Scadenza: 30 aprile 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche – FEASR - GAL Flaminia Cesano

Dotazione Complessiva
€ 253.839
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Con il bando la Regione Marche vuole sostenere investimenti per il potenziamento e la creazione di imprese per la fornitura di servizi con la finalità di potenziare il sistema dell’accoglienza, sviluppare attività di turismo esperienziale, migliorare l’accesso alle informazioni sulle specificità territoriali, migliorare la qualità della vita delle popolazioni locali con attività ludiche e di aggregazione.

Il bando concorre al perseguimento degli obiettivi:

  • Sviluppo dell’occupazione tramite il sostegno alle imprese ed i sistemi produttivi locali;
  • Valorizzazione del territorio e dei suoi tematismi (ambientali, culturali, paesaggistici, manifatturieri) con finalità legate alla preservazione ed all’accoglienza;
  • Miglioramento della qualità della vita delle comunità locali e dei relativi servizi.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento finalizzate alla creazione di nuove imprese e allo sviluppo di imprese esistenti, diverse dalle aziende agricole, per lo sviluppo di attività coerenti con il PIL di riferimento, nel rispetto dei requisiti previsti dalle specifiche leggi di settore:

  • Servizi nel settore della ricettività e dell’accoglienza turistica, finalizzati a migliorare la qualità delle strutture turistiche delle aree rurali, ad aumentarne le tipologie di offerta, a diversificare le forme di ospitalità sul territorio con particolare riferimento a forme di gestione associata (es. albergo diffuso);
  • Servizi di guida ed informazione finalizzati alla fruibilità di musei, beni culturali e spazi espositivi, tramite la presenza di personale specializzato in grado di garantire l’apertura dei beni e fornire le informazioni necessarie, compresa la possibilità di elaborare attività didattiche ed educative per adulti e bambini;
  • Servizi di guida ed accompagnamento nella visita turistica di beni paesaggistici, riserve, parchi ed altri elementi naturali rilevati a livello nazionale o locale, compresa la possibilità di elaborare attività didattiche ed educative per adulti e bambini;
  • Servizi di digitalizzazione e informatizzazione dedicati ai beni storici, culturali, naturali e paesaggistici per una migliore conoscenza del patrimonio dell’area di interesse dei PIL e come supporto alle attività di guida ed informazione;
  • Servizi sociali e assistenziali come le attività di riabilitazione e integrazione sociale rivolte prevalentemente ad anziani e soggetti con disabilità, ma anche ad altri soggetti con situazione di svantaggio;
  • Servizi educativi e didattici per attività ludiche e di aggregazione destinati a diverse fasce di età e di formazione;
  • Servizi innovativi inerenti le attività informatiche e le tecnologie di informazione e comunicazione a supporto della popolazione e delle imprese sul territorio.

Le tipologie di spese ammissibili sono le seguenti:

  • Opere edili di ristrutturazione e recupero dei fabbricati da destinare alle attività sopra indicate, comprese la realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.) e la realizzazione di servizi sportivi, ricreativi e ludici annessi alle strutture ricettive;
  • Opere edili per la riqualificazione e recupero di campeggi comprese le opere di adeguamento degli impianti tecnologici (quali, ad esempio, termico – idrosanitario – fognario - elettrico).

In caso di realizzazione di nuovi campeggi saranno ammissibili a finanziamento anche nuove costruzioni e relativi impianti. In tal caso gli investimenti per i quali sarà consentito il sostegno saranno soltanto quelli relativi alla realizzazione dei servizi minimi necessari per acquisire la classificazione di una stella;

  • Spese generali funzionalmente collegate ai costi degli investimenti di cui ai punti precedenti e nel limite complessivo del 10% degli stessi;
  • Acquisto di dotazioni (arredi, attrezzature, strumenti, ecc.) necessarie e strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività.

Gli investimenti possono essere effettuati nel territorio del Gal, nei seguenti comuni raggruppati come segue:

  • Corinaldo, Fratte Rosa, Trecastelli (Municipalità Di: Ripe, Monterado, Castelcolonna), Mondavio, Monte Porzio, San Lorenzo In Campo, San Costanzo;
  • Mombaroccio, Montefelcino, Colli Al Metauro (municipalità di: Montemaggiore al Metauro, Saltara, Serrungarina).

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di finanziamento:

  • Microimprese, titolari di partita iva, iscritte alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato ed Agricoltura, già attive per l’attività scelta o che svolgono altre attività e che si impegnano ad ottenere prima della presentazione della domanda di pagamento, l’autorizzazione all’esercizio dell’attività da avviare.
  • Imprese di nuova costituzione che, al momento della presentazione della domanda, siano già titolari di partita IVA. Le nuove imprese dovranno in ogni caso iscriversi alla competente Camera di Commercio ed aver ottenuto l’autorizzazione all’esercizio dell’attività prima della conclusione dell’investimento. La relativa documentazione dovrà essere prodotta in occasione della presentazione della richiesta di pagamento del saldo.

Sono escluse le attività agrituristiche.

