Scadenza: 10 novembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Molise

Dotazione Complessiva
€ 9.950.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Con il bando Pacchetto Giovani si interviene secondo una logica di progettazione integrata che consente ai giovani di ottenere un incentivo per l’insediamento in aziende agricole (Sottomisura 6.1) ed un contributo per la realizzazione di un piano di investimenti attraverso l’attivazione obbligatoria della Sottomisura 4.1.

L’intervento intende promuovere il ricambio generazionale favorendo il primo insediamento in agricoltura di giovani imprenditori attraverso la corresponsione di un premio e incentivando, mediante l’erogazione di risorse finanziarie, la costituzione e lo sviluppo di imprese competitive, rispettose dell’ambiente e integrate nel territorio rurale.

Nello specifico:

  • La sottomisura 6.1 “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” è finalizzata a favorire il ricambio generazionale nell’agricoltura molisana con due obiettivi centrali:
    • il miglioramento delle performance economiche ed ambientali delle attività agricole ottenute dalla disponibilità dei giovani ad attuare soluzioni tecniche ed organizzative innovative;
    • riattivare la dinamicità del sistema agroalimentare incentivando i giovani a fare imprese agricole.
  • La sottomisura 4.1 “Aostegno a investimenti nelle aziende agricole” è finalizzata a sostenere gli investimenti in aziende agricole volti a migliorare la loro competitività in termini economici ed ambientali. Gli investimenti sono mirati sia alle strutture sia al capitale in dotazione alle imprese. Gli obiettivi specifici per questa misura sono:
    • rafforzare le imprese agricole, in particolare quelle operanti nei settori della zootecnia (carne e latte) e quelle dei settori cerealicolo, orticolo, frutticolo, viticolo ed olivicolo, supportandole nei processi di innovazione e cambiamento che dovranno affrontare a seguito della nuova riforma della PAC ed orientandole verso un modello sostenibile di eco-economy;
    • rafforzare le imprese coinvolte negli schemi del biologico ed agro-climatico ambientali o localizzate in siti Natura 2000 che necessitano di innovazioni mirate a ridurre gli svantaggi e a facilitare processi di trasformazione e diversificazione necessari per una maggiore valorizzazione dei prodotti, funzionale anche ad aprire nuove opportunità di mercato;
    • ridurre i costi delle aziende ed in particolare la riduzione dei consumi, il riutilizzo degli scarti, la riduzione dei costi amministrativi, gestionali ed energetici;
    • agevolare il primo insediamento in agricoltura dei giovani sostenendo in priorità gli investimenti necessari all’avvio e alla realizzazione del Piano di Insediamento Aziendale (P.I.A.);
    • agevolare la cooperazione tra agricoltori sostenendo in priorità gli investimenti collettivi che prevedono il coinvolgimento di almeno 5 agricoltori.

Interventi ammissibili

Il bando intende sostenere con contributi economici il primo insediamento in agricoltura di giovani imprenditori e gli investimenti delle aziende agricole volti a migliorare la loro competitività in termini economici ed ambientali. Le due sottomisure sostengono le seguenti attività o investimenti:

  • Sottomisura 6.1: L’aiuto non è direttamente collegato alle operazioni o investimenti che il giovane deve realizzare, ma viene concesso in modo forfettario quale aiuto allo start-up ed è legato alla corretta attuazione del Piano di Insediamento Aziendale che deve avere inizio entro 9 mesi dalla data della di concessione del finanziamento e completarsi entro 36 mesi, pena la decadenza dell’aiuto. Nel caso di giovani già insediati la data di inizio è quella dell’insediamento è non quella del decreto di concessione.
  • Sottomisura 4.1: sono ammissibili le spese riguardanti i seguenti investimenti per la produzione primaria e per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli:
    • interventi di miglioramento fondiario;
    • costruzione/acquisizione, ristrutturazione/miglioramento di fabbricati per la produzione e per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti agricoli e dell’allevamento provenienti dall’attività aziendale;
    • acquisto di macchinari ed attrezzature, con esclusione di trattori/trattrici agricole;
    • realizzazione ed interventi di miglioramento dell’efficienza delle strutture e degli impianti per lo stoccaggio e il trattamento dei reflui provenienti dall’attività aziendale;
    • acquisizione di hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie di informazione e comunicazione;
    • introduzione di attrezzature finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura mediante la conservazione del suolo;
    • ristrutturazione di fabbricati per la produzione e per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti agricoli e dell’allevamento con utilizzo di materiali da costruzione che migliorino l’efficienza energetica;
    • adozione di sistemi di difesa attiva volti a proteggere le coltivazioni dagli effetti negativi degli eventi meteorici estremi e dai danni derivanti dagli animali selvatici e a proteggere gli allevamenti dall’azione dei predatori;
    • impianti per il trattamento delle acque di scarico aziendali derivanti dall’attività di trasformazione dei prodotti.

