Bando per la presentazione di progetti di cooperazione internazionale su sviluppo umano sostenibile e azioni per il clima

Scadenza: 31 marzo 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – EuropeAid

Dotazione Complessiva
€ 19.000.000
Finanziamento Massimo
€3.500.000
Finanziamento Minimo
€2.500.000
Co-finanziamento
50%
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Bando scaduto

Finalità

L'obiettivo generale del bando è quello di contribuire allo sviluppo umano sostenibile e promuovere una transizione verso città più verdi e resistenti ai cambiamenti climatici nei Paesi Sud di vicinato, in linea con gli impegni assunti dai Paesi nell’ambito dell’Accordo di Parigi e facendo.

Le proposte progettuali devono necessariamente rispondere a 2 priorità (1 e 3 o 2 e 3):

  1. Attuazione dei Piani d'azione per l'energia sostenibile e il clima (parzialmente o integralmente) a livello locale
  2. Dove non sono stati sviluppati i Piani di azione per l’energia sostenibile e il clima, attuare piani alternativi già sviluppati incontrati su misure sostenibili e/o misure di adattamento a livello locale, in linea con i piani nazionali e locali esistenti
  3. Attuazione di misure non vincolanti per integrare e massimizzare l'impatto a livello locale.

Interventi ammissibili

Le proposte dovrebbero includere un pacchetto coerente di attività che comprendano una combinazione di due tipologie di misure:

Misure infrastrutturali (ecocompatibili):

  • realizzazione degli elementi contenuti all’interno dei Piani d'azione per l'energia sostenibile e il clima
  • Realizzazione di progetti inclusive su mitigazione/adattamento ai cambiamenti climatici

Misure soft (elenco non esaustivo):

  • attività di capacity building
  • attività di formazione
  • attività di sensibilizzazione che completano e massimizzano l'efficienza e sostenibilità delle misure infrastrutturali

Un approccio equilibrato in termini di genere deve essere applicato in modo coerente alle misure di accompagnamento degli investimenti infrastrutturali.

Le iniziative devono anche essere inclusive e prendere in considerazione le esigenze dei vari gruppi di popolazione (compresi quelli che si trovano nelle situazioni più vulnerabili).

La durata dei progetti deve essere compresa tra 36 e 48 mesi.

Le azioni di Progetto dovranno avere luogo in uno dei seguenti Paesi: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Palestina, Israele, Giordania, Libano e Siria.

Chi può partecipare

Per poter beneficiare di una sovvenzione, il richiedente deve:

  • essere una persona giuridica
  • essere senza scopo di lucro
  • essere un tipo specifico di organizzazione: istruzione pubblica locale, organizzazione accademica o di ricerca

Attenzione:

Per quanto riguarda gli enti locali e le istituzioni pubbliche locali, gli organismi accademici o di ricerca, questi devono appartenere ad uno dei Paesi partner dello Strumento europeo di vicinato (ENI), in particole i Paesi del Sud (Algeria, Egitto, Israele 11, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia).

Per quanto riguarda le ONG, queste devono appartenere ad uno dei Paesi partner dello Strumento europeo di vicinato (ENI), o in uno dei Paesi membri dell’Unione Europea.

I partenariati devono essere composti da un capofila e da almeno due ( e fino ad un massimo di tre) partner.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 19.000.000 Euro.

Contributo minimo per progetto: 2.500.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 3.500.000 Euro

La quota di cofinanziamento non supera il 50% dei costi ammissibili, la restante quota è a carico del partenariato.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Prestare molta attenzione alla composizione del partenariato che deve essere coerente e efficace. 

Le proposte dovranno dimostrare un impatto significativo e misurabile, in termini di riduzione delle emissioni (mitigazione) e/o benefici quantificabili in termini di maggiore resilienza ai cambiamenti climatici (adattamento).

Le proposte devono fornire una stima del loro contributo alla riduzione delle emissioni a effetto serra e/o migliore resilienza ai cambiamenti climatici rispetto a uno scenario normale.

Le proposte devono essere basate su piani di finanziamento bancari sicuri e solidi che identifichino chiaramente gli investitori e i partner finanziari, e dimostrare il fermo impegno di tali partner verso una sostenibilità di lungo termine del progetto.

Le proposte devono dimostrare il loro potenziale di replicabilità e/o upscaling e il loro potenziale di sfruttare ulteriori fonti di finanziamento per progetti locali di adattamento e/o di mitigazione ai cambiamenti climatici.

Le proposte devono razionalizzare gli aspetti di genere e promuovere la partecipazione attiva delle donne all’interno del progetto.

Le proposte progettuali devono includere sia la Componente infrastrutturale supportata dalla realizzazione delle misure “soft” e devono includere anche attività di comunicazione e sensibilizzazione.

Sia il capofila sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il capofila deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Attenzione: per la composizione del partenariato si consiglia di controllare il bando a pag. 11, dove vengono indicate chiaramente le modalità, soprattutto sulla base della natura giuridica del capofila.

 

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