Scadenza: 4 agosto 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 1.400.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando si inserisce all’interno degli interventi previsti dalla L.R. 24 giugno 2002, n. 12. L’Avviso è volto alla presentazione di progetti di cooperazione internazionale e intende contribuire a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati per ogni territorio, con un criterio premiante per le progettazioni che insisteranno fra gli altri obiettivi:

  • alla promozione di azioni sulle politiche di genere e l'empowerment delle donne;
  • alla promozione di azioni per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze;
  • alla promozione di azioni relative all'inclusione sociale ai fini di facilitare la migrazione ordinata, sicura, regolare e responsabile e la mobilità delle persone, anche attraverso l'attuazione di politiche migratorie programmate e ben gestite.

Interventi ammissibili

La domanda di contributo contenente la presentazione del progetto di cooperazione internazionale dovrà insistere su uno dei seguenti territori di intervento elencati nel bando, c.d. “Paesi Prioritari”:

  • Burundi;
  • Burkina Faso;
  • Camerun;
  • Campi Profughi Saharawi e Territori liberati;
  • Costa D’Avorio;
  • Etiopia;
  • Kenya;
  • Marocco;
  • Mozambico;
  • Senegal;
  • Tunisia;
  • Territori Autonomia Palestinese e Striscia di Gaza.

La medesima domanda potrà altresì insistere su un secondo territorio, denominato “Paese secondario” in cui si svolgeranno parte delle attività: in questa seconda ipotesi, il progetto si realizzerà su due territori, uno di questi sarà Il “Paese prevalente”, intendendosi per tale, il territorio in cui si realizzerà almeno il 60% delle attività e l’altro il Paese secondario dove si svolgerà una percentuale minoritaria delle attività.

La domanda di progetto presentata dovrà insistere sugli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati nel bando per ogni territorio di intervento (Cfr. pagg. 11-27 del bando).

Il progetto potrà avere una durata massima di un anno e le attività progettuali previste dovranno essere programmate per il medesimo arco temporale.

Il progetto deve obbligatoriamente comporsi di almeno 3 attività progettuali, di cui 2 obbligatorie attinenti al coordinamento delle attività e alla sensibilizzazione in Emilia-Romagna; l’applicativo della cooperazione internazionale prevede la compilazione quindi di almeno tre attività, nella maniera che segue:

  • attività 1 – Coordinamento: contiene le voci di spese inerenti al coordinamento, siano esse in Italia o nel Paese di intervento, relative a coordinatori, personale amministrativo/contabile, personale espatriato e le eventuali diarie e viaggi che si rendano necessari per svolgere l’attività prevista;
  • attività 2 – Sensibilizzazione: è obbligatoria e riguarda tutte le iniziative e le attività di informazione/sensibilizzazione che verranno realizzate sul territorio dell’Emilia-Romagna per diffondere i risultati del progetto e per far conoscere ai cittadini le attività realizzate e le relazioni in essere tra i paesi.)
  • attività 3 – Libera.

Attenzione! Non è previsto un numero massimo di attività.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando i soggetti della cooperazione internazionale, ossia soggetti appartenenti a una delle seguenti categorie:

  • Enti locali;
  • Organizzazioni non governative (ONG);
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS);
  • Organizzazioni di volontariato;
  • Cooperative Sociali;
  • Associazioni di promozione sociale.

I soggetti sopra elencati devono essere iscritti nei relativi registri nazionali ovvero regionali ed avere sede legale ovvero operativa in Regione Emilia-Romagna; debbono essere altresì presenti in maniera attiva nel territorio. La sede operativa formalmente riconosciuta dalla sede legale (attraverso un verbale/atto che lo scrivente Settore potrà richiedere) dovrà essere obbligatoriamente coinvolta nell’ideazione e realizzazione del progetto.

La domanda di contributo dovrà prevedere l’adesione al progetto da parte di un soggetto co-proponente, il quale potrà appartenere ad una delle categorie, di seguito elencate:

  • Organizzazioni non governative (ONG);
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus);
  • Organizzazioni di Volontariato;
  • Associazioni di Promozione Sociale;
  • Cooperative Sociali;
  • Enti Locali ed altri Enti Pubblici;
  • Università;
  • Istituti di Formazione accreditati in conformità alla normativa regionale;
  • Istituti di iniziativa culturale di ricerca e informazione;
  • Fondazioni con finalità attinenti alla legge regionale n. 12/2002;
  • Imprese di pubblico servizio;
  • Organizzazioni Sindacali e di Categoria;
  • Comunità di Immigrati;
  • Istituti di Credito, Cooperative ed Imprese, con particolare riguardo a quelle artigiane piccole e medie, interessate alle finalità della L.R. n. 12/2002.

La domanda di contributo dovrà prevedere il sostegno al progetto da parte di almeno un Partner locale, necessario per l’attuazione della progettazione nel territorio di intervento; nell’eventualità in cui la progettazione insisterà su due Paesi è necessario altresì il sostegno del partner locale del “Paese secondario”.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.400.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 70%

Il contributo richiesto per ogni progetto non potrà essere superiore all’importo massimo stabilito per territorio di intervento.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si consiglia di leggere attentamente le informazioni relative ai paesi ammissibili e alle relative priorità (Cfr. pagg. 11-27 del bando).

Rispetto dei criteri di eleggibilità delle proposte. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Le statistiche a disposizione ci dicono che il 10% delle proposte non arrivano alla valutazione sulla qualità del progetto perché i criteri di eleggibilità non vengono soddisfatti. Fai, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (Cfr. “Valutazione di ammissibilità”, pag. 34 del bando) e accertatevi di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.

Consulta scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. “Valutazione di merito”, pagg. 34-37 del bando).

Attenzione! Saranno stilate due tipi di graduatorie:

  • Graduatoria Paese, per ciascun territorio di intervento, dove confluiranno le progettualità che otterranno il punteggio minimo pari a 40/100, così come stabilito nei criteri di valutazione, presenti nel bando;
  • Graduatoria Generale dove confluiranno tutti i progetti che raggiungeranno il punteggio minimo, pari a 40/100, così come stabilito nei criteri di valutazione. I progetti che risulteranno nella graduatoria di ciascun Paese saranno ammessi all’assegnazione delle risorse finanziarie, nella misura in cui l’ammontare del contributo assegnato sia contenuto integralmente nello stanziamento per area Paese (Cfr. pagg. 3-4 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. “Modalità di erogazione delle risorse finanziarie”, pag. 42 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Verifica quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Allegato b), “Manuale di gestione e rendicontazione”, pagg. 45 e ss. del bando).

Non aspettare all’ultimo minuto per inviare la tua domanda! Tieni presente, infatti, che in caso di parità di punteggio sia nella Graduatoria Paese che nella Graduatoria Generale si farà riferimento all’ordine di arrivo delle domande;

Hai bisogno di ulteriori informazioni/chiarimenti? Scrivi una mail al seguente indirizzo: CooperazioneInternazionale@Regione.Emilia-Romagna.it

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