I beneficiari dovranno presentare un Piano di Insediamento Aziendale (P.I.A.) e un Piano di Sviluppo Aziendale (P.S.A.) secondo le modalità indicate nel bando (Cfr. Art 5, pagg. 5-7 del bando). L’impegno del beneficiario, inoltre, è quello di realizzare nella loro interezza le azioni previste dal piano e di dimostrare la sostenibilità economica dell’intero intervento.

Chi può partecipare

I soggetti beneficiari dell’aiuto sono i giovani agricoltori di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti al momento della presentazione della domanda e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda titolare o come socio di maggioranza ed amministratore laddove l’azienda sia una società agricola.

Nel caso il giovane non si insedi come unico capo azienda (due giovani co-titolari o amministratori) il premio è riconosciuto ad un solo giovane titolare avendo acquisito il consenso dell’altro co-titolare purché disponga di potere decisionale.

L’azienda in cui il giovane si insedia deve avere una dimensione economica minima pari a 10.000 Euro di PST per le zone montane e 18.000 Euro di PST per le altre zone e in generale, una dimensione economica inferiore a 200.000 Euro.

Entità del contributo

Per il finanziamento delle domande inoltrate ai sensi del bando sono stanziati:

  • 3.950.000 Euro provenienti dai fondi EURI del PSR Molise 2014-2022 per la sottomisura 6.1
  • 6.000.000 Euro per la sottomisura 4.1.

I contributi massimi sono stabiliti a seconda della sottomisura come segue:

  • Sottomisura 6.1 – I contributi destinati ai beneficiari sono dimensionati su due livelli:
    • di 30.000 Euro nel caso l’insediamento avvenga in aziende localizzate in zone montane con almeno una Produzione Standard Totale di 10.000 Euro;
    • di 40.000 Euro nel caso l’insediamento avvenga in aziende localizzate nelle altre zone e con almeno una Produzione Standard Totale di 18.000 Euro.
  • Sottomisura 4.1 – I contributi destinati ai beneficiari sono dimensionati in relazione al tipo di investimento e alla spesa massima ammissibile, come segue:
    • per tutti gli investimenti legati alle attività agricole un contributo massimo del 60%;
    • per tutti gli investimenti legati alla trasformazione dei prodotti in azienda e alla commercializzazione il contributo massimo è del 40%;
    • la spesa massima ammissibile è pari a 120.000 Euro

L’importo richiesto a finanziamento per la sottomisura 4.1 deve essere dimensionato sulla base delle reali capacità dell’azienda ad attuare l’investimento ed a sostenerlo nel tempo.

Attenzione! Il dimensionamento minimo dell’investimento per la sottomisura 4.1 non può essere inferiore all’importo del premio richiesto sulla sottomisura 6.1.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! L’integrazione tra le due diverse misure previste dal bando (Sottomisure 6.1 e 4.1) deve emergere chiaramente nella descrizione del Piano di Insediamento Aziendale (P.I.A.) e del collegato Piano di Sviluppo Aziendale (P.S.A.), in quanto strettamente collegate e l’approvazione della domanda di sostegno della misura 6.1 comporta il finanziamento anche della sottomisura 4.1 prevista nel pacchetto.

Si consiglia di leggere scrupolosamente le condizioni di ammissibilità riguardanti i beneficiari degli aiuti in quanto dettagliate e specifiche (Cfr. Art. 5, pag. 5 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 9, pagg. 10-12 del bando).

Sono presenti molteplici limitazioni e vincoli in relazione alla Sottomisura, alla tipologia e al settore dell’azienda e ai beneficiari. Si consiglia di consultare con cura la sezione del bando dedicata e di assicurarsi di rientrare nei limiti imposti per la partecipazione al bando (Cfr. Art. 10, pagg. 12-15 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 12, pagg. 16-17 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le domande di partecipazione. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se la tua domanda possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. Art. 13, pagg. 17-22 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: adgpsr@regione.molise.it.

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