Regione Toscana
La Regione Toscana con decreto dirigenziale 9238 del 21 maggio 2021 ha approvato l'avviso pubblico per percorsi di formazione professionale rivolti a persone in esecuzione penale con l'obiettivo di sostenere la realizzazione di percorsi di formazione mirati a trasmettere le conoscenze e le competenze necessarie in materia di orti sociali per facilitare l'inserimento lavorativo delle persone in esecuzione penale.
Il bando sostiene la realizzazione di progetti integrati di formazione utili alla riqualificazione professionale di soggetti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, con lo scopo di metterne in evidenza le competenze professionali pregresse e svilupparne di nuove in materia di orti sociali, per offrire maggiori e diverse opportunità occupazionali.
Il bando prevede il sostegno di due tipi di formazione in materia di orti sociali:
Sia il progetto 1 che il progetto 2, come più avanti definiti, devono obbligatoriamente essere riferiti a tutte le aree territoriali in cui sono presenti i seguenti I.I.P.P:
Ogni progetto integrato deve obbligatoriamente prevedere la presentazione di due distinti progetti:
Il progetto 1 e il progetto 2 proposti devono ciascuno concludersi di norma entro 3 mesi a decorrere dalla data di stipula della convenzione, che rappresenta la data formale di avvio del progetto (salvo autorizzazione dell’Amministrazione all’avvio anticipato) e comunque non oltre il 31.12.2021.
Il progetto integrato deve essere presentato ed attuato da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato, composta obbligatoriamente dai seguenti soggetti, nel numero massimo di sette:
Il partenariato del progetto integrato, rimanendo nel numero massimo di sette soggetti attuatori, può essere facoltativamente integrato da:
Il progetto 1 e il progetto 2, come descritti all’articolo 3, devono avere lo stesso partenariato.
Ogni partenariato può presentare una sola proposta progettuale integrata.
Ogni membro di ATI/ATS può partecipare a una sola proposta progettuale integrata, o in qualità di capofila o in qualità di partner, pena l’esclusione di tutte le proposte progettuali.
Dotazione finanziaria complessiva: 93.500 euro
Ulteriori risorse pari a 137.822 Euro saranno destinate a finanziare gli interventi previsti per la seconda fase sia del progetto 1 che del progetto 2 solo ed esclusivamente se si renderanno disponibili in bilancio, in base ai vincoli previsti dalla legislazione vigente.
Contributo minimo per progetto: 86.800 Euro
Contributo massimo per progetto: 93.500 Euro
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le proposte progettuali sono tenute all’adozione di un approccio integrato, sia in termini di progetti collegati presentati, sia in termini delle fasi del singolo progetto (che definiscano pertanto una filiera logica e sequenziale delle attività, tra informazione, orientamento, formazione, attività di placement e diffusione dei risultati), prevedendo un approccio/percorso individualizzato e personalizzato, che tenga conto delle caratteristiche dei singoli destinatari degli interventi, dello specifico fabbisogno di sostegno e delle singole aspettative e che, contestualmente, miri al raggiungimento di tutti gli obiettivi formativi previsti dai percorsi presentati. Tale integrazione deve pertanto essere coerente e funzionale alla natura delle proposte e deve evidenziarsi in tutto l’iter progettuale, dalla progettazione alla realizzazione delle attività di formazione e diffusione dei risultati, in accordo con gli Istituti Penitenziari e in relazione al contesto economico e produttivo locale, nell’ottica di offrire maggiori e più adeguate opportunità di inserimento lavorativo ai soggetti destinatari degli interventi.
La valutazione dei progetti terrà conto delle seguenti priorità:
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