Bando per progetti formativi per la figura professionale di Giardiniere d'arte per giardini e parchi storici – Basilicata

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nell’ambito della M1C3, Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” ha previsto uno specifico investimento finalizzato a rendere disponibile un’offerta formativa, integrativa e complementare agli investimenti per la riqualificazione di parchi e giardini storici, beni culturali tutelati, dichiarati di interesse artistico o storico.

La salvaguardia di queste opere richiede un’opera di manutenzione altamente qualificata e necessariamente continua. A tal fine, attraverso il bando, si intende selezionare e rendere disponibile, negli aa.aa. 2022/2023 e 2023/2024, un’offerta formativa costituita da percorsi che permettano il conseguimento da parte dei partecipanti della qualifica di “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici”.

I progetti di formazione devono rispondere a concrete esigenze di adeguamento e rafforzamento delle conoscenze e competenze del proprio personale, soprattutto in tema di innovazione digitale, internazionalizzazione, green economy, revisione gestionale e dei modelli organizzativi.

I Progetti dovranno avere come riferimento lo standard professionale della qualifica di “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici” e pertanto permettere ai beneficiari di conseguire gli obiettivi di apprendimento definiti in termini di conoscenze e capacità come specificato negli allegati 1 e 2 del bando.

I progetti dovranno prevedere:

• una durata complessiva di 600 ore;
• una componente di stage/tirocinio curricolare di 240 ore;
• un numero minimo di 8 destinatari;
• l’ammissione all’esame per il rilascio, al termine, di un Certificato di qualifica professionale di IV livello EQF in applicazione del Sistema Regionale degli Standard ai partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% del monte ore.

Sarà data priorità alle proposte capaci di:

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• sostenere lo sviluppo e rispondere alle filiere produttive del territorio regionale opportunamente declinate in funzione delle specificità territoriali (Sviluppo territoriale);
• formare competenze per supportare le imprese nell’attivazione e consolidamento dei processi di transizione ecologica e salvaguardia e tutela dell’ambiente (Sviluppo sostenibile);
• sostenere un ampio e completo partenariato coerente e pertinente rispetto alle operazioni candidate (Partenariato socio-economico).

I progetti dovranno essere avviati entro 60 giorni dalla notifica dell’atto di assegnazione del finanziamento e concludersi entro 12 mesi dall’avvio, e comunque non oltre il 30 settembre 2024.

I potenziali destinatari dei corsi sono persone che hanno compiuto il 18° anno di età all’avvio del percorso, indipendentemente dalla condizione occupazionale, che necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze necessarie a rafforzare la propria occupabilità e adattabilità e che sono in possesso, in alternativa:

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• di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale;
• di una qualifica di Operatore Agricolo del sistema IeFP;
• di un diploma di Tecnico Agricolo del sistema IeFP;
• di tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento e almeno di un diploma di scuola secondaria di primo grado.

Possono presentare i progetti gli Organismi di Formazione che dispongono di una o più sedi operative accreditate in Basilicata in accordo di partenariato formalizzato e sottoscritto tra le parti, nel quale sia evidenziato il ruolo e il contributo specifico di tutti i soggetti coinvolti nel percorso formativo, costituiti anche in Associazioni temporanee di imprese (A.T.I.) o di scopo (A.T.S.).

L'attuazione dell'attività formativa dovrà prevedere obbligatoriamente, oltre all'organismo formativo accreditato, il coinvolgimento di:

• uno o più giardini storici di rilievo (appartenenti a Ministero della Cultura, Enti territoriali, Fondazioni o Dimore storiche), con l'obiettivo di offrire spazi per lo svolgimento della parte pratica del corso, nonché per visite e attività di laboratorio;
• una o più imprese appartenenti al tessuto imprenditoriale e produttivo presente sul territorio, con l’obiettivo di accrescere l'esperienza formativa e generare un primo contatto col mondo del lavoro.

Il partenariato può prevedere sia partner attuatori (oggetti che concorrono all’attuazione dell’operazione e i quali il soggetto titolare dell’operazione trasferisce risorse per la realizzazione delle attività) sia partner promotori (oggetti che concorrono a titolo non oneroso al conseguimento degli obiettivi dell’operazione).

Saranno considerate prioritarie le Operazioni che ricomprendano nel partenariato attuativo:

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• gli Istituti tecnici settore tecnologico Agraria, Agroalimentare e Agroindustria e/o gli Istituti professionali indirizzo Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane, che si rendano disponibili ad attivare azioni di orientamento in accesso dei propri studenti/ex studenti e a rendere disponibili professionalità, spazi, laboratori per l’attività formativa;
• le Istituzioni universitarie accreditate dal Ministero che rendano disponibili professionalità con particolare riferimento alle docenze per le materie di architettura del giardino e del paesaggio, storia dell’arte, storia dei giardini, botanica, scienze della natura, spazi, aule e laboratori per la realizzazione dei percorsi ed in particolare gli Orti Botanici.

Dotazione finanziaria complessiva: 601.400 Euro

Quota di cofinanziamento: 100%

I costi sono rimborsati secondo la metodologia di calcolo a UCS qui di seguito indicata:

Fascia: fascia B

• Tariffa oraria per corso: 122,9 Euro
• Tariffa oraria per allievo: 0,84 Euro

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.