Scadenza: 16 dicembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

FEASR 2014-2020 – Basilicata Europa

Dotazione Complessiva
€ 500.000
Finanziamento Massimo
€250.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Strategia per le Aree Interne dell’Alto Bradano comprende la scheda di intervento denominata “Parco culturale agrario: biodistretto” che si pone l’obiettivo di promuovere il sostegno alla realizzazione di un biodistretto fondato su filiere biologiche come fulcro dello sviluppo locale, attraverso la loro integrazione verticale e orizzontale con altre filiere (es. turismo e artigianato). Il tutto sostenuto mediante alcune sottomisure del PSR Basilicata, fra le quali la sottomisura 16.5 oggetto dell’avviso.

Interventi ammissibili

La sottomisura riguarda il sostegno a proposte di Progetti collettivi in partenariato con gli Enti gestori del territorio in grado di accrescere i risultati agro climatico ambientali attraverso iniziative volte a:

  • La mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi
  • L’efficientamento dell'utilizzo delle risorse idriche, nell'ottica di adattamento ai cambiamenti climatici
  • La preservazione della biodiversità agraria e naturalistica
  • La diffusione dell'utilizzo di energia da fonti rinnovabili

L’avviso si applica esclusivamente negli ambiti ammnistrativi dell’area interna Alto Bradano e così nei seguenti ambiti comunali: Acerenza, Banzi, Forenza, Genzano di Lucania, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, San Chirico Nuovo, Tolve.

Le tipologie di spese ammissibili fanno riferimento a:

  • Attivazione della attività di animazione, nella misura massima del 4% del costo progettuale;
  • Redazione di manuali tecnici e prove in campo;
  • Trasferimento di conoscenze, azioni di informazione e divulgazione, consulenze aziendali;
  • Spese generali (costi indiretti) nella misura del 15% delle spese previste per il personale.
  • Personale
  • Materiale di consumo
  • Fitto aule/spazi e acquisto materiale per animazione, diffusione della conjoscenza
  • Spese generali

Chi può partecipare

I beneficiari sono soggetti pubblici e privati interessati alla realizzazione di un progetto comune per gli obiettivi di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici.

Questo dovrà avvenire mediante la costituzione di un Partenariato di Cooperazione che attuerà uno specifico Accordo Ambientale di Area.

Il partenariato è obbligato ed eleggere capofila un comune (compresa l’Unione stabile di comuni dell’area) o un ente di ricerca (anche non pubblico) e effettuare, al momento del rilascio della DS i relativi “legami associativi”.

Dovranno essere rispettate le seguenti condizioni:

  • Formare un Partenariato di Cooperazione secondo lo schema di cui all’Allegato 1, che dovrà costituirsi in ATS dopo l’eventuale ammissione a finanziamento entro e non oltre 30 (trenta) gg dalla pubblicazione sul BURB della graduatoria definitiva.
  • Il suddetto Partenariato deve:
    • Includere almeno due aziende agricole che partecipano alla Misura 11 (Agricoltura biologica) che hanno ricevuto pagamenti per almeno tre annualità a valere sull’attuale ciclo di programmazione;
    • Presentare un Format Progettale come da Allegato 23 (Progetto di Cooperazione / Collettivo);
    • Indicare il referente tecnico del progetto con almeno 10 (dieci) anni di esperienza su tematiche progettuali;
    • Assicurare che il soggetto Capofila (Promotore nel PSR) abbia adeguata capacità amministrativa e con competenze del personale coinvolto dal progetto

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 500.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 250.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 100%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando_Allegato 1 (Accordo di Cooperazione)_Allegato 2 (Format progettuale)_Allegato 3 (Dichiarazione CV)

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Rispetto dei criteri di eleggibilità delle proposte. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Le statistiche a disposizione ci dicono che il 10% delle proposte non arrivano alla valutazione sulla qualità del progetto perché i criteri di eleggibilità non vengono soddisfatti. Fate, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (Art. 5a, Pag. 5 del Bando) e accertatevi di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.

Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuratevi che i soggetti che decidete di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse vostre motivazioni. Senza un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicuratevi, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Art. 4 e 5a, Pag. 5 del Bando).

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Art. 9, Pag. 10 del Bando).

Fate attenzione alla documentazione necessaria alla presentazione della proposta progettuale (Art. 11, Pag. 11 del Bando).

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