Bando per il sostegno a programmi di investimento e di sviluppo delle attività delle PMI realizzati nelle aree di crisi industriale non complessa liguri

Scadenza: 8 ottobre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Liguria

Dotazione Complessiva
€ 18.500.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando si propone di concorrere alla strategia di rilancio industriale e riqualificazione del sistema produttivo delle aree di crisi industriale non complessa liguri, individuate con deliberazione di Giunta n. 961/2016 e riconosciute con Decreto direttoriale MISE 19/12/2016.

Interventi ammissibili

Localizzazione

  1. Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono essere realizzati nell’ambito di strutture operative dell’impresa localizzate nelle aree di crisi industriale non complessa liguri (Allegato 1) che risultino regolarmente censite presso la CCIAA.
  2. Gli investimenti devono essere riferiti a una o più attività economiche indicate nell’Allegato 2.

I territori individuati quali aree di crisi non complessa ligure (di cui all'Allegato 1 del bando) sono:

  • i Comuni di Borzonasca, Carasco, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lorsica, Mezzanego, Moconesi, Ne, Neirone, Orero, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d'Aveto e Tribogna (all’interno del SLL di Chiavari);
  • i Comuni di La Spezia, Arcola, Bolano, Santo Stefano di Magra e Follo (all'interno del SLL di La Spezia)
  • i Comuni di Casarza Ligure e Castiglione Chiavarese (all'interno del SLL di Sestri Levante)
  • i Comuni di Borgomaro, Caravonica, Chiusanico, Chiusavecchia, Dolcedo, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Rezzo e Vessalico (all’interno del SLL di Imperia)
  • nel territorio del Comune di Genova, l'area che soddisfa la deroga di cui all'107.3.c del Trattato.

Iniziative ammissibili

  • Sono ammissibili all’agevolazione i programmi d’investimento diretti allo sviluppo delle attività d’impresa.
  • Sono ammissibili le spese riferite a interventi avviati a far data dal 01/01/2021, purché non conclusi alla data di presentazione della domanda.
  • Gli investimenti devono essere conclusi e la rendicontazione finale di spesa deve essere prodotta entro 14 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione. Tuttavia, qualora il suddetto termine scada oltre il 30/04/2023, esso è anticipato a tale data.
  • Ai fini del bando, l’avvio e la conclusione del programma d’investimento coincidono rispettivamente con il primo e l’ultimo titolo di spesa ammessi all’agevolazione.
  • L’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a 150.000 Euro.
  • Tutti i titoli di spesa devono essere intestati al soggetto richiedente.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di agevolazione le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile), costituite e iscritte al Registro delle imprese, che esercitano un’attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007, tra quelle indicate come ammesse nell’Allegato 2 al bando.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 18.500.000 Euro

L'agevolazione è concessa attraverso uno strumento finanziario nella forma del prestito rimborsabile combinato con una sovvenzione nella forma di contributo a fondo perduto:

  • il finanziamento agevolato, fino a un milione di euro, è concesso nella misura del 75% dell’importo degli investimenti ammissibili, con una dotazione di 14,8 milioni di euro
  • il contributo a fondo perduto è concesso fino alla misura massima del 25% dell’importo dell’investimento ammissibile ed è comunque determinato in relazione all’agevolazione corrispondente al finanziamento agevolato, con una dotazione di 3,7 milioni di euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Assicurarsi di aver ben compreso quali voci di spesa sono considerate ammissibili dal bando. A tal proposito, soffermarsi sul punto 5) pag.3 del bando.

Attenzione! L’agevolazione è concessa in regime de minimis. Intensità e forma dell’agevolazione sono descritte nel dettaglio al punto 6) pag. 5 del bando.

Attenzione alla forma! È sempre opportuno fare molta attenzione al formato e ai documenti da presentare, onde evitare di perdere un’opportunità di finanziamento per errori formali o per mancanza di criteri di eleggibilità. Vedi punti 7 e 8 del bando.

Per approfondire: Area di crisi industriale non complessa - decreto del MISE del 4 agosto 2016

Gli Allegati 1 e 2 si trovano in calce al bando.

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