Scadenza: 24 settembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero dello Sviluppo economico

Bando scaduto

Finalità

Si tratta di una procedura di preselezione nazionale per l’istituzione della rete europea di Poli europei di innovazione digitale. Nel contesto del “Programma Europa Digitale”, a sostegno della trasformazione digitale delle società e delle economie europee, è infatti prevista la costruzione di una rete europea di Poli di innovazione digitale (European Digital Innovation Hubs - EDIHs) cui sarà affidato il compito di assicurare la transizione digitale dell’industria, con particolare riferimento alle PMI, e della pubblica amministrazione attraverso l’adozione delle tecnologie avanzate, come l’Intelligenza Artificiale, il Calcolo ad Alte Prestazioni e la Sicurezza Informatica.

L’obiettivo in sostanza è quello di preselezionare i poli di innovazione digitale operanti sul territorio nazionale ritenuti idonei a partecipare alla call ristretta europea nell’ambito del Programma Europa Digitale. La call ristretta sarà gestita dalla Commissione europea con le modalità e i criteri indicati nel capitolo 3 del programma di lavoro (working programme) European Digital Innovation Hubs in Digital Europe Programme, cui si rinvia per opportuna informazione. Alla call ristretta sono invitati solamente i poli designati dagli Stati membri sulla base di una procedura di preselezione nazionale trasparente e competitiva (di cui al presente bando).

Interventi ammissibili

Ai fini dell’ammissibilità, è necessario che il polo presenti un progetto che includa un piano di attività pluriennale, articolato su 3 anni, in linea con la prima call ristretta della Commissione europea, la quale affiderà il contratto per i primi 36 mesi.

La Commissione prevede la possibilità di estendere la durata del progetto del polo di ulteriori 48 mesi, a seguito di una valutazione della Commissione stessa.

Inoltre, è necessario che il progetto preveda che:

a) Il polo operi trasferimento di conoscenze e competenze tecnologiche alle imprese e/o alla Pubblica Amministrazione al fine di consentire ad esse di valutare al meglio i progetti di trasformazione digitale corrispondenti allo specifico fabbisogno e contribuendo in modo concreto e misurabile alla evoluzione della loro maturità digitale. Qualora il polo offra servizi a sostegno della digitalizzazione dell’organizzazione della pubblica amministrazione e dei servizi pubblici, questi devono basarsi su soluzioni di interoperabilità.

b) Il polo eroghi tutti i servizi di seguito elencati, così come previsti dal Working Programme della Commissione Europea:

  • test e sperimentazione (test before invest), ossia servizi per la realizzazione di test e attività di sperimentazione con tecnologie digitali (software e hardware), attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale, sviluppo sperimentale;
  • formazione e sviluppo di competenze digitali avanzate per assicurare una capacità di assorbimento e gestione delle conoscenze e tecnologie digitali all’interno dell’utenza;
  • sostegno all’accesso a meccanismi di finanziamento, privati e pubblici a livello regionale, nazionale ed europeo, anche in collaborazione con il previsto Centro di consulenza InvestEU e la rete Enterprise Europe Network (EEN);
  • ecosistemi dell’innovazione e networking, fornendo servizi di brokeraggio tecnologico, facilitando l’incontro tra domanda e offerta di tecnologie, mettendo insieme le imprese e/o le amministrazioni beneficiarie che hanno bisogno di nuove soluzioni tecnologiche con i soggetti, in particolare start-up e PMI innovative, che posseggono tali soluzioni pronte per il mercato.

c) Il polo sia concentrato almeno su una delle seguenti tecnologie avanzate indicate dal Programma Europa Digitale:

  • Intelligenza Artificiale (AI)
  • Calcolo ad Alte Prestazioni (HPC)
  • Sicurezza Informatica (CS) Tali tecnologie digitali possono essere combinate con le tecnologie abilitanti. Almeno un polo nazionale dovrà essere specializzato in Intelligenza Artificiale.

d) Il polo soddisfi il fabbisogno digitale avanzato dell’industria e/o del settore pubblico dell’area geografica di riferimento.

e) Il polo può avere una focalizzazione settoriale o multisettoriale; laddove il polo avesse una focalizzazione settoriale deve essere indicata la presenza di filiere produttive altamente specializzate sul territorio di riferimento, in coerenza con la relativa Strategia di Specializzazione Intelligente, nazionale o regionale.

 f) Il polo indichi, all’interno del progetto, l’ammontare di risorse che si intendono chiedere in occasione della call ristretta, a fronte di un piano di attività della durata di 36 mesi come previsto dai documenti europei.

Chi può partecipare

Possono accedere al processo di preselezione i poli di innovazione digitale che possiedano i seguenti requisiti:

a. includano almeno una organizzazione di ricerca e trasferimento tecnologico

b. abbiano un bacino di utenza di imprese e/o di pubblica amministrazione, che si impegnano a mantenere per tutta la durata del piano, in almeno un’area geografica di riferimento. Possono candidarsi alla presente preselezione anche poli con un bacino di utenza di livello nazionale che abbiano un’elevata specializzazione in una o più delle tecnologie avanzate tra quelle previste

c. si impegnino a costituirsi nella forma di consorzio/società consortile, raggruppamento temporaneo, prima della concessione delle agevolazioni europee e nazionali

Entità del contributo

Si tratta di una procedura di preselezione che, in questa fase preliminare, non prevede contributi finanziari e non costituisce diritto all’assegnazione delle risorse, ma è condizione necessaria per accedere alle successive fasi di selezione europea, all’esito delle quali saranno individuati i poli facenti parte della rete di EDIH e aggiudicatari del cofinanziamento europeo e nazionale.             

Link e Documenti

Pagina web per documenti e formulari

Bando  

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali

Consigli degli esperti

  • Per maggiori informazioni o dubbi, è utile dare un'occhiata alle FAQ ed eventualmente contattare info_edih@mise.gov.it
  • L’avviso prevede in maniera esplicita che i poli includano almeno “una organizzazione di ricerca e trasferimento tecnologico”: un’entità (ad esempio, università o istituto di ricerca, agenzia incaricata del trasferimento di tecnologia, intermediario dell’innovazione, entità collaborativa reale o virtuale orientata alla ricerca), indipendentemente dal suo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pubblico) o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere in maniera indipendente attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel garantire un’ampia diffusione dei risultati di tali attività mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze. Qualora tale entità svolga anche attività economiche, il finanziamento, i costi e i ricavi di tali attività economiche devono formare oggetto di contabilità separata. Le imprese in grado di esercitare un’influenza decisiva su tale entità, ad esempio in qualità di azionisti o di soci, non possono godere di alcun accesso preferenziale ai risultati generati
  • Per poli di innovazione digitale si intende una entità legale creata ad hoc o un consorzio, un raggruppamento temporaneo organizzato e coordinato di soggetti, pubblici e privati, indipendenti e selezionato nell’ambito delle procedure previste dal Programma Europa Digitale. Le competenze dei componenti del polo devono essere complementari e tali da coprire tanto il lato tecnologico quanto il lato dello sviluppo industriale digitale e/o della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione
  • Area geografica di riferimento: area nella quale opera il polo nella fornitura dei servizi al proprio bacino di utenza. L’area non può essere inferiore al livello 2 (NUTS2) della nomenclatura delle unità territoriali statistiche dell'Italia (NUTS:IT). L’area può essere di livello nazionale per i poli che hanno una elevata specializzazione in una o più tecnologie avanzate.
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