Scadenza: 21 aprile 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione europea (Direzione degli Affari economici e finanziari) – Programma PERICLES IV

Dotazione Complessiva
€ 500.000
Co-finanziamento
75%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L’obiettivo del Programma di Protezione dell’euro contro la contraffazione (PERICLES IV) è di prevenire e combattere la contraffazione e le frodi ad essa connesse, preservare l'integrità delle banconote e delle monete in euro, rafforzando così la fiducia dei cittadini e delle imprese nella loro autenticità e quindi accrescendo la fiducia nell'economia dell'Unione, assicurando al contempo la sostenibilità delle finanze pubbliche.

Gli obiettivi del bando “Protezione dell’euro contro la contraffazione” sono:

  • Sostenere e integrare le misure intraprese dagli Stati membri;
  • Assistere i governi nazionali e le autorità nei loro sforzi tesi a sviluppare tra loro e la Commissione europea una stretta e regolare cooperazione e uno scambio di buone pratiche, se del caso anche con paesi terzi e organizzazioni internazionali.

Interventi ammissibili

Le azioni finanziabili sono le seguenti:

  • Scambio e diffusione di informazioni, in particolare attraverso l’organizzazione di workshop, riunioni, seminari, corsi di formazione, tirocini mirati e scambi tra il personale delle autorità nazionali competenti e altre azioni simili. Lo scambio di informazioni, tra l’altro, dovrebbe essere teso a:
  • migliori pratiche di prevenzione della contraffazione e delle frodi relative all'euro;
  • metodologie di monitoraggio e analisi dell'impatto economico e finanziario della contraffazione;
  • funzionamento delle banche dati e dei sistemi di allarme rapido;
  • utilizzo di strumenti di individuazione, anche con back-up informatico;
  • metodi di indagine e di investigazione;
  • assistenza scientifica, compreso il monitoraggio dei nuovi sviluppi;
  • protezione dell'euro al di fuori dell'Unione;
  • azioni di ricerca;
  • erogazione di competenze operative specifiche.
  • Assistenza tecnica, scientifica e operativa, in particolare:
  • qualsiasi misura appropriata che stabilisca risorse didattiche a livello dell'Unione, come un manuale di legislazione, bollettini informativi, manuali pratici, glossari, banche dati, ecc.;
  • studi pertinenti con una dimensione multidisciplinare e transnazionale, comprese le ricerche sulle caratteristiche innovative di sicurezza;
  • sviluppo di strumenti e metodi di supporto tecnico per facilitare le azioni di individuazione a livello dell’Unione;
  • sostegno alla cooperazione in operazioni che coinvolgono almeno due Stati.
  • Acquisto di attrezzature che saranno utilizzate dalle autorità specializzate nella lotta alla contraffazione di paesi terzi per la protezione dell’euro (sempre insieme ad altre attività menzionate in questo elenco).

I progetti sono rivolti ai seguenti target group:

  • personale delle agenzie impegnate nella lotta alla contraffazione, in particolare le forze di polizia, le dogane e le amministrazioni finanziarie, a seconda delle loro funzioni specifiche a livello nazionale;
  • il personale dei servizi segreti;
  • i rappresentanti delle banche centrali nazionali, delle zecche, delle banche commerciali e altri intermediari finanziari;
  • ufficiali giudiziari, avvocati specializzati e membri della magistratura;
  • qualsiasi altro gruppo di specialisti interessati, come le Camere di Commercio o Industriali o strutture analoghe in grado di fornire l’accesso alle PMI, ai commercianti al dettaglio e alle società di portavalori.

Chi può partecipare

Possono partecipare le autorità nazionali competenti in materia di protezione dell’euro contro la contraffazione che siano di uno Stato membro dell’Area Euro o non Euro.

Le domande devono essere presentate in forma singola.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 500.000 Euro

Contributo massimo per progetto: non specificato

Quota di cofinanziamento: 75%

Attenzione! È possibile ottenere una quota di cofinanziamento più alta (90%) nel caso in cui si tratti di un progetto che coincide con un’”azione prioritaria” (Cfr. pag. 14 del bando).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

PERI-2022-ANTI-COUNTERFEIT

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È fondamentale che il progetto dimostri attinenza alle priorità politiche indicate nel bando! Prendetevi del tempo per analizzare le politiche richiamate e proponete un progetto che contribuisca al loro raggiungimento. Il bando fa riferimento alle seguenti priorità del Programma Pericles IV (Cfr. pagg. 6 e ss.):

  • Sostenere le attività volte a migliorare la cooperazione tra gli Stati membri che sono particolarmente colpiti dalla produzione e distribuzione delle contraffazioni;
  • Promuovere la cooperazione con le autorità di paesi terzi dove c’è il sospetto o la prova della produzione di euro contraffatti;
  • Mantenere un quadro efficiente per la protezione dell’euro in Europa Orientale.

Valutate con attenzione l'ammontare complessivo delle risorse stanziate (dotazione complessiva) e la quota di cofinanziamento, la quale potrà essere maggiore nel caso in cui il vostro progetto coincida con un’”azione prioritaria” (Cfr. pag. 14 del bando). Potrete calcolare facilmente il numero orientativo di proposte che saranno finanziate e valutare la convenienza del bando.

Leggete scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. Paragrafo 9, pagg. 12 e seguenti del bando).

Assicuratevi di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. pagg. 15 e ss. del bando). Tenete presente che è possibile richiedere una rata di prefinanziamento più alta se:

  • non siete in possesso di risorse sufficienti proprie disponibili per anticipare i pagamenti;
  • l’effettiva attuazione del progetto sarebbe a rischio senza l’aumento della percentuale di prefinanziamento.
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