Ai fini della loro proposta le alleanze devono scegliere un ecosistema industriale come obiettivo del loro progetto

Una proposta può riguardare un ecosistema che non rientra in un progetto di "piano" in corso o un ecosistema che ha già un "piano" in corso. In quest'ultimo caso la proposta deve riguardare campi e aree tematiche che sono chiaramente diversi da quelli affrontati dai progetti di piano in corso.

Durata del progetto: 48 mesi

Per tutte le specifiche sulle attività cfr. pag. 335 della Guida.

Chi può partecipare

Lotto 1: alleanze per l'istruzione e le imprese

I richiedenti (coordinatore e partner a pieno titolo) devono essere:

  • organizzazioni pubbliche o private;
  • istituti di istruzione superiore, erogatori di IFP, reti di erogatori di IFP, piccole e medie imprese o grandi imprese (comprese le imprese sociali), istituti di ricerca, organizzazioni non governative, enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale, organizzazioni attive nei campi dell'istruzione, della formazione e della gioventù, intermediari che rappresentano organizzazioni o imprese attive nei campi dell'istruzione, della formazione o della gioventù, organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento o qualifica, camere di commercio, dell'industria o del lavoro, camere dell'artigianato, parti sociali europee o nazionali, ospedali o altri istituti di cura, compresa l'assistenza a lungo termine, autorità responsabili dell'istruzione, della formazione o dell'occupazione a livello regionale o nazionale, servizi per l'impiego, uffici nazionali di statistica, agenzie di sviluppo economico, associazioni settoriali o professionali, consigli delle competenze settoriali, organismi che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l'impiego;
  • stabiliti in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma.

Anche le organizzazioni di paesi terzi non associati al programma possono partecipare in qualità di partner a pieno titolo, ma non nel ruolo di coordinatore.

Eccezione: le organizzazioni della Bielorussia (regione 2) e della Federazione russa (regione 4) non possono partecipare a questa azione.

Gli istituti di istruzione superiore stabiliti in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma devono essere titolari di una Carta Erasmus per l'istruzione superiore (CEIS) in corso di validità. Gli IIS di paesi terzi non associati al programma non devono essere titolari della CEIS.

Composizione del consorzio

Nelle alleanze per l'istruzione e le imprese devono essere rappresentati almeno quattro Stati membri dell'UE o paesi terzi associati al programma con il coinvolgimento di un minimo di otto richiedenti (coordinatore e partner a pieno titolo).

Il consorzio deve comprendere almeno tre attori del mercato del lavoro (imprese o società, oppure organizzazioni intermedie rappresentative quali camere di commercio, sindacati o associazioni di categoria) e almeno tre erogatori di istruzione e formazione (IFP e IIS) in qualità di richiedenti (coordinatore o partner a pieno titolo).

In ogni proposta devono essere coinvolti come richiedenti (coordinatore e partner a pieno titolo) almeno un IIS e un erogatore di IFP. Le entità affiliate non sono conteggiate ai fini dei criteri minimi di ammissibilità per la composizione del consorzio.

Lotto 2: alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (attuazione del "piano")

Possono essere organizzazioni pubbliche o private con sede legale in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma:

  • istituti di istruzione superiore,
  • erogatori di IFP,
  • reti di erogatori di IFP,
  • piccole, medie o grandi imprese (comprese le imprese sociali),
  • istituti di ricerca,
  • organizzazioni non governative,
  • enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale,
  • organizzazioni attive nel campo dell'istruzione, della formazione e della gioventù,
  • intermediari che rappresentano organizzazioni o imprese attive nel campo dell'istruzione, della formazione o della gioventù,
  • organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento o qualificazione,
  • camere di commercio, dell'industria, del lavoro o dell'artigianato,
  • parti sociali europee o nazionali,
  • ospedali o altri istituti di cura, compresa l'assistenza a lungo termine,
  • autorità responsabili dell'istruzione, della formazione o dell'occupazione, a livello regionale o nazionale,
  • servizi per l'impiego,
  • uffici nazionali di statistica,
  • agenzie per lo sviluppo economico,
  • associazioni di settore o professionali,
  • consigli settoriali in materia di competenze,
  • organismi che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l'impiego.

I richiedenti devono essere aderenti al patto per le competenze.

