Scadenza: 15 marzo 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio

Dotazione Complessiva
€ 514.688
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Nell’ambito del “Sottoprogramma Apistico Regionale 2023-2027”, il bando intende migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività delle aziende apistiche, contribuire ad arrestare e invertire il processo di perdita della biodiversità, nonché migliorare la risposta dell’apicoltura regionale alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute.

Le azioni che si intendono finanziare hanno, tra l’altro, le seguenti finalità:

  • incrementare il grado di resilienza e professionalità del settore apistico, favorendo la diffusione di conoscenze tecniche volte, in particolar modo, a combattere in modo efficace le patologie e gli aggressori dell’alveare;
  • contrastare le cause di cali della produttività e la mortalità delle api attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche in azienda finalizzate anche a migliorare la capacità di adattamento degli alveari ai cambiamenti climatici e a favorire la pratica del nomadismo per incrementare e valorizzare l’utilizzo delle risorse nettarifere anche nelle aree marginali;
  • favorire l’aggregazione tra gli operatori per migliorare la competitività e l’orientamento al mercato;
  • promuovere la conoscenza del settore, della filiera e dei prodotti e valorizzare il miele di qualità per diffonderne la conoscenza presso il mercato e il consumatore, anche attraverso azioni di informazione e promozione.

Interventi ammissibili

Il bando finanzia le seguenti azioni:

  • Azione A1: Seminari e convegni tematici inclusi i materiali promozionali e didattici; strumenti di informazione tradizionali o su canali social o via web; scambio di migliori pratiche, anche attraverso attività di networking;
  •  Azione B1: Lotta a parassiti e malattie - acquisto di arnie con fondo a rete, acquisto e distribuzione di prodotti veterinari, formulazioni, metodiche e/o attrezzature per il trattamento igienico-sanitario degli alveari, inclusi trattamenti di sterilizzazione e disinfezione delle arnie;
  • Azione B2: Prevenzione avversità climatiche - acquisto strumenti e attrezzature digitali per l’allevamento delle api e acquisto di materiali e strumenti per aumentare la vitalità degli alveari in stato di rischio per la sopravvivenza della colonia legati a fattori sanitari e climatici;
  • Azione B3: Ripopolamento patrimonio apistico con acquisto di sciami, nuclei, pacchi di api e api regine con certificazione attestante l’appartenenza ad Apis mellifera sottospecie ligustica; acquisto di materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione;
  • Azione B4: Razionalizzazione della transumanza con acquisto di arnie, di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo; noleggio o leasing di veicoli per l’esercizio del nomadismo e/o acquisizione di servizi per le operazioni di trasporto;
  • Azione B5: Acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software), anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per la valorizzazione delle produzioni destinate al commercio, quali materiali, macchine e attrezzature adibite a processi di estrazione, conservazione e confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare, materiali e attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro inclusi dispositivi di protezione individuale (DPI);
  • Azione F1: Attività di informazione e promozione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori verso la qualità, in particolare per i prodotti a denominazione d’origine e i prodotti da apicoltura biologica, anche attraverso eventi, seminari, convegni, concorsi e competizioni volti a premiare la qualità del miele, anche attraverso la realizzazione di materiali informativi, progettazione e aggiornamento di siti internet promozionali o informativi o organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza nazionale ed internazionale.

Chi può partecipare

I beneficiari ammissibili a ciascuna tipologia di azione sono i seguenti:

  • Azione A1: forme associate ed organismi specializzati nella ricerca nel settore dell’apicoltura;
  • Azioni B1, B2, B3, B5: apicoltori in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli alveari;
  • Azione B4: apicoltori in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli alveari che praticano il nomadismo;
  • Azione B5 anche le forme associate solo per la realizzazione di laboratori di estrazione, conservazione, confezionamento dei prodotti dell’apicoltura in favore esclusivo dei propri associati;
  • Azione F1: forme associate.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 514.688,96 Euro

Contributo minimo per progetto:

  • Ciascun beneficiario non potrà presentare una richiesta di contributo per l’Azione A1 inferiore a 1.000 Euro;
  • ciascun beneficiario non potrà presentare una richiesta di contributo per l’Azione F1 inferiore a 1.000 Euro.

La quota di cofinanziamento è variabile in relazione alla azione finanziata, come segue:

  • Azione A1: 100% di contributo;
  • Azioni B1, B2, B3, B5: 60% di contributo;
  • Azione B4: 60% di contributo;
  • Azione B5 (forme associate): 75% di contributo;
  • Azione F1: 100% di contributo.

Al fine di ottimizzare l’azione amministrativa, ciascun beneficiario non potrà presentare una domanda di aiuto per l’Intervento B, e relative azioni, con una spesa totale richiesta inferiore a 1.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Scheda di sintesi

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Data la diversità di azioni realizzabili attraverso il bando, si consiglia di leggere scrupolosamente ciascuna sezione del bando dedicata alle specifiche tipologie di intervento per avere maggiori dettagli su tutte le attività e i requisiti che la tua proposta dovrà possedere per essere considerata ammissibile (Cfr. Articoli 5, 6 e 7 del bando).

I criteri e le modalità di valutazione delle proposte, così come le priorità applicate nella predisposizione della graduatoria, sono differenti per tipologia di intervento. Si consiglia, pertanto, di prestare particolare attenzione alle sezioni dedicate alla valutazione per ciascuna azione ammissibile.

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. (Cfr. Art. 10, pag. 30 del bando).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato. Potrai contattare l’Ente ai seguenti indirizzi e-mail:

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