Bando per incentivi alle PMI per voucher internazionalizzazione

Scadenza: 30 luglio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia

Dotazione Complessiva
€ 400.000
Finanziamento Massimo
€5.000
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

La Camera intende sostenere ed incentivare la competitività delle micro, piccole e medie imprese (PMI) aventi sede legale e/o unità operativa in provincia di Reggio Emilia, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi per favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale di imprese della provincia di Reggio Emilia anche attraverso un più diffuso utilizzo delle tecnologie digitali.

Il bando intende finanziare tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher) progetti presentati dalle PMI per avviare o rafforzare la propria presenza all’estero attraverso l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di iniziative sui mercati internazionali.

Interventi ammissibili

A. Percorsi di rafforzamento della presenza all’estero

  • Ottenimento o rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi Esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO), ovvero percorso finalizzato all’ottenimento delle certificazioni di prodotto;
  • Sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di Temporary Export Manager (TEM) e di Digital Export Manager (DEM) in affiancamento al personale aziendale. Affinché l’azione e i relativi costi vengano considerati eleggibili il percorso di affiancamento all’impresa da parte di un esperto in marketing internazionale e/o in comunicazione e web marketing o digital export, dovrà avere una durata minima di 4 mesi corrispondenti ad almeno 25 giornate intere. Il percorso dovrà essere finalizzato a favorire l’implementazione di una strategia commerciale e l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa.

 

 

B. Sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali):

  • Realizzazione di “virtual matchmaking” ovvero lo sviluppo di percorsi individuali o collettivi di incontri d’affari B2B virtuali fra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione ad un’eventuale attività di incoming e outgoing futura
  • Avvio e sviluppo della gestione di business online attraverso l’utilizzo ed il corretto posizionamento su piattaform, marketplace, sistemi di smart payment internazionali
  • Realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce
  • La partecipazione a fiere virtuali e, laddove possibile, la partecipazione in presenza a fiere internazionali all’estero (sia Paesi EU che Paesi Extra UE). Le spese per la partecipazione alla fiera sono ammissibili SOLO se l’impresa partecipa come espositore diretto (non sono ammesse le spese per partecipazioni indirette pertanto non sono ammissibili se fatturate da agenti, distributori o importatori dell’impresa beneficiaria) o se la partecipazione avviene nell’ambito di collettive organizzate da Enti Pubblici, Consorzi o Associazioni rappresentative di interessi collettivi.

 

Spese ammissibili

  • pertinenti rispetto al progetto ammesso
  • trasparenti (dettaglio dei costi e disponibilità di idonei giustificativi a supporto della rendicontazione; i documenti di spesa devono essere integralmente pagati dai beneficiari)
  • riconducibili al periodo compreso tra il 01/06/2021 e il 30/04/2022 (data fattura e data pagamento)
  • spese sostenute in data antecedente il 01/06/2021 relative ad acconti per affitto dell’area espositiva e/o quota d’iscrizione purché riferite ad una manifestazione che si svolga nel periodo ammissibile sopra indicato
  • servizi di consulenza e/o fornitura di servizi relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale
  • acquisto o noleggio di beni strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative
  • realizzazione di spazi espositivi
    • Per le fiere in presenza:
      • il costo dell’area espositiva, della progettazione dello stand e del noleggio dell’allestimento (incluse spese accessorie di allestimento - servizi di telecomunicazioni, idrici, elettricità, montaggio/smontaggio - ed ivi compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori in base al regolamento della manifestazione)
      • spese relative al trasporto del materiale da allestimento ed espositivo, compresa l’assicurazione ed esclusi gli oneri doganali
      • spese relative al servizio di interpretariato/traduzione e hostess
    • Per le fiere virtuali:
      • iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digital, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione
      • produzione di contenuti digitali

 

Spese NON ammissibili

  • soggiorno (vitto ed alloggio), viaggio (compreso taxi e navette) e rappresentanza
  • produzione di campionature
  • servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale e pubblicitaria
  • servizi per l’acquisizione di certificazioni non direttamente collegate all’attività di vendita all’estero (es. ISO, EMAS, ecc)
  • servizi di supporto ed assistenza per adeguamenti a norme di legge
  • spese regolate per contanti o attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore
  • spese non integralmente pagate
  • rappresentanza (colazioni di lavoro, omaggi, ecc.)
  • spese generali, di amministrazione ed organizzazione (cancelleria, pulizia spazio espositivo, assicurazioni generali non legate al singolo evento, altro materiale di consumo, ecc.), pass parcheggio
  • relative al materiale di documentazione e informazione promozionale
  • personale
  • spese effettuate e/o fatturate alle imprese beneficiarie dal legale rappresentante, e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari, e dal coniuge o parenti entro il terzo grado dei soggetti richiamati, ad esclusione delle prestazioni lavorative rese da soci con contratto di lavoro dipendente e senza cariche sociali
  • spese effettuate e/o fatturate alle imprese beneficiarie da società con rapporti di controllo o collegamento o che abbiano assetti proprietari sostanzialmente coincidenti
  • imposte e tasse

Chi può partecipare

Tipologia di Ente

Micro, piccole e medie imprese (MPMI), anche in forma cooperativa aventi sede legale e/o unità operativa, al momento della domanda e della liquidazione del contributo, nella provincia di Reggio Emilia.

Possono partecipare al bando anche i consorzi d’imprese con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia costituiti da PMI.

Sono altresì ammesse le micro, piccole e medie imprese che appartengono al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

 

Requisiti

Al momento della presentazione della domanda e della rendicontazione nonché dell’erogazione, i soggetti devono:

  • essere iscritti ed attivi al Registro Imprese
  • avere sede legale e/o unità produttiva (escluso magazzino e deposito) in provincia di Reggio Emilia

 

Casi di esclusione
Soggetti che al momento della domanda nonché a quello della concessione, abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Reggio Emilia.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 400.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 5.000 Euro

Costo totale minimo del progetto: 3.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 50% delle spese ammissibili

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • La preparazione e l'invio della richiesta può essere eseguita agevolmente in una decina di giorni da una sola risorsa umana. Il formulario è di una decina di pagine e la descrizione delle attività da sviluppare è sintetica. Tuttavia, possono rallentare i lavori di preparazione della proposta i preventivi da richiedere ai vari fornitori, quindi è necessario agire subito da questo punto di vista
  • Ricordiamoci che le spese vanno inserite al netto dell'IVA: il costo del progetto deve ammontare almeno a 3.000 euro netti
  • È necessario essere molto precisi nell'indicare le varie voci di spesa e la relativa documentazione allegata. Ad ogni spesa devono corrispondere preventivi, fatture e prove di pagamento
Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.