Scadenza: 6 aprile 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 5.000.000
Finanziamento Massimo
€60.000
Co-finanziamento
55%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende sostenere i progetti di innovazione delle attività professionali, incentivandone il rafforzamento, la crescita e l’aggregazione, tenendo conto anche delle filiere produttive in cui operano. L’azione è finalizzata ad aumentare la competitività dell’intero sistema produttivo regionale, attraverso progetti volti ad introdurre innovazioni nei processi, nei prodotti, nei servizi offerti e nell’organizzazione, prevedendo azioni in grado di potenziare i sistemi produttivi coerentemente con le sfide individuate nella Smart Specialization Strategy regionale.

In particolare, saranno promossi progetti in grado di incidere sul rafforzamento delle catene del valore per la produzione di prodotti e servizi da parte del sistema produttivo regionale e particolare attenzione sarà riservata alle iniziative di aggregazione dei professionisti, allo scopo di aumentare la gamma dei servizi offerti in ottica integrata con una conseguente ricaduta in termini di efficienza.

Interventi ammissibili

Sono finanziabili gli interventi da realizzare sul territorio regionale relativi al rafforzamento, alla ristrutturazione e alla riorganizzazione delle attività libero professionali, anche attraverso processi di innovazione tecnologica, favorendo il riposizionamento strategico e le iniziative di aggregazione, tenendo altresì conto delle filiere produttive in cui operano, volti fra l’altro:

  • a innovare ed ampliare i servizi offerti, con particolare riferimento alla sperimentazione e applicazione di metodologie che migliorano l’efficienza, e la condivisione, la cooperazione e la collaborazione tra professionisti e/o tra imprese;
  • allo sviluppo innovativo di soluzioni per la digitalizzazione del lavoro e per la creazione di sistemi informatici-informativi, con particolare riferimento a nuove applicazioni nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio;
  • a sviluppare azioni di comunicazione e marketing e alla internazionalizzazione, quali strumenti di rafforzamento della competitività sistemica regionale e dei professionisti del territorio;
  • a implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line di servizi nonché sviluppare nuove funzioni avanzate nel rapporto con la clientela;
  • a sviluppare sistemi che favoriscano l’integrazione di altri processi strategici all’attività professionale / imprenditoriale;
  • a favorire la creazione di nuove unità funzionali e ampliamento di quelle esistenti;
  • a progettare e implementare un piano di riposizionamento e sviluppo dell’attività professionale o dell’impresa che preveda di sfruttare le opportunità date dalla digitalizzazione dei servizi;
  • a contribuire alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico;
  • a determinare una ricaduta positiva con riferimento ad uno o più dei 15 ambiti tematici cross-settoriali individuati nella nuova “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027”, con particolare riferimento a quelli concernenti il contrasto al cambiamento climatico in tutte le sue declinazioni, dalla qualità dell’aria, all’economia circolare, alle energie rinnovabili, ai nuovi materiali biocompatibili.

Gli interventi, inoltre:

  • dovranno essere avviati a partire dal 1° gennaio 2023 e conclusi il 31 dicembre 2023;
  • dovranno realizzarsi presso l’unità operativa o sede legale del soggetto richiedente ubicata nel territorio della Regione Emilia-Romagna;
  • non devono ricomprendere attività che sono parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione in Emilia-Romagna o che costituiscono trasferimento di una attività produttiva in Emilia-Romagna da uno stato membro dell’Unione o da un’altra Regione italiana.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi:

  • Liberi professionisti ordinistici: titolari di partita IVA, esercitanti attività riservate, iscritti a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria;
  • Liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita IVA, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti” (esclusa la forma di impresa), che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi e siano iscritti alla gestione separata INPS anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute.

I soggetti richiedenti dovranno indicare, alla data di presentazione della domanda, l’unità operativa o sede legale in cui si realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna.

Per maggiori informazioni sui requisiti di ammissibilità dei soggetti richiedenti il contributo si consiglia di consultare il Paragrafo 4.2 del bando.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 5.000.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 60.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 55%

Il contributo sarà calcolato come segue:

  • una quota parte sarà determinata in misura pari al 35% della spesa ritenuta ammissibile;
  • una eventuale quota parte concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ritenuta ammissibile, a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un mutuo di almeno 4 anni, calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi. Attenzione! La stipula del mutuo e quindi l’accesso alla seconda componente del contributo, non è obbligatorio;
  • un ulteriore incremento di 5 punti percentuali, a condizione che nella domanda sia espressamente richiesta e successivamente verificata, almeno una delle ipotesi indicate nel bando (Cfr. pagg. 16-18 del bando).

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a 20.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande possono essere presentate dal 07 marzo 2023 al 06 aprile 2023.

Si prega di notare che la Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel bando, procederà alla chiusura anticipata della suddetta finestra al raggiungimento di un numero massimo di 400 domande presentate. Pertanto si consiglia di inviare con sufficiente anticipo la propria domanda e di non aspettare gli ultimi giorni disponibili.

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 5.2, pagg. 10-15 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione agli aspetti che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 8.2, pagg. 25-28 del bando).

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