Bando per attività di promozione culturale 2023 – Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna, attraverso il bando, intende sostenere progetti di promozione culturale che prevedano attività e iniziative di dimensione sovralocale promossi da Comuni e Organizzazioni/Associazioni.

In particolare, la Regione intende perseguire i seguenti obiettivi specifici:

• favorire il recupero e la valorizzazione sia della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali emiliano-romagnole sia di altre culture, fortemente presenti nella nostra regione;
• sostenere la realizzazione di interventi e progetti finalizzati a promuovere le espressioni dell’arte contemporanea, la creatività giovanile e la valorizzazione di nuovi talenti;
• sostenere la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile e promuovere iniziative a sostegno dell’intercultura e del dialogo interreligioso;
• favorire l’educazione all’ascolto, alla lettura, alla visione, e una maggiore comprensione dei linguaggi e dei mezzi espressivi, soprattutto attraverso iniziative innovative in grado di stimolare la partecipazione dei cittadini e la crescita di imprese creative;
• promuovere la realizzazione di progetti integrati, favorendo l’aggregazione e l’interazione tra vari soggetti, anche ai fini di un’ottimizzazione della spesa.

Sono ammissibili progetti che mirano alla promozione della cultura nelle sue molteplici forme ed espressioni.

Non sono, invece, ammissibili progetti nei quali le manifestazioni artistiche e culturali rappresentano strumenti per perseguire obiettivi estranei all’ambito della promozione culturale, quali ad esempio: la promozione di comportamenti o di stili di vita tesi a favorire la tutela del benessere psicofisico, la promozione di prodotti o settori della produzione artigianale, industriale o agroalimentare, ecc.

I progetti presentati dovranno svolgersi sul territorio regionale e devono essere realizzati nell'anno solare 2023.

Possono presentare domanda:

• Associazioni culturali e Organizzazioni iscritte al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS). sono ammesse a presentare domanda anche le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato iscritte nei vecchi registri regionali che siano in fase di trasmigrazione nel RUNTS.
• Istituzioni culturali, ossia fondazioni ed altri enti, escluse le associazioni, aventi sede legale in Emilia-Romagna, in possesso dei seguenti requisiti:
  • operare senza fini di lucro;
  • prestare servizi nel campo culturale;
  • svolgere attività non saltuaria e di rilevante valore culturale da almeno due anni;
  • disporre di strutture, attrezzature e organizzazione adeguate allo svolgimento delle proprie attività;
  • garantire responsabilità di direzione scientifica;
  • disporre di risorse patrimoniali adeguate alle esigenze gestionali ed in particolare alla realizzazione dei programmi di attività proposti.

• Unioni di Comuni
• Comuni con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti.

Le Unioni di Comuni e le associazioni, organizzazioni e istituzioni culturali possono presentare progetti esclusivamente in forma singola.

I Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti possono presentare domanda in forma singola o in forma associata, mentre quelli con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti potranno presentare esclusivamente progetti di rete.

Possono presentare progetti in forma associata, o di rete, solamente i Comuni: la rete può essere composta esclusivamente da soggetti pubblici. Alla rete devono partecipare almeno tre Comuni non capoluogo di Provincia.

Organizzazioni e Associazioni Culturali:

Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto può arrivare:

• fino al 60% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra i 25.000 e 70.000 Euro;
• fino al 50% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 70.000,01 e 150.000 Euro.

Istituzioni Culturali:

Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto può arrivare fino al 50% delle spese ritenute ammissibili.

Unioni di Comuni:

Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto può arrivare fino al 50% delle spese ritenute ammissibili.

Comuni non capoluogo di Provincia con popolazione superiore ai 15.000 abitanti:

Per progetto singolo, il contributo massimo concedibile può arrivare:

• fino al 50% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 25.000 e 70.000 Euro;
• fino al 40% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 70.000,01 e 150.000 Euro;

Per progetto di rete, il contributo massimo concedibile ad ogni progetto può arrivare:

• fino al 60% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 25.000 e 70.000 Euro;
• fino al 50% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 70.000,01 e 150.000 Euro.

Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti:

Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto può arrivare:

• fino al 60% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 25.000 e 70.000 Euro;
• fino al 50% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 70.000,01 e 150.000 Euro.

Attenzione! Ai fini dell’accesso al contributo l'ammontare minimo delle spese ammissibili è di 25.000 Euro.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.