Il soggetto richiedente può presentare una sola domanda di sostegno.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 253.839 Euro

Quota di cofinanziamento:

  • 50% sul costo ammissibile delle opere edili, compresi gli impianti e le spese generali;
  • 40% del costo delle dotazioni (arredi, attrezzature, strumenti, ecc.) necessarie.

L’aiuto è concesso alle condizioni previste dalla normativa “de minimis” di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, per il quale si richiede, ai sensi della DGR n. 24 del 18.1.2016, apposita dichiarazione, resa dal legale rappresentante, comprensiva dell’elenco degli altri contributi pubblici percepiti nel corso degli ultimi 3 anni in regime “de minimis”.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

L’impresa al momento della presentazione della domanda deve:

  • Non essere inclusa nelle imprese in difficoltà;
  • Essere iscritta all’anagrafe SIAN con posizione debitamente validata (fascicolo aziendale);
  • Avere partita iva con codice attività adeguato alle tipologie di intervento;
  • Avere la disponibilità del fabbricato o dei fabbricati e delle superfici sulle quali si intende realizzare l’investimento a decorrere dalla data di presentazione della domanda di sostegno. La disponibilità deve risultare a pena di inammissibilità da:
    • titolo di proprietà. Nel caso di proprietà indivisa il titolo di possesso è provato da un contratto di affitto pro-quota, la cui scadenza dovrà essere superiore all’intera durata del vincolo di inalienabilità pari a 5 anni;
    • titolo di usufrutto;
    • contratto di affitto scritto e registrato prima della presentazione della domanda. Nel caso di investimenti su fabbricati e/o terreni condotti in affitto, qualora non già previsto nel contratto, è necessario il consenso, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio del proprietario alla realizzazione dell'investimento. La durata del contratto non deve essere inferiore al vincolo di destinazione d’uso;
    • Concessione: il richiedente dovrà produrre l’atto con il quale viene individuata la durata del rapporto, con l’amministrazione concedente, durata adeguata a coprire il periodo del vincolo indicato nel bando; Non verranno prese in considerazione altre forme di possesso al di fuori di quelle sopramenzionate.
    • In caso di più sedi, almeno una unità locale deve ricadere nel territorio dei Comuni riportati nel paragrafo 3 del bando.

Le informazioni aziendali saranno desunte dalle rispettive fonti di certificazione, completamente aggiornate e validate in tutte le sezioni prima della presentazione della domanda di sostegno, in particolare fascicolo aziendale AGEA. Per le informazioni non desumibili in modalità automatica dai corrispondenti sistemi informativi che certificano il dato, il richiedente o l’eventuale soggetto da questi delegato per la presentazione della domanda, garantisce la corrispondenza tra quanto dichiarato in domanda e il dato memorizzato a quella data nella fonte ufficiale.

Il progetto al momento della presentazione della domanda deve avere i seguenti requisiti:

  • Prevedere interventi all’interno dell’ambito territoriale di riferimento;
  • I titoli abilitativi per la realizzazione di opere edilizie devono essere posseduti alla presentazione della domanda di sostegno. Nel caso di titoli immediatamente cantierabili (scia, cil, cila, etc.), al fine di assicurare l’eleggibilità della spesa e, di conseguenza, l’ammissibilità dell’investimento, verrà verificato che nella modulistica presentata all’amministrazione competente la data di inizio lavori sia successiva alla presentazione della domanda di sostegno, oppure che sia presentata con la domanda di sostegno una dichiarazione in cui il richiedente o il tecnico progettista dichiari che i lavori inizieranno dopo la presentazione della domanda.
  • Il fabbisogno della tipologia di “servizio proposto” deve essere rilevato in un PIL presentato

Sono ammesse alla graduatoria le sole domande di sostegno che conseguono un punteggio minimo pari a 40 ottenuto secondo i criteri elencati in tabella a pag. 11 del bando.

Le domande verranno finanziate in ordine decrescente di punteggio fino alla concorrenza della dotazione finanziaria prevista per ciascun PIL a cui il richiedente ha aderito in sede di presentazione della domanda, in relazione alla dotazione finanziaria del bando.

Attenzione:

La commissione istruttoria provvederà ai controlli amministrativi sulla totalità delle domande, relativi agli elementi anagrafici e catastali della domanda nonché agli elementi che è possibile e appropriato verificare mediante questo tipo di controlli. I controlli riguardano in particolare la verifica della congruità dei prezzi relativi ai singoli investimenti proposti. La congruità e ragionevolezza dei costi dei lavori, sono valutate in base a:

  • computi metrici estimativi completi di misure analitiche, redatti applicando alle quantità complessive desunte dagli elaborati progettuali i prezzi unitari del prezzario delle Opere Pubbliche della Regione Marche, vigente al momento della presentazione della domanda. Per le voci di spesa non contemplate negli stessi dovrà essere effettuata l’analisi dei prezzi;
  • confronto fra tre preventivi di spesa rilasciati da ditte fornitrici diverse ed in concorrenza tra loro (acquisto di arredi e/o attrezzature etc.) oltre alla relativa relazione di scelta.
Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.