Scadenza: 26 febbraio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 1.204.936
Finanziamento Massimo
€20.000
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Bando scaduto

Finalità

Il bando finanzia progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di Volontariato o Associazioni di Promozione Sociale. Gli obiettivi generali e le aree prioritarie di intervento fanno, in continuità con i bandi precedenti, riferimento all’Atto di Indirizzo ministeriale, che a sua volta richiama la cornice dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile nella sua universalità e trasversalità. Ciò non di meno è fondamentale che questi vengano letti e attualizzati in funzione del nuovo quadro di bisogni che emerge dalla situazione di emergenza epidemiologica e che si manifesterà nella fase successiva. Si fa in particolare riferimento tanto alla messa in sicurezza delle attività e alle misure di prevenzione e tutela della salute, in particolare dei più fragili, previste dalle normative vigenti, quanto al mantenimento/rivitalizzazione dei legami sociali, anche attraverso l’impiego di soluzioni innovative e il ricorso alle tecnologie digitali.

Interventi ammissibili

I progetti dovranno riferirsi ad una o più delle seguenti Aree di bisogno individuate dalla Regione tra quelle indicate all’interno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, nonché delle eventuali ulteriori priorità emergenti a livello locale:

  • contrasto delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato;
  • sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
  • contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale;
  • promozione e sviluppo della cultura della salute e della prevenzione e degli stili di vita sani;
  • promozione della partecipazione e del protagonismo dei minori e dei giovani, perché diventino agenti del cambiamento;
  • sostegno scolastico al di fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico (attività sportive, musicali, studio, ecc.);
  • sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, da promuovere all’interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, con particolare riferimento allo sviluppo di azioni comunitarie, di coesione, che abbiano l’obiettivo di creare legami e relazioni significative e che favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita di quartieri;
  • sviluppo di forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato in attività di utilità sociale dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito;
  • sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni e dei beni confiscati alla criminalità organizzata;
  • sensibilizzazione delle persone sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per contribuire a minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sulle comunità naturali e umane; promozione di azioni e buone pratiche di economia circolare volte a ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività umane e incentivare modelli di consumo e produzione sostenibili.

Come dettagliato nel Bando, i progetti dovranno essere descritti attraverso una serie di elementi quali le azioni messe in campo, le risorse impiegate, i beneficiari, la partnership interassociativa (composta da almeno 3 enti compresa il capofila), la trasversalità, ecc.

I progetti ammessi a finanziamento dovranno essere avviati entro 30 giorni dall’avvenuta comunicazione dell’assegnazione del finanziamento.

Le azioni di progetto dovranno terminare entro il 02/09/2022, salvo deroga disposta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Chi può partecipare

I progetti potranno essere presentati esclusivamente da:

  • Organizzazioni di Volontariato (ODV) iscritte nel Registro regionale
  • Associazioni di Promozione Sociale (APS) iscritte nel Registro regionale

Inoltre, i progetti dovranno essere co-progettati e realizzati da partnership interassociative composte da organizzazioni di volontariato e/o associazioni di promozione sociale in un numero minimo di tre enti. Nell’ambito di tale partnership dovrà essere individuato l’Ente capofila titolare del progetto, effettivo destinatario del finanziamento assegnato e responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti. Tutti gli enti facenti parti della partnership devono essere iscritti ai registri regionali.

Nella definizione dei progetti, oltre agli Enti partner di progetto, dovranno essere coinvolti gli Enti locali dell’ambito distrettuale attraverso l’Ufficio di Piano. Per la realizzazione delle azioni progettuali potranno essere inoltre attivate sinergie e collaborazioni con altri soggetti pubblici e privati del territorio.

I Centri di servizio per il volontariato potranno essere soggetti facilitatori per la creazione delle partnership interassociative e per la co-progettazione e la realizzazione di progetti che insistano sulle problematiche individuate a livello di ambito distrettuale. La partecipazione ai processi di co-progettazione promossi dai Centri di servizio del Volontariato costituirà titolo di premialità.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.204.936,46 Euro

Al fine di garantire la sostenibilità e l’ammissibilità dei progetti si stabilisce che:

  • non saranno ammissibili progetti che presentano un costo totale inferiore a 8.000 Euro;
  • il finanziamento massimo possibile per singolo progetto è di 20.000 Euro.

I finanziamenti verranno concessi in ragione delle spese ritenute ammissibili e in misura non superiore all’importo massimo su indicato, nell’ambito della disponibilità risultante per ogni distretto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione: le risorse disponibili sono suddivise per distretti territoriali specifici (cfr. paragrafo 5 del bando). Sulla base del finanziamento minimo assegnabile per progetto e dei finanziamenti complessivamente disponibili per ogni territorio distrettuale, così come indicato al paragrafo 5, il numero massimo di progetti finanziabili per ogni ambito distrettuale è indicato nella tabella a pag.

Per informazioni e ricevere supporto è possibile rivolgersi direttamente a Simona Massaro (tel. 0515277518 e 0532757575 / terzosettore@regione.emilia-romagna.it)

Attenzione: Si ricorda che per partecipare al bando è necessario che tutte le informazioni anagrafiche e relative al direttivo presenti nel Registro regionale, Teseo, siano aggiornate. Poiché in presenza di una richiesta di modifica anagrafica in corso non è possibile effettuare altre operazioni, si invitano le APS e OdV interessate (quindi capofila) a verificare con il necessario anticipo le informazioni presenti nel sistema, e se necessario a richiederne per tempo la modifica anagrafica.

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