Inoltre il coordinatore deve coordinare un partenariato su vasta scala in materia di competenze basato sugli ecosistemi nell'ambito del patto per le competenze.

Gli istituti di istruzione superiore stabiliti in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma devono essere titolari di una Carta Erasmus per l'istruzione superiore (CEIS) in corso di validità.

Eccezione: le organizzazioni della Bielorussia (regione 2) e della Federazione russa (regione 4) non possono partecipare a questa azione.

Composizione del consorzio

Nelle alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (piano) devono essere rappresentati almeno otto Stati membri dell'UE o paesi terzi associati al programma con il coinvolgimento di un minimo di 12 richiedenti (coordinatore e partner a pieno titolo).

Il consorzio deve comprendere almeno cinque attori del mercato del lavoro (imprese o società, oppure organizzazioni intermedie rappresentative quali camere di commercio, sindacati o associazioni di categoria) e almeno cinque erogatori di istruzione e formazione (IFP e IIS) in qualità di richiedenti (coordinatore o partner a pieno titolo). In ogni proposta devono essere coinvolti come richiedenti (coordinatore e partner a pieno titolo) almeno un IIS e un erogatore di IFP. Le entità affiliate non sono conteggiate ai fini dei criteri minimi di ammissibilità per la composizione del consorzio.

Entità del contributo

Il finanziamento di questa azione avverrà su base forfettaria. L'importo forfettario di ogni sovvenzione sarà determinato in base al bilancio dell'azione proposta stimato dal richiedente. L'importo sarà fissato dall'ente che assegnerà la sovvenzione sulla base del bilancio previsto del progetto, del risultato della valutazione e di un tasso di finanziamento dell'80%.

La sovvenzione massima dell'UE per progetto è la seguente:

Lotto 1: alleanze per l'istruzione e le imprese

  • 1.000.000 Euro (progetto biennale)
  • 1.500.000 Euro (progetto triennale)

Lotto 2: alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (attuazione del "piano")

  • 4.000.000 Euro (progetto quadriennale)

Sono ammessi i costi dei volontari e sono consentiti costi unitari per i titolari di PMI senza retribuzione.

Link e Documenti

Invito 2024

Guida ITA

Guida ENG

Portale Funding&Tender

Sito web Erasmus+

Contatti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande possono essere inviate dal 5 dicembre 2023 al 7 marzo 2024. Tutte le scadenze delle azioni del bando 2024 saranno indicate alla seguente pagina web del sito Erasmus plus. Resta aggiornato!

Dove fare domanda?

  • Lotto 1: presso l'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA). Codice identificativo dell'invito lotto 1: ERASMUS-EDU-2024-PI-ALL-INNO-EDU-ENTERP
  • Lotto 2: Presso l'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA). Codice identificativo dell'invito lotto 2: ERASMUS-EDU-2024-PI-ALL-INNO-BLUEPRINT

In fase di progettazione, assicuratevi di aver seguito tutte le indicazioni riportate alla sezione “Messa a punto di un progetto” (Cfr. pag. 333 Guida).

Ragionate attentamente sui Criteri di Aggiudicazione (Cfr. pag. 339 e seguenti della Guida). La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche giuste per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli aspetti della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza a quegli aspetti che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto.

Come è stabilito l'importo forfettario per ciascun progetto? I richiedenti devono compilare un bilancio dettagliato sulla base del modulo di candidatura, tenendo conto dei punti elencati a pag. 349 della Guida.

Attenzione! In linea con le priorità dell'Unione europea finalizzate a rendere l'economia sostenibile, i progetti dovrebbero essere concepiti nel rispetto dell'ambiente e prevedere pratiche ecologiche in tutti gli aspetti. Nella concezione dei progetti, le organizzazioni e i partecipanti dovrebbero adottare un approccio che sia rispettoso dell'ambiente, che li sproni a discutere di questioni ambientali e ad acquisire conoscenze in materia, che permetta loro di riflettere sul da farsi al proprio livello e di trovare modalità alternative e più ecologiche per realizzare le loro attività

Per partecipare a Erasmus+ consulta nel dettaglio la parte C delle Guida.

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente gestore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato, oltre che a rispondere a eventuali dubbi e quesiti sul bando. Tutti i contatti utili possono essere trovati alla seguente pagina web